Cosa vedere a Bari

Cosa vedere a Bari: ottimo punto di partenza per un viaggio in Puglia

Angela Mattia ci racconta cosa vedere a Bari: un itinerario alla scoperta delle bella città pugliese, troppo spesso sottovalutata da chi organizza una visita in Puglia!

Bari è il capoluogo della Puglia ed è una città portuale che si affaccia sul Mar Adriatico. Offre tanto da visitare per chi vuole avventurarsi nella ricerca di particolari affascinanti di una delle più belle cittadine pugliesi. Ma molte volte il tempo è tiranno e visitare tutto diventa impossibile…ma almeno i luoghi e gli edifici più importanti saranno la vostra meta per promettere, davanti a quel selciato, di ritornarci ed approfondire la visita alle meraviglie baresi.

Si parte… il quartiere San Nicola (Bari Vecchia)…il luogo clou per i baresi: di giorno zona popolare e di notte la movida dei giovani baresi e non), la Basilica di San Nicola (detta anche la casa di Babbo Natale), il Castello Svevo-Normanno (uno dei monumenti in stile romanico più importanti d’Italia), il lungomare (uno dei più belli d’Italia che si affaccia sul cristallino mare pugliese), il quartiere Murat (la città nuova ricca di negozi) e locali ristoratori. 

Cosa vedere a Bari

Bari vecchia                                                       

Bari è una città molto caratteristica: ha un centro storico meraviglioso ed affascinante (Bari vecchia) formato da un fantastico labirinto di stradine in cui si trovano negozietti caratteristici che vendono cianfrusaglie e oggettini da portare a casa come ricordo dell’incantevole cittadina. In queste strade abita anche tanta gente ed è facile che si possano vedere visioni “particolari”…come donne che, sugli usci delle proprie case preparano le orecchiette tenendo sottomano solo acqua, semola e coltelli.

Si estende fra il porto vecchio e quello nuovo e si affaccia sul lungomare. Essa risale al Medioevo: è racchiuso tra mura antiche e dominato dal Castello Svevo Normanno.

In passato era considerata zona pericolosa: oggi è una zona in cui i turisti passeggiano e trascorrono le serate estive un allegria. Infatti lungo la Muraglia si incontrano giovani e famiglie per trascorrere delle piacevoli serate.

Gironzolando per quelle stradine troverete anche tanti localetti dove potrete fermarvi per mangiare qualcosa di molto gustoso o sorseggiando un buon cocktail seduti ai tavolini sotto una splendida luna che vi farà compagnia.

La Basilica di San Nicola

Bari, non è solo mare, divertimento e ottimo cibo…quelle strade vi porteranno in uno spiazzo in cui è ubicata la Basilica di San Nicola. La Basilica che risale all’XI sec. è uno delle più importanti strutture religiose: è visitata da milioni di pellegrini da tutto il mondo che vengono a rendere omaggio a San Nicola. E’ il Patrono ed il Protettore di Bari ed è un santo molto amato sia dai cattolici che dagli ortodossi; infatti qui si celebrano le funzioni secondo i due riti religiosi in base al rito di Costantinopoli. Tra l’altro San Nicola di Myra, è il vescovo che, secondo una leggenda, si pensa abbia dato il nome a Santa Claus (Babbo Natale).

Questa basilica fu costruita nel 1089, proprio per custodire i resti del Santo. La sua struttura è in uno stile romantico ed al suo interno si potranno ammirare soffitti in legno dorato con dipinti del ‘600, un ciborio (baldacchino di marmo sopra l’altare) più antico della Puglia del 1150, un altare d’argento e la Cattedra di Elia (una delle sculture romaniche più  rappresentative della Puglia).

Il tesoro di San Nicola è custodito nel Museo Nicolaiano situato accanto alla Basilica: raccoglie argenti, preziose pergamene e codici miniati oltre ai doni dei fedeli che continuano a far aumentare quell’importante “patrimonio”.

Il Castello Svevo Normanno

E’ stato costruito su di un precedente castello voluto da Ruggero il Normanno nel 1131:  questo edificio fu distrutto completamente nel 1156 e ricostruito per ordine di Federico II di Svevia nel 1223. Il Castello Svevo Normanno fa capolino  sulla città vecchia: ne protegge l’ingresso principale e domina il mare. Oltre all’importanza storica, il Castello, è la sede della Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici e Storici della Puglia: è uno dei monumenti in stile romanico più importanti d’Italia.

L’edificio è composto dal Mastio (fatto ricostruire da Federico II) e comprende due delle torri originali, mentre l’altra parte comprende i baluardi e gli altri torrioni aggiunti nel 1500. All’ingresso il ponte con il fossato accoglie i visitatori: all’interno ci sono un portale gotico e un cortile rinascimentale. Al pianterreno il Castello ospita una gipsoteca con alcuni calchi dei monumenti più importanti della Puglia. 

Il Lungomare di Bari

Il lungomare di Bari che si affaccia sul cristallino mare pugliese è uno dei più belli d’Italia.
Fu inaugurato nel 1927 in epoca fascista: oggi è una delle zone più assidue per farsi una bella delle passeggiata nelle sere d’estate.  Dal lungomare si possono ammirare sia tanti palazzi in stile Liberty che l’atmosfera di Bari che tra il verde, il mare e l’allegria della movida rende gioiose le serate estive.

La parte di lungomare più nota comprende Via Imperatore Augusto, Via Araldo di Corollalanza e Via Nazario Sauro.  A metà strada ci si imbatte, da un lato  con la città vecchia  mentre dall’altro lato si affacciano alcuni tra i più belli palazzi di Bari:  il teatro Kursaal Santa Lucia, l’Albergo delle Nazioni ed  il Palazzo della Provincia.

Nel Palazzo della Provincia ha sede anche la Pinacoteca Corrado Giaquinto in cui si trovano collezioni di dipinti, abiti e suppellettili dall’anno 1.000 in poi a rappresentare l’arte e la cultura pugliese. Ci sono 22 sale da visitare tra cui quelle che ospitano i dipinti della scuola napoletana con le opere di Luca Giordano e Andrea Vaccaro, le sculture medievali realizzate dal 1000 al 1400, i dipinti del pittore pugliese Corrado Giaquinto e la Collezione Grieco (comprendono cinquanta dipinti dell’Ottocento tra cui le opere dei macchiaioli toscani e opere del primo Novecento: tra questi Pelizza da Volpedo, De Chirico, Carrà). 

Il Quartiere Murat

Oltre a Bari vecchia si può visitare anche il quartiere Murat (prende il nome da Gioacchino Murat ma voluto in primis da Ferdinando IV nel 1790): la prima casa fu costruita nel 1816. La storia dice, che nella prima pietra posta per la fondazione del borgo, vi sia deposto un anello prezioso, dono di Gioacchino Murat al nuovo insediamento barese.

Il quartiere murattiano si estende fra la stazione ferroviaria e la costa: è caratterizzato da enormi edifici del XIX sec. e locali moderni. E’ il centro di bari che offre  strade comode per godersi una bella passeggiata ammirando, nel frattempo, i tanti negozi presenti. La zona ospita il palazzo dell’Università degli Studi “Aldo Moro”.  

Bari sotterranea

Bari non è solo quella che noi vediamo: essa ha anche una parte nascosta che rappresenta la storia della città per cui è giusto che io ve la presenti.

Bari ha un percorso sotterraneo che attraversa tutta la città vecchia partendo dai sotterranei del Castello Svevo Normanno. Lungo il percorso si può ricostruire la storia della città: troviamo una capanna che risale all’età del Bronzo a rappresentare il suo primo insediamento, si passa all’Epoca Romana e quella della capitale dell’Impero Bizantino in Occidente, in cui la presenza delle chiese cristiane e bizantine sorgevano poco lontane da ognuna, con punti costellati da botteghe e case proprio come succede oggi in tutta la zona.

Quindi Bari vecchia è stata costruita proprio sulle macerie precedenti di case e chiese; infatti, tutt’ora si possono trovare oggetti che appartenevano alle famiglie dell’epoca e, bisogna anche sapere che,  i sotterranei della basilica di San Nicola nascondono un’antica basilica paleocristiana su cui la chiesa è stata costruita.

Cosa mangiare a Bari

…e dopo tanto camminare vi consiglio quali prelibatezze si possono mangiare a Bari per accompagnare le vostre giornate anche con un bel piatto della mia terra.

La cucina barese è conosciuta per la qualità delle materie prime con cui vengono preparati sia piatti semplici che elaborati in cui l’olio d’oliva extravergine pugliese la fa da padrone per insaporire i nostri piatti.
Poi via libera a legumi, pesce e verdure affinchè rendano belli e gustosi i piatti che verranno serviti sulle vostre tavole.

I piatti tipici della zona di Bari sono tanti ma io ve ne consiglio uno in particolare dove potrete gustare e vedere un connubbio di sapori e di colori: le orecchiette con le cime di rapa. Orecchiette fatte a mano con rape e olio: ottimo piatto sotto tutti i punti di vista…occhi e palato saranno soddisfatti a pieno. Passiamo al secondo ed in questo caso il pesce arricchirà le nostre tavole…cotto e crudo pescato nelle nostre acque:  l’orata al forno alla barese, frutti di mare,  polpo e allievi (seppioline) da mangiare crudi e ricci con il pane.

Per un piatto unico davvero delizioso, vi consiglio, la focaccia o il calzone barese(farcito con cipolle, olive verdi, uova, pomodori, acciughe, pecorino) e le sgagliozze(triangoli di polenta fritta).

Si conclude con i dolci baresi: paste reali, bocconotti, castegnedde e zeppole.

(Testo e foto di Angela Mattia)

Iscriviti alla mia newsletter e ricevi subito gratis la mia guida "100 luoghi da non perdere in Italia" ed ogni mese una nuova guida riservata agli iscritti!

2 commenti

  1. Non conoscevo per niente Bari e devo dire che questo post ha suscitato in me moltissimo interesse. Io ho scoperto da qualche anno la Puglia e consiglio a tutti di vederla. Un amico mi ha suggerito anche un sito dove poter acquistare tour online (Toursharing.it per chi fosse interessato).
    Complimenti per questi preziosissimi contenuti

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Ciao, sono Lucia.

Ho in serbo per te un regalo: la mia guida ai “100 luoghi da non perdere in Italia”. Per ottenerla subito, compila il form qui sotto ed inizia a preparare le valigie!


 
No Grazie!