prosciutto cotto

Prosciutto cotto di alta qualità: delizia incontrastata per bontà e freschezza

Il prosciutto cotto è un salume dall’inconfondibile color rosa pallido, che stuzzica la creatività di chi si cimenta nella preparazione di antipasti golosi oppure di chi è alle prese con la preparazione di pietanze ben più elaborate.

Il prosciutto cotto è a buon diritto un’icona della gastronomia italiana declinata in sfiziose varianti, come le specialità arrosto e affumicate, che allietano i palati più esigenti con sentori di legni pregiati. La sua versatilità in cucina è a dir poco impareggiabile: lo si può trovare sulle specialità di pizza più sfiziose e invitanti, all’interno di una buona piadina romagnola insieme al provolone o alla mozzarella e in molti altri piatti, a cominciare dai primi.

Ma quali sono le origini di questo salume tanto famoso ma forse ancora poco conosciuto nelle sue reali fasi di produzione? Vediamolo insieme.

Il prosciutto cotto, eccellenza della salumeria italiana

Come detto in precedenza, il prosciutto cotto alta qualità allieta i momenti di convivialità degli italiani e non solo da moltissimi anni: il suo gusto delicato e inconfondibile ne fa un prodotto altamente digeribile e versatile. La storia della sua produzione affonda le radici a cavallo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, quando nell’Italia settentrionale aprirono i primi prosciuttifici.

Quello che inizialmente veniva concepito come un prodotto pensato per soddisfare le esigenze di poche famiglie, fu sempre più apprezzato per il suo gusto gentile, finché non conobbe una produzione su scala più ampia che vide un notevole impiego di personale. Tante donne e uomini uniti dalla passione per una tradizione di qualità, condivisa dai piccoli centri emiliani e veneti.

Il segreto di bontà sta nell’utilizzo di carni di suino pregiate, selezionate con cura, per garantire ai consumatori un prodotto dalla bontà rara ed esclusiva. La qualità della materia prima incontra una sapiente manualità degli artigiani, che trattano con cura ogni singola coscia di prosciutto e la massaggiano a lungo, affinché la carne possa risultare compatta ma allo stesso tempo morbida e gradevole al palato.

I segreti di qualità del prosciutto cotto italiano

Tra le prelibatezze che caratterizzano l’Italia da nord a sud non si può non menzionare il prosciutto cotto di alta qualità, un vero e proprio gioiello di alta salumeria, per le sue caratteristiche che lo rendono unico e saporito come pochi.

A rendere speciale questa specialità dall’inconfondibile colore rosa pallido è prima di tutto la scelta delle migliori materie prime. Sì, perché per dare vita a questo capolavoro del gusto serve un’accurata selezione delle cosce di suino italiane. I produttori più storici del prosciutto cotto di qualità si assicurano che gli animali vivano liberi e a contatto con la natura, potendo cibarsi di ghiande ed erbe selvatiche. La qualità del prodotto alimentare, pertanto, passa da un buon livello di benessere generale dell’animale.

Ma i segreti di qualità non finiscono qui. Infatti il caratteristico sapore aromatico che si avverte al primo assaggio, un profumo delicato e mai invadente, deriva da una sapiente cottura a vapore della coscia suina, un procedimento che si arricchisce con l’aggiunta di erbette che donano al prodotto finale un sapore e una qualità esclusivi.

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