Il Museo della Liberazione di Roma è allestito nei locali di via Tasso 145-155, dove era situato, durante l’occupazione nazifascista tra il 1943 e il 1944, il quartier generale della Polizia di sicurezza tedesca. In queste stanze molti Martiri della Resistenza sono stati imprigionati, interrogati, torturati, e, in alcuni casi, condannati a morte, per essere poi fucilati a Forte Bravetta o ...
Leggi Articolo »Tag Archivi: cosa vedere a roma
Porta Flaminia (Porta del Popolo)
Porta Flaminia o Porta del Popolo, la porta più a nord tra le porte delle Mura Aurliane, deve il suo primo nome alla Via Flaminia che ancora oggi inizia proprio da questo punto, mentre il secondo nome, così come quello della famosissima Piazza del Popolo, non ha una origine certa. Si pensa che sia dovuto alla presenza dei moltissimi pioppi ...
Leggi Articolo »Quartiere Coppedè: una Roma insolita
Pensate che Roma sia solo resti dell’Antico Impero Romano, imponenti strutture rinascimentali e barocche e tantissime chiese? Vi sbagliate. Vi racconto una Roma insolita, una piccola parte della città che non vi aspettereste di trovare nella capitale: il Quartiere Coppedè. Visitare il Quartiere Coppedè Il nome “Quartiere Coppedè” potrebbe fuorviarvi, visto che, in realtà, si tratta essenzialmente di qualche strada, ...
Leggi Articolo »Portico d’Ottavia: resti augustei nel Ghetto Ebraico
Il Portico D’Ottavia è uno dei tanti resti della Roma Antica, situato tra il quartiere del Ghetto Ebraico ed il vicino Teatro Marcello. Originariamente costituito da un portico a pianta rettangolare con un doppio colonnato che racchiudeva i templi di Giove Statore e Giunone regina, il Portico d’Ottavia è dedicato ad Ottavia, sorella di Ottaviano, ed è stato via via rimaneggiato nel ...
Leggi Articolo »Il buco della serratura più famoso di Roma!
Sapete che a Roma esiste un buco della serratura che è talmente famoso da dover far la fila insieme a turisti e romani per guardarci dentro? Sapete dove si trova? E sapete poi, una volta arrivati fino al portone, cosa si vede? Ve lo racconto. Inizio dicendo che la particolarità di questa serratura è legata alla possibilità di guardare il ...
Leggi Articolo »La Sedia del Diavolo: il mito del Sepolcro di Elio Callistio
Il Sepolcro di Elio Callistio, conosciuto come Sedia del Diavolo, è uno dei misteri affascinanti e sconosciuti di Roma. Il monumento funebre sorgeva infatti su di una collinetta, completamente circondato da campagna disabitata; il suo aspetto, dopo il crollo della facciata anteriore, lo rende simile ad una sedia da altare o ad una poltroncina con dei braccioli. Il rudere era ...
Leggi Articolo »Ponte Milvio: tra aperitivi, locali ed il mito dei lucchetti
Ponte Milvio è uno dei tanti ponti di Roma che attraversano il Tevere, famoso negli anni per esser luogo di ritrovo per i giovani, soprattutto di Roma nord, per la presenza di numerosi locali dove trascorrere le proprie serate tra aperitivi e cene. I locali a Ponte Milvio sono davvero tanti: non frequento spesso la zona, essendo fuori dalla mia ...
Leggi Articolo »I Sofà di Via Giulia: quando un nome nasce dalla fantasia
Via Giulia è una delle vie più famose e storicamente importanti del centro storico di Roma. Si tratta di una strada, parallela al lungotevere, che unisce, per la lunghezza di circa 1 km, Ponte Sisto alla Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini. La strada è un susseguirsi di palazzi blasonati dalle facciate eleganti (oltre che a fontane, chiese e piccoli negozi ...
Leggi Articolo »Chiesa di San Girolamo della Carità e Cappella Spada
La Chiesa di San Girolamo della Carità, come molte delle chiese romane, sorge sulle fondamenta di una antica casa matronale, quella di Paola, della quale non prende il nome in virtù del fatto che la stessa matrona romana ospitò spesso il più importante San Girolamo. Anche il titolo “Chiesa di San Girolamo della carità” deriva da un’altra usanza, quella delle ...
Leggi Articolo »Teatro Marcello: il “piccolo Colosseo”
Sembra quasi un piccolo Colosseo, il Teatro Marcello, l’architettura lo ricorda tantissimo, sebbene il Colosseo sia circolare mentre il teatro ha una struttura semicircolare, e l’ottimo stato di conservazione lo fa risaltare ancor di più. La costruzione iniziò però oltre 80 anni dopo, sotto Giulio Cesare, e venne ultimata sotto Augusto che ne diede il nome, dedicandolo al nipote Marcello ...
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