L’ex cava di bauxite vicino Otranto

Esistono dei luoghi in Italia che sembrano così diversi da tutto quello a cui siamo abituati solitamente da darti la sensazione di essere in qualche altro posto nel mondo. L’ex Cava di Bauxite, vicino Otranto, in Puglia (più precisamente nel Salento), è uno di questi.
La prima sensazione è quella di trovarsi in uno dei grandi parchi dell’America dell’Ovest: i colori sono così intensi ed il paesaggio è talmente surreale e diverso dal contesto in cui la cava si trova, che è davvero impossibile non lasciarsi andare a mille esclamazioni di stupore!

L’ex Cava di Bauxite nella storia

La presenza della Bauxite (materia prima da cui viene lavorato, tra le altre cose, l’alluminio) nei terreni intorno ad Otranto è stata scoperta, in modo causale, nel 1940 e la cava è stata fatta fruttare per poco più di 30 anni. Durante questo periodo, il minerale estratto qui veniva lavato e poi imbarcato nel porto di Marghera. Dopo poco tempo ci si rese conto che non si trattava di una vera e propria bauxite ma di pisoliti bauxitiche che presentano un valore allumina piuttosto scarso, motivo che spinse alla chiusura della cava.

La Cava di Bauxite oggi

Il risultato degli scavi è un laghetto verde smeraldo, formatosi a causa di infiltrazioni di acqua, circondato da terra di un colore rosso intenso, risultato della presenza sia in acqua che nel terreno dei residui di Bauxite.

 

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Leggende e curiosità sulla Cava di Bauxite vicino Otranto

Asmodeide era una fanciulla bellissima che trascorreva le sue giornate giocando serenamente con le sorelle e godendo della compagnia del suo promesso sposo Teofante. La sua vita e la sua felicità erano però turbate da un segreto: di notte, quando dormiva, la ragazza sognava il futuro, più precisamente il giorno seguente, e al risveglio ne ricordava solo una parte. Asmodeide considerava questo dono una maledizione e non ne aveva mai fatto parola con nessuno.
In quel tempo, poco fuori le mura di Otranto, si trovava una valle dalla terra color rosso sangue al cui centro vi era un pozzo stretto, buio e all’apparenza senza fondo, così inquietante che si diceva fosse uno degli accessi agli inferi. Asmodeide era molto attratta da questo luogo e spesso si recava lì per rilassarsi.
Il giorno del suo quindicesimo compleanno, dopo aver deciso la data delle nozze con Teofante, nonostante fosse felice dell’avvicinarsi del suo matrimonio, inizio a sentirsi oppressa e decise così verso sera di recarsi alla valle e qui si interrogò sui motivi del suo turbamento.
Ad un certo punto vide avvicinarsi un ombra; era il Fato, nelle vesti di un vecchio pastore. Le disse che non poteva sposare Teofante perchè era sua sposa e che se non avesse rinunciato avrebbe pagato caramente la sua scelta.
Asmodeide decise comunque di sposare Teofante ma la notte prima delle nozze sognò che dopo il matrimonio parte del solaio della loro casa sarebbe crollato uccidendo Teofante.
Il giorno seguente andò come lei aveva pre-visto durante la notte e non appena sentì scricchiolare il tetto spinse il marito nel tentativo di salvarlo: Teofante corse per assicurarsi che la moglie non si fosse fatta nulla ma inciampò e cadde su una trave che lo uccise.
Asmodeide uscì urlando di casa e nuda corse fino alla valle, dove il Fato la accolse rimproverandola per il tentativo fatto di usare il suo dono per modificare il futuro: la sua punizione sarebbe stata quella di far sgorgare acqua dalla sua bocca ogni volta che avrebbe provato a parlare, a meno che non avesse accettato di essere sua moglie. La fanciulla, piuttosto che accettare il suo destino, si lancio nel pozzo; poco dopo dal buco inizio a zampillare l’acqua ed in poco tempo la conca si riempì fino a formare un lago. Ancora oggi è Asmodeide la fonte sotterranea  che alimenta il lago della cava di bauxite.

Ex Cava di Bauxite di Otranto: Informazioni utili

La cava di Bauxite si trova a circa 1,5 km dal centro di Otranto. Impostate queste coordinate sul GPS del navigatore o del cellulare 40.131994, 18.500748 e parcheggiate poco distante. La cava si raggiunge tramite un sentiero sterrato di facile percorrenza.

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4 commenti

  1. Bellissimo!! I colori sono stupendi!! Mi piacerebbe davvero moltissimo visitarla.
    Grazie per avermi fatto scoprire questo luogo stupendo!

  2. Che meraviglia, la seconda foto sembra un dipinto… mi piacerebbe molto visitare il laghetto verde!!!

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