Il Foro Boario è la zona in cui nell’antica Roma venivano venduti bestiame e carni (boario deriva infatti dal latino boarium o bovarium). Si trova di fronte alla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin e alla Bocca delle Verità, accanto al Tevere, a poca distanza sia dal Circo Massimo che dal Teatro Marcello.
Nonostante si trattasse di un mercato, nell’aria erano presenti diversi edifici di culto, alcuni dei quali sono arrivati fino ai nostri giorni. Su tutti, il Tempo di Ercole Vincitore ed il Tempo di Portuno che, durante il medioevo vennero trasformati in Chiese ed utilizzati per i riti cattolici.
Foro Boario: Tempio di Ercole Vincitore
E’ una struttura circolare, la più visibile del Foro Boario, spesso confusa, per la sua forma, con il Tempio di Vesta, situato all’interno del Foro Romano. Si tratta del più antico edificio in marmo di Roma attualmente esistente.
La struttura esterna è di chiara ispirazione greca mentre l’interno è stato fortemente rimaneggiato durante la sua conversione in chiesa e presenta affreschi del 1400 con scene religiose.
Oggi è possibile visitare il tempio grazie ad alcune visite guidate che vengono organizzate su prenotazione (per informazioni di dettaglio consultare il sito ufficiale).
Foro Boario: Tempio di Portuno
Il Tempio di Portuno, risalente all’epoca romana repubblicana, è noto anche come tempio della Fortuna Virile. Si tratta di un piccolo tempio rettangolare in travertino e tufo. Venne trasformata in chiesa durante il medioevo e sono ancora visibili gli affreschi che narrano la storia di Santa Maria Egiziaca a cui venne dedicata la chiesa.
Poco distante dai due Templi, è possibile vedere alcune colonne completamente inglobate in costruzioni di età successiva ed i resti del Ponte Rotto (visibile in mezzo al Tevere) che da il nome alla via.
Per ulteriori informazioni vi consiglio di consultare i seguenti siti:
http://www.romanoimpero.com/2012/07/foro-boario.html
http://www.archeoroma.com/foro_boario_e_foro_olitorio.htm
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