Giorno 1 (23 Maggio 2015)
Siamo in treno praticamente all’alba. La partenza è prevista per le 7:05 da Roma Termini e siamo davvero assonnatissimi. Proviamo a dormire un po’ e Corrado ci riesce, mentre io, nonostante la musica a volume altissimo, per sovrastare la voce di un gruppo di 8 persone che non fa altro che chiacchierare, non riesco a prender sonno. Va bè, non tutto il male viene per nuocere, ne approfitto per scrivere un po’. A Torino dovrebbe essere nuvoloso ma se tutto va bene non dovrebbe piovere.
Alle 12, puntuali, siamo a Torino Porta Nuova e da li con un bus andiamo a prendere possesso della nostra stanza in modo da lasciare il trolley. L’hotel è un appartamento in un palazzo ed è anche in ristrutturazione…diciamo nulla di che, ma la stanza è pulita ed è carina, tutta sui toni del lilla, e si trova proprio in pieno centro, a due passi dalla Mole Antonelliana, e questo rende la sistemazione perfetta, oltre che economica. In effetti il tempo è grigio, le foto purtroppo ne risentono un bel po’. Ma si sta bene.
Già da Roma avevamo deciso che, arrivando ad ora di pranzo, la nostra prima meta sarebbe stata la Merenda Reale (buona ma quanti zuccheri!). E così facciamo. Decidiamo di provare proprio quella del Palazzo Reale, così siamo già in centro e possiamo passeggiare tra le varie piazze ed i Palazzi.
Ci colpisce sopratutto l’idea di vedere proprio nel centro del capoluogo Piemontese, ben 4 Palazzi che fanno parte dei Luoghi Simbolo del Potere Savoia, Patrimonio dell’Unesco. Si tratta di Palazzo Madama, Palazzo Reale, Palazzo Carignano ed il Castello del Valentino (che visiteremo domani).
Dopo il pranzo cioccolatoso, ci dedichiamo quindi alla scoperta non solo di questi palazzi ma di quello che le vie storiche di Torino decidono di regalarci: piazze bellissime, piccoli giardinetti con opere d’arte moderna divertenti e particolari, gallerie e mercati di cibo e oggetti vari, chiese nascoste, portici infiniti (si dice che Torino sia la città con i portici più lunghi d’Italia)…ci rilassiamo passeggiando senza meta, Torino è una città serena, calma e vivibile. Ridiamo ogni volta che sbagliamo strada, e succede davvero spesso, quasi ad ogni incrocio. Ma non abbiamo nessuna fretta. Vogliamo solo goderci il meglio di ogni passo. Inizia anche a raschiararsi il cielo, si intravede un po’ di azzurro.
Verso sera ci dirigiamo alla Mole Antonelliana, vogliamo visitare sia il Museo del Cinema che salir su e guardare Torino dall’alto in basso 😉
Con una ventina di minuti di fila siamo dentro e facciamo qualche altro minuto di fila per prendere l’ascensore che attraversando il centro esatto della Mole, ci porta fino al terrazzino in cima. Purtroppo quando siamo su fa piuttosto freddino e pioviggina, e questo rende la nostra sosta un po’ frettolosa, giusto il tempo di girare intorno alla cupola e osservare la città a 360 gradi. Sicuramente ne è valsa comunque la pena.
Il Museo del Cinema poi è un vero spettacolo. Ricostruzioni di set famosi, giochi interattivi e tante locandine. Trascorriamo qua diverse ore, fermandoci ad ogni gioco con interesse e curiosità (i video ne sono la prova!)
Quando ritorniamo per strada sta ancora piovigginando ed è piuttosto tardi. Ci accorgiamo che non ci sono molti locali aperti in zona per cenare e così, stanchi ed affamati, ci accomodiamo da Lo Scugnizzo, una pizzeria napoletana che pur avendo poco a che fare con Torino, non ci delude. Ed è a due passi dall’hotel. L’ombra della Mole si proietta inquietante sulle nuvole basse che coprono la città. E così, sfamati e sempre più stanchi, rientriamo in stanza per riposare. Il letto è comodo e l’hotel è molto silenzioso. L’ideale per ricaricare le pile in vista del nostro secondo giorno torinese.
– ritorna all’itinerario con i link alle varie tappe del viaggio –
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