Cosa vedere a Milano

Cosa vedere a Milano con (e senza) bambini: mini guida alla città

Ve l’ho già raccontato quando ho pubblicato il diario di viaggio a Milano con bambini: visitare Milano era uno dei sogni di mio figlio F. che lo ha chiesto come regalo per il suo settimo compleanno. Siamo andati a Milano quindi con l’idea di tarare il viaggio su di lui e sugli altri piccoli viaggiatori che erano con noi: non il solito viaggio in cui si visitano (anche) mostre e musei che interessano a noi adulti, ma tutto un itinerario pensato per loro, basandoci sui loro gusti e su quello che avrebbe catturato maggiormente la loro attenzione (ad esempio mio figlio adora i grattacieli e Milano è la città italiana sicuramente più interessante come sviluppo verticale).

La mia guida su Milano è quindi, per forza di cose, parziale, e non pretende di essere esaustiva su di una città che, a mio parere, meriterebbe di essere approfondita in tanti suoi aspetti. E’ una “mini guida” dedicata a tutti coloro che desiderano visitare il capoluogo della Lombardia in famiglia, con bambini in età scolare e prescolare, che si sofferma nei luoghi migliori da vivere insieme ai propri figli.

Ma non solo. Perchè in fondo, molti dei luoghi toccati durante il nostro viaggio li avremmo inseriti anche in un itinerario senza bambini. Vi lascio dunque alla lettura del mio articolo su cosa vedere a Milano, con tutte le premesse che ho fatto, sperando che, se non avete già pianificato il viaggio, possa invogliarvi e/o aiutarvi nella sua progettazione!

Cosa vedere a Milano

Duomo di Milano e siti correlati

Cosa vedere a Milano

Il Duomo di Milano è considerato il simbolo della città ed è impossibile non visitarlo durante il proprio viaggio a Milano. Con la sua facciata gotica, le tante guglie, la Madonnina dorata in cima e la possibilità di salire sul suo tetto, la cattedrale è una delle più famose e visitate al mondo. E’ possibile acquistare un biglietto cumulato che da accesso a:

  • Interno della cattedrale
  • Terrazze del Duomo di Milano
  • Museo del Duomo
  • Chiesa di San Gottardo
  • Area Archeologica
  • Scurolo di San Carlo

Per maggiori dettagli vi consiglio di leggere il mio articolo Duomo di Milano: informazioni utili per visitarlo

Galleria Vittorio Emanuele II

Cosa vedere a Milano

La Galleria Vittorio Emanuele II si trova su uno dei lati del Duomo e dona, insieme alla chiesa, una vista d’insieme che è tra le più famose si Milano. Questa galleria è non solo un centro commerciale, ma anche un simbolo della modernità del XIX secolo, testimone di eventi storici e del cambiamento sociale che ha caratterizzato l’Italia.

La costruzione della Galleria iniziò nel 1865, sotto la direzione dell’architetto Giuseppe Mengoni, e fu completata nel 1877. La galleria prende il nome dal primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, e il suo progetto fu concepito in un periodo in cui Milano stava rapidamente modernizzandosi e si stava affermando come un importante centro culturale e commerciale europeo.

Durante la sua inaugurazione, la Galleria rappresentava un ambizioso tentativo di integrare commercio, arte e vita sociale in un unico spazio. Oltre ai negozi, la galleria ospitava caffè, ristoranti e teatri, diventando un luogo di ritrovo per le classi sociali più elevate della città.

L’architettura della Galleria Vittorio Emanuele II è caratterizzata da un elegante stile neoclassico, arricchito da elementi di art nouveau. La struttura è costituita da una copertura in vetro e ferro che si estende per circa 200 metri: la galleria risulta particolarmente luminosa e ariosa. Due grandi intersezioni a forma di croce collegano le strade principali della galleria, creando uno spazio centrale vasto e maestoso; I porticati laterali della galleria, adornati con colonne imponenti e decorazioni artistiche, rendono l’ambiente non solo funzionale, ma anche straordinariamente affascinante dal punto di vista estetico; i caffè storici contribuisco a creare  un’atmosfera sofisticata che rappresenta perfettamente lo spirito della Belle Époque milanese.

Uno degli aspetti più impressionanti della galleria è la sua cupola ottagonale, realizzata in vetro e ferro battuto, che raggiunge un’altezza di oltre 30 metri. I pavimenti invece sono completamente mosaicati con motivi geometrici elaborati e altri simboli.

Su uno dei lati si trova un celebre mosaico di un toro, che ha una particolarità: salire con un piede su una delle “palle del toro” e rotare su se stessi, si dice porti prosperità e buona fortuna. Molti milanese e turisti si fermano qui per portare avanti questa tradizione, nello spirito condiviso del “non ci credo, ma non si sa mai…”.

Castello Sforzesco

Cosa vedere a Milano

In tutta onestà, considerando che il “contenuto” del Castello Sforzesco non è di estremo interesse per i bambini, mentre l’idea di vedere un castello sicuramente stimola la loro fantasia, noi ci siamo limitati ad una passeggiata nel cortile interno del Castello Sforzesco, per ammirare le sue mura fortificare e le decorazioni di torri e pareti. Ci tengo però a darvi qualche piccola indicazione qualora decideste di approfondire la visita al Castello Sforzesco di Milano.

Costruito nel 1450 da Francesco Sforza, il Castello Sforzesco ha svolto un ruolo fondamentale nella storia di Milano. Inizialmente concepito come una fortezza, nel corso dei secoli è diventato la residenza dei duchi Sforza e ha subito numerosi rimaneggiamenti e restauri. Oggi, rappresenta un importante simbolo del potere e della cultura milanese.

Le maestose mura e i torioni del castello sono un esempio impressionante della fortificazione medievale. Passeggiare attorno al castello offre una vista suggestiva e numerosi scorci fotografici.

All’interno del castello si trovano diversi musei, tra cui il Museo di Arti Decorative, il Museo della Pietà Rondanini e la Pinacoteca. Qui si possono ammirare opere di artisti famosi, tra cui Michelangelo e Leonardo da Vinci, nonché una vasta collezione di arredi storici.

Il Cortile delle Armi è il cuore del castello, un grande spazio aperto che ospita eventi culturali e mostre. È il luogo ideale per prendersi una pausa e godere dell’atmosfera storica.

Il castello è aperto al pubblico in giorni ed orari che variano a seconda della stagione. L’ingresso al castello è gratuito, ma l’accesso ai musei è a pagamento. È consigliabile controllare il sito ufficiale per dettagli aggiornati su orari e tariffe.

Parco Sempione

Cosa vedere a Milano

Parco Sempione è uno dei parchi più popolari e affascinanti di Milano, situato dietro il Castello Sforzesco. Inaugurato nel 1888, questo parco si estende su una superficie di circa 47 ettari ed è caratterizzato da ampi spazi verdi, giardini ben curati, laghetti e sentieri percorribili a piedi e in bicicletta. Al suo interno, si possono trovare numerosi monumenti e attrazioni. Tra i più noti ci sono l’Arco della Pace, un’imponente struttura neoclassica che segna l’ingresso al parco, e il Palazzo della Triennale, dove si svolgono eventi culturali e mostre. A poca distanza si trovano anche la Torre Branca e l’Acquario di Milano.

Il parco è un luogo ideale per il riposo e il relax, con numerose aree picnic e spazi per la socializzazione. In estate, è possibile assistere a eventi culturali, concerti e spettacoli, che lo rendono un punto di ritrovo per residenti e turisti.

Torre Branca

Cosa vedere a Milano

Torre Branca è uno dei punti panoramici più belli di Milano. Si trova all’interno di Parco Sempione, anche se si accede da un cancello laterale e offre la possibilità di godere di una vista spettacolare sulla città.

Sinceramente mi sarebbe piaciuto anche tornare qui per un aperitivo e visitare lo stabilimento Branca ma con i bambini non è stato possibile, quindi me lo segno tra le cose da fare a Milano senza bambini!

Nel frattempo vi consiglio di leggere Salire sulla Torre Branca di Milano, vista panoramica sulla città dove vi racconto tutti i dettagli su questa imperdibile attrazione milanese.

Acquario Civico e Strazione Idrobiologica di Milano

Cosa vedere a Milano

Praticamente quasi nessuno lo sa, ma a Milano esiste un acquario, piccolino ma interessante, che è anche uno degli acquari più antichi d’Europa e si trova all’interno di uno splendido palazzo storico, a due passi da Parco Sempione. A mio figlio F., appassionato di tutto ciò che riguarda l’acqua, è piaciuto molto, dunque io lo consiglio se avete bimbi che amano questo mondo.

Per maggiori dettagli leggete il mio articolo Acquario Civico e Stazione Idrobiologica di Milano

Navigli

Cosa vedere a Milano

I Navigli sono uno dei miei luoghi preferiti di Milano, tanto suggestivi e pieni di ricordi. Negli anni molte cose sono cambiate, la zona è sempre più “invasa” da locali di ogni genere e da persone, turisti e residenti, che si recano qui per un cocktail, un aperitivo o una cena. La sera è quindi un via vai di gente. Ma basta allontanarsi leggermente dalla zona più frequentata per ritrovare la calma regalata dall’acqua che scorre lenta sotto i ponticelli che attraversano il piccolo corso; e ancora, se dalla passeggiata principale vi inoltrate nei vicoletti, avrete modo di osservare una Milano diversa, dalle case basse, alcune anche trasandate e che trasudano storia. Imperdibile il Vicolo dei Lavandai, dove, come suggerisce il nome, le donne venivano a lavare i propri panni: si trova ancora il lavatoio ed osservarlo riporta un po’ indietro nel tempo.

Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

Cosa vedere a Milano

Il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci ci ha impegnati per una intera giornata, tra laboratori e visita alle varie sezioni in mostra. Si tratta sicuramente di una meta perfetta per chi ha bimbi in età scolare, ma credo che una visita sia d’obbligo anche per chi non ha figli.

Ve ne ho parlato nel mio articolo Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci: leggetelo per avere maggiori dettagli e tanti consigli utili!

Basilica di Sant’Ambrogio

Cosa vedere a Milano

La Basilica di Sant’Ambrogio è uno dei tesori storici e architettonici più importanti di Milano. Situata nel cuore della città, questa maestosa chiesa rappresenta un esempio eccezionale dell’architettura romanica e custodisce un patrimonio culturale di grande importanza. Fondata nel 379 d.C. da Sant’Ambrogio, una delle figure più influenti della chiesa cristiana primitiva, la basilica attuale risale principalmente al IX-X secolo, anche se modifiche e aggiunte si sono succedute nei secoli successivi. La struttura è un perfetto esempio di architettura romanica lombarda, caratterizzata da materiali locali come i mattoni rossi e da un design sobrio ma imponente.

Teatro alla Scala e Piazza San Babila

Cosa vedere a Milano

A poca distanza dal Duomo di Milano e dalla Galleria Vittorio Emanuele II, si trovano altre due icone del profilo milanese: il Teatro alla Scala, famoso in tutto il mondo, e, a circa 10 minuti di cammino, Piazza San Babila, con la sua scultura moderna che ne delinea l’aspetto contemporaneo.

Il Teatro alla Scala, comunemente noto come La Scala, è uno dei più prestigiosi teatri d’opera al mondo, situato a Milano, Italia. Inaugurato nel 1778, è famoso per la sua acustica eccezionale e per la bellezza architettonica. Il teatro ha ospitato importanti opere e artisti, diventando un simbolo della cultura musicale italiana.

Piazza San Babila è una delle piazze più importanti e rinomate di Milano, situata nel centro della città. Prende il nome dalla vicina chiesa di San Babila, un edificio di culto risalente al VII secolo. La piazza funge da punto di incontro e collegamento tra diverse aree della città ed è caratterizzata da un mix di architettura moderna e storica, circondata da negozi, caffè e ristoranti.

Piccola nota per chi viaggia con i bambini, poco distante da piazza San Babila c’è un bellissimo negozio della Lego.

Stadio San Siro

Cosa vedere a Milano

Ok. Questo non è proprio uno dei luoghi imperdibili di Milano. Ma mio figlio F. e mio marito sono interisti (ed anche la piccola M. dice di esserlo)… come non portarli a San Siro a visitare lo stadio e, dopo pochi giorni, a vedere la propria squadra del cuore vincere in casa contro il Venezia, con un goal del capitano Lautaro Martines?

San Siro è stata proprio la nostra prima destinazione, per dare la giusta impronta al nostro itinerario. Devo ammettere, che pur non essendo una grande appassiona di calcio, se non come “ritorno” dall’avere due grandi tifosi in famiglia, la visita guidata allo stadio è stata interessante, con ingresso in campo e negli spogliatoi di Milan ed Inter, al piccolo museo coi cimeli calcistici collezionati (non solo delle due squadre milanesi) e qualche spiegazione sulla storia dello stadio e sulle caratteristiche distintive delle due squadre, visibili sopratutto negli spogliatoi completamente differenti.

Per maggiori informazioni su orari e costi e per prenotare la vostra visita vi consiglio di visitare il sito ufficiale.

City Life e Piazza Gae Aulenti: i grattacieli di Milano

Cosa vedere a Milano

Mio figlio adora i grattecieli, sono le costruzioni che al momento lo incuriosiscono ed attraggono più di tutte… e quindi a Milano erano d’obbligo CityLife e Piazza Gae Aulenti.

CityLife è un innovativo progetto di riqualificazione urbana situato nella zona di Milano, che si sviluppa su un’area di circa 366.000 metri quadrati, precedentemente occupata dalla Fiera di Milano. La trasformazione dell’area è iniziata in anni recenti, con l’obiettivo di creare un nuovo quartiere residenziale, commerciale e di uffici, combinando sostenibilità, modernità e design.

Il progetto è stato concepito in seguito alla decisione di spostare il centro espositivo della Fiera di Milano a Rho, liberando così il vasto spazio della zona. La progettazione di CityLife è stata affidata a un team di architetti di fama internazionale, tra cui Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki. La costruzione ha portato alla creazione di edifici iconici, ora noti come “Le Tre Torri”.

Oggi, CityLife è considerata un modello di sviluppo urbano sostenibile. Il quartiere ospita diverse aree verdi, percorsi pedonali e spazi pubblici, che lo rendono un luogo vivibile e attraente. Al suo interno si trovano anche shopping center, ristoranti, uffici di grandi aziende e residenze. Negli ultimi anni, CityLife è diventata una delle zone più vivaci e moderne di Milano, attirando residenti, lavoratori e visitatori. La combinazione di architettura contemporanea, infrastrutture di alta qualità e spazi aperti ha reso questo progetto un esempio di come le città possono reinventarsi e adattarsi alle esigenze moderne.

Piazza Gae Aulenti è una piazza moderna situata nel quartiere di Porta Nuova a Milano, Italia. Intitolata all’architetta e designer italiana Gae Aulenti, la piazza è diventata un simbolo della modernità, del rinnovamento urbano e della grande dinamicità della città di Milano.

Il progetto di riqualificazione dell’area di Porta Nuova, che comprende piazza Gae Aulenti, è iniziato nei primi anni 2000. La progettazione della piazza e degli edifici circostanti è stata curata da diversi architetti e studi internazionali. La piazza si trova sopra un parcheggio sotterraneo ed è circondata da edifici iconici come la Torre Unicredit, progettata da César Pelli, uno dei grattacieli più alti d’Italia, oltre che da ristoranti e locali di vario genere. Bellissime l’opera d’arte che si trova da uno dei lati, una serie di trombe che interconnettono i vari piani dell’edificio, permettendo alle persone di dialogare a distanza.

Museo Civico di Storia Naturale

Il Museo Civico di Storia Naturale di Milano è sicuramente uno dei musei più interessanti di Milano da visitare sopratutto se si hanno bambini, ma noi purtroppo non siamo riusciti ad “incastrarlo” tra tutte i luoghi che abbiamo visto e ne sono sinceramente dispiaciuta perchè credo che ad F. sarebbe piaciuto moltissimo! Vi lascio comunque una breve descrizione e vi invito ad andare a visitarlo!

Fondato nel 1838, è dedicato alla storia naturale e offre una vasta gamma di collezioni che coprono vari ambiti, tra cui zoologia, paleontologia, geologia e botanica. Troverete tantissime riproduzioni di animali, sia esistenti che estinti, con particolare attenzione su mammiferi, uccelli, rettili e insetti, fossili e reperti che illustrano l’evoluzione della vita sulla Terra, incluse esposizioni di dinosauri, minerali e rocce, con sezioni dedicate ai vari tipi di ambiente terrestre.

Le informazioni su orari di apertura e biglietti possono variare, quindi è consigliabile controllare il sito ufficiale del museo per dettagli aggiornati.

Altri luoghi imperdibili di Milano

Noi abbiamo visitato Milano in 4 giorni e ci siamo concentrati su alcuni aspetti particolarmente rilevanti per i miei figli; come nostra abitudine, abbiamo dedicato ad ogni sito un po’ più di quello che mediamente si fa (non siamo viaggiatori mordi e fuggi). Nello stesso tempo, o se ne avete anche altro a disposizione, ci sono tantissimi altri luoghi interessanti da visitare a Milano. Ve ne segnalo alcuni che personalmente mi sarebbero interessati (o in cui sono stata in passato), ma sicuramente la lista potrebbe essere molto più lunga:

  • Chiesa di Santa Maria delle Grazie e Cenacolo Vinciano
  • Colonne di San Lorenzo
  • Pinacoteca di Brema
  • Museo del 900
  • Quadrilatero della Moda (via Montenapoleone e affini)
  • Santuario di San Bernardino alle Ossa
  • Piazza Mercanti
  • Palazzo Reale di Milano
  • Giardino Indro Montanelli
  • Orto Botanico di Brera

Cosa vedere a Milano

Milano: un po’ di storia

Le origini di Milano risalgono al periodo preistorico, con i primi insediamenti attestati nella zona già nel IV millennio a.C. Gli Insubri, un popolo celtico, fondarono un villaggio chiamato Mediolanum all’incirca nel VI secolo a.C. Questa posizione strategica e fertile, situata tra la Via Claudia e il fiume Po, contribuì a fare di Milano un importante centro commerciale.

Nel 222 a.C., Milano venne conquistata dai Romani, che ne riconobbero immediatamente il potenziale commerciale. Con l’espansione dell’Impero, Mediolanum divenne una delle città più importanti dell’Italia settentrionale. Durante il periodo romano, la città si arricchì di monumenti, templi e infrastrutture, come il famoso acquedotto e il foro.

Con la caduta dell’Impero Romano, Milano attraversò un periodo di instabilità. Nei secoli successivi, la città divenne un importante centro di potere durante il Medioevo. Nel XIII secolo, la famiglia Visconti assunse il controllo, trasformando Milano in un ducato e lasciando un’impronta indelebile sull’architettura e la cultura locale.

Sotto i Visconti, la città visse un periodo di grande sviluppo; vennero costruiti importanti edifici, come il Castello Sforzesco, che in seguito divenne la residenza della famiglia Sforza, successori dei Visconti.

Il XV secolo segnò l’inizio del Rinascimento milanese, un’epoca caratterizzata da un fiorire dell’arte e della cultura. Milano divenne la patria di artisti del calibro di Leonardo da Vinci, che realizzò opere celebri, tra cui “L’Ultima Cena”. Questo periodo vide anche il consolidamento di Milano come centro di moda e design.

Il XIX secolo portò con sé importanti cambiamenti, compresa l’industrializzazione. Milano si trasformò in un importante centro industriale e commerciale, con la costruzione di nuove infrastrutture, come la famosa Galleria Vittorio Emanuele II. Durante il Risorgimento, Milano giocò un ruolo fondamentale nel movimento per l’unità d’Italia.

Il XX secolo fu segnato da eventi drammatici, tra cui le due guerre mondiali. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Milano subì bombardamenti devastanti. Tuttavia, la città si risollevò e ricostruì rapidamente, riaffermandosi come un importante centro di moda, finanza e cultura.

La storia di Milano è una storia di trasformazione e resilienza. Dalle sue origini come villaggio celtico alla moderna metropoli che conosciamo oggi, Milano ha affrontato sfide e cambiamenti, mantenendo al contempo la sua identità unica. Esplorare la storia di Milano significa comprendere non solo il passato della città, ma anche il suo futuro promettente come polo di innovazione e creatività.

Visitare Milano con i bambini

Milano, la vibrante e cosmopolita capitale della moda e del design, è anche una città che offre molte attrazioni adatte alle famiglie con bambini. Di molte ve ne ho già parlato nel corso del mio articolo, dato che questo viaggio è stato improntato tutto sulla possibilità di vivere esperienze coinvolgente sopratutto per i bimbi. Mi permetto quindi di sottoliearvi quanto la città sia effettivamente a misura di bambino e di famiglia e quanti luoghi kids friendly potrete visitare.

Al primo posto ci sono sicuramente i tanti musei interattivi e spazi culturali, tra cui il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, il Museo di Storia Naturale ed il MUBA (Museo dei Bambini di Milano), una struttura pensata appositamente per i bambini sotto ai dieci anni, dove l’approccio pratico e ludico all’arte, alla scienza e alla società stimola la creatività e l’immaginazione.

Non vanno tralasciati poi i parchi e le aree verdi della città Lombarda, primi fra tutti il centralissimo Parco Sempione ed i Giardini Pubblici Indro Montanelli.

In ultimo, vi assicuro che anche alcune mete tradizionalmente considerate più per adulti, possono attirare l’attenzione dei più piccoli, sopratutto se riuscirete con i vostri racconti ad accendere la loro spiccata curiosità: imperdibili, in tal senso, il Duomo ed il Castello Sforzesco.

A poca distanza da Milano, per rendere il viaggio ancora più completo, potreste anche raggiungere Leolandia, un parco divertimenti ideale per i bambini, con numerose attrazioni, spettacoli dal vivo e la possibilità di incontrare i personaggi dei cartoni animati preferiti dai bambini, o Acquatica Park, perfetto per una giornata estiva, con un’ampia varietà di piscine e scivoli adatti a tutte le età.

Qualche suggerimento pratico:

  • Trasporti: Milano ha un efficiente sistema di trasporto pubblico adatto anche per le famiglie, i bimbi con meno di 10 anni non pagano il biglietto
  • Alloggio: scegliere un hotel o un appartamento vicino a parchi o attrazioni per bambini può rendere il soggiorno più agevole; altra possibilità molto comoda è quella di soggiornare in una zona con un ottimo collegamento pubblico (vicino ad esempio ad una fermata della metropolitina) e molti servizi, come ristoranti o supermercati.
  • Gastronomia: inutile dire che il piatto tipico della città, la Cotoletta alla Milanese, è uno dei piatti preferiti dai bambini. Molti ristoranti e pizzerie sono attrezzati per accogliere famiglie e offrono menù speciali per bambini.

Cosa vedere a Milano

Cosa fare a Milano quando piove

Visitare una città sotto la pioggia non è sicuramente una delle esperienze più belle, ma purtroppo può succedere che alcuni giorni non abbiano proprio il clima perfetto per un viaggio. Nel caso di Milano però, ci sono tantissime attività che è possibile fare anche durante una giornata di pioggia. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Entrate nei musei e nelle chiese: Milano vanta alcuni dei musei più importanti d’Italia, tra cui il Museo del Novecento, dove ammirare opere d’arte moderna, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, e la Pinacoteca di Brera, un’ottima scelta per gli amanti dell’arte classica. Tra le chiese vi segnalo sopra di tutte il Duomo e la Basilica di Sant’Ambrogio.
  • Scoprite i caffè storici di Milano o i ristoranti tipici: una esperienza imperdibile tra atmosfere uniche, prodotti gastronomici interessanti e la possibilità di osservare la vita del “milanese tipico”.
  • Andate a Teatro, la rassegna teatrale milanese è molto vasta ed include spettacoli di vario genere.
  • Rilassatevi in una Spa: concedetevi una giornata di relax in una delle numerose spa di Milano. Trattamenti benessere, massaggi e sauna sono la soluzione perfetta per sfuggire al grigiore della pioggia e rinvigorire corpo e mente.

Informazioni utili per visitare Milano

Come raggiungere Milano

Cosa vedere a Milano

Inutile dirvi che Milano è comodissima da visitare con i mezzi pubblici (la loro capillarità e puntualità è molto famosa), quindi se potete scegliete un mezzo piuttosto che la macchina, che dovreste comunque poi parcheggiare per dedicarvi alla scoperta della città.

Il treno è sicuramente il mezzo più comodo e veloce, che vi porterà nel cuore di Milano e da cui, grazie alla presenza di diverse linee della metropolita, potrete raggiungere il vostro alloggio e tutti i punti di interesse.

Anche l’aereo può essere molto conveniente; ce ne sono ben tre considerati “di Milano”, anche se uno di questi è in realtà a Bergamo: Linate (il più vicino al centro), Malpensa (collegato al centro di Milano con il trenino Malpensa Express, dunque molto comodo) e Orio al Serio (che come vi dicevo si trova a Bergamo, ma su cui viaggiano molte compagnie low cost).

Ovviamente, se avete esigenze diverse, anche raggiungere Milano con la propria automobile non è un problema, essendo comodamente collegata al centro e al sud d’Italia grazie all’autostrada A1.

Dove dormire a Milano

Cosa vedere a Milano

A Milano troverete soluzioni per tutti i tipi di budget e di esigenze, da ostelli ad alberghi eleganti, da b&b di lusso ad appartamenti per famiglie.

Noi abbiamo scelto di soggiornare in un bellissimo appartamento vicino la stazione treno e metropolitana di Milano Affori, molto comodo per gestire tutti i nostri spostamenti.

Dove mangiare a Milano

Anche in questo caso, come per gli alloggi, a Milano potete trovare veramente di tutto: cucina tipica milanese e di qualsiasi altra città d’Italia, street food, cucina etnica, fast food, ristoranti gourmet, pizzerie, trattorie e molto altro. Vi segnalo quelli che ho scelto io e di cui ho scritto articoli dettagliati, con la mia personale esperienza:

Piatti tipici di Milano

Ed ora passiamo a cosa mangiare a Milano, oltre le ben famose Cotoletta (chiamata anche Orecchia di Elefante), fritta nel burro e servita nei modi più disparati (con condimenti a lato o sopra, che variano da verdure, formaggi ed affettati…esiste tutto un modo da scoprire in questo campo!) e Risotto Milanese con Ossobuco. Milano offre una varietà gastronomica di grande rilievo e di respiro internazionale, ma ha anche dei piatti tipici da non perdere. Tra questi vi segnalo:

  • Cassoeula, un piatto elaborato a base di verza e maiale;
  • Panettone, che non ha bisogno di nessuna descrizione!
  • Michetta, tipico panino soffiato da farcire in tutti i modi possibili;
  • Mondeghili, ossia le polpette di carne;
    pette fatte con carne frusta, pane, uovo, e simili ingredienti”.
  • Barbajada, bevanda che deve il nome al suo inventore Barbaja, a base di caffè;
  • Rostin nega’a, “Arrostino annegato”, è un involtino di carne di vitello
  • Busecchina, dolce a base di castagne secche

Ristorante Gambarotta Milano Moscova

Cosa vedere nei dintorni di Milano

Milano, oltre ad essere una città attraente e ricca di Musei, Chiese e parchi da esplorare, ha anche dei dintorni veramente imperdibili. A circa 1 ora di distanza vi consiglio di visitare:

  • Bergamo
  • Como
  • Crema
  • Lodi
  • Pavia
  • Lago Maggiore
  • Saronno
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