La Chiesa di Sant’Angelo in Pescheria è situata proprio dietro il Portico D’Ottavia: basta infilarsi sotto l’arco che si trova alla sua sinistra, imboccare il vicolo di fronte a voi e subito dopo una fontanella (uno dei caratteristici nasoni di Roma) troverete il suo accesso laterale. Sembra quasi una porta chiusa ma se spingete un po’ entrerete in questa piccola chiesetta, una delle tantissime della città, e scoprirete così che le chiese di Roma sono tutte spettacolari, non solo le più note, ma anche quelle che nessuno nomina negli itinerari turistici.
Chiesa di Sant’Angelo in Pescheria
La Chiesa di Sant’Angelo in Pescheria, il cui nome è legato alla presenza, in tempi antichi, di un mercato del pesce nelle sue vicinanze, è proprio così, una chiesa come tante, persa in mezzo ai vicoli della città eterna. Entrando dalla porta laterale vi consiglio di raggiungere subito il centro della chiesa, in modo da ammirare l’altare e le decorazioni della cupola da un lato, ed uno strano organo dall’altro (che sembra quasi in stato di abbandono), sopra quella che dovrebbe essere la porta d’ingresso principale. Non ho visto la facciata, guardando sulla mappa, anche utilizzando street view, non riesco a capire da dove ci si acceda; magari la prossima volta ci presto attenzione e provo ad uscire dall’ingresso principale per scoprire su quale via o piazza affaccia.
Cercando però informazioni in rete, ecco cosa riporta in merito wikipedia “La chiesa non ha una facciata vera e propria: essa si limita infatti ad un muro in mattoncini con al centro il portale in cui sono inglobate tre colonne corinzie del Portico d’Ottavia”. Quindi, considerando che quindi il suo aspetto esteriore non è dei più invitanti, parliamo un po’ dei suoi interni.
Si tratta di una chiesa a tre navate, con le due navate centrali più strette e dal soffitto più basso rispetto a quella centrale; le navate laterali sono a tre campate e delimitate da archi decorati con marmi rosa e grigi. Il tetto è in legno e l’altare è sormontato da una piccola cupola con decorazioni di tipo geometrico.
A primo impatto la cosa che risalta maggiormente è la statua di San Michele Arcangelo, oltre al bel crocifisso che si trova entrando dalla porta laterale sulla sua destra.