A malincuore, perché ce ne siamo davvero innamorati, lasciamo Bergen e riprendiamo il nostro on the road, tra le bellissime strade, semi deserte e dai panorami affascinanti, della Norvegia.
La prima tappa della giornata ci porta a Flam, famosa per la stazione ferroviaria da cui parte un tratto in treno tra i più panoramici al mondo. Il paesello, piuttosto piccolo e completamente circondato da monti e fiordi, è davvero carino anche se molto turistico: ci sono negozietti di souvenir, il Museo dei Trasporti e fermano qui tutte le navi da crociera (ingombrando purtroppo la vista sul bel Aurlandsfjord). Noi ci feriamo a fare un pic nic romanticissimo seduti al sole su di una panchina vista fiordo…di tutto il viaggio è una delle scene che ricordo di più, momenti di vera e semplice felicità…
Prendiamo anche un buon caffè panoramico ad un bar un po’ più in alto rispetto al fiordo e dopo una passeggiata ed un po’ di shopping, ci rimettiamo in viaggio, destinazione Stavkirke di Borgund. La chiesa è bellissima ed imponente, circondata come loro solito, da un prato verde adibito a cimitero. L’esterno mi convince molto di più del suo interno, piuttosto buio e semplice. Ed abbiamo la dimostrazione di come le condizioni climatiche possano mutare in pochi istanti: al nostro arrivo a Borgund c’è un bel sole che illumina il legno scuro della chiesa. Dopo la nostra visita, ci attende una pioggia torrenziale!
Per fortuna dura molto poco e dopo qualche chilometro di viaggio, si riaffaccia il bel sole norvegese a cui oramai siamo abituati.
La nostra intenzione è quella di visitare la Stavkirke di Ures, la più antica tra le chiese in legno della Norvegia, ma arriviamo troppo tardi e ci dobbiamo “accontentare” di una passeggiata nel piccolo borgo di Solvorn, un vero gioiello fatto di silenzio, case bianche coi fiori alle finestre, strade strette ed una meravigliosa vista sul fiordo illuminato dal sole.
Stasera avremo a disposizione una casetta tipica norvegese, di quelle con i tetti ricoperti di erba ed un affaccio lungo il fiordo. L’abbiamo sognata tanto dopo averla prenotata e non vediamo l’ora di vederla. Avendo a disposizione anche una cucina attrezzata ci fermiamo ad un supermercato in modo da poter cucinare. Arriviamo così ad Oppstryn e restiamo con gli occhi sgranati di fronte a questa piccola baita. Entriamo ed è tutto perfetto.
Preparo i letti, ceniamo e andiamo a dormire in questo posto davvero da favola.
#EstateAlFresco: giorno 6. Oggi abbiamo persorso circa 500 km.
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