La sveglia suona alle 10:30. Dopo la disavventura di ieri siamo stanchi ed ancora un po’ turbati. Peccato non aver avuto modo di sfruttare la buona colazione dell’hotel ma non ce la facciamo proprio a svegliarci prima. Lasciamo la stanza con calma dopo una doccia rilassante e ci avviamo verso Stavanger, per vedere le Sverd i Fjell, tre enormi spade, alte ognuna 10 metri, conficcate nel terreno accanto ad uno splendido laghetto. La vista è suggestiva ed il significato, di una pace duratura tra regni senza ricorso a spade e violenza, è piuttosto interessante.
Il programma di oggi prevede di raggiungere Bergen, attraversando una serie di fiordi per cui sarà necessario traghettare due volte. Le strade in Norvegia sono splendide, tutte molto panoramiche ed ampie, ma le distanze, considerata la presenza di itnerruzioni continue a causa dei fiordi, sono quasi imprevedibili in termini di chilometri. Percorrerne 50 può voler dire anche 3 ore di viaggio. Inoltre, anche quando le strade sono rettilinee e semi deserte (il che accade abbastanza spesso) i limiti di velocità sono molto più bassi di quelli a cui siamo abituati noi e a volte guidare diventa difficile proprio per questo. I traghetti sono però sempre bellissimi e noi ne approfittiamo per pranzare con un Polse ed un panino.
Intorno alle 17:30 arriviamo alla Stavkirke di Fantoft, giusto in tempo per visitarla.
E’ la prima Stavkirke che incontriamo e ne restiamo affascinati. La costruzione, tutta in legno sia fuori che dentro, è particolarissima, ricorda un po’ le navi vichinghe. Non per nulla è da qualche anno entrata a far parte dei Patrimoni Unesco.
La chiesa è a pochi chilomentri da Bergen, la nostra meta finale. Qui rimarremo due notti, in modo da poter lasciare la macchina un po’ ferma ed evitare di guidare per qualche giorno.
L’alloggio, prenotato tramite AirBnb, è stupendo. Una casa a pochi chilometri dal centro, con una vista panoramica sulla città, arredata in modo elegante e raffinato e con tutti i comfort necessari. L’accoglienza poi è meravigliosa, il proprietario, un ragazzo del Sudan che lavora a Bergen come tassista, ci aspetta con un aperitivo di benvenuto a base di patatine, frutta secca ed una bevanda locale molto dolce! Da lasciarci senza parole!
Ci rilassiamo un po’ prima di raggiungere il centro storico per una prima passeggiata e per cenare. Bergen ci appare fin da subito splendida, con questo sole che tarda a tramontare ed illumina le case colorate di Bryggen a ridosso del fiordo.
Ceniamo in un ristorante vicino al Fish Market, ovviamente a base di pesce fresco e costosissimo e passeggiamo lungo il quartiere in legno di Bryggen prima di ritornare verso il nostro appartamento.
#EstateAlFresco: giorno 4. Abbiamo percorso circa 220 km.
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che bel diario e che itinerario interessante, me lo annoto
http://www.audreyinwonderland.it/
Grazie mille!!! 🙂