Epopee Celesti Art Brut Villa Medici Roma

Epopee Celesti e le altre esposizioni in mostra a Villa Medici (Roma)

Se non avete ancora visitato Villa Medici e vivete a Roma o vi trovate in questo periodo in viaggio nella Città Eterna, questo è il momento adatto per programmare questa esperienza. Oltre ad avere la possibilità di scoprire la storia particolarissima dell’Accamedia di Francia ed accedere ai giardini e alle stanze private, potrete visitare tre mostre davvero interessanti, prima fra tutti Epopee Celesti – Art Brut nella collezione Decharme, una vasta collezione di quadri e sculture molto particolari, alcune opere di Gugliemo Castelli e, in prestito direttamente dalla Francia, Le Citron di Edouard Manet.

Epopee Celesti – Art Brut nella collezione Decharme

Vorrei iniziare col dirvi qualcosa sull’Art Brut, in modo che siate preparati a quello che troverete durante la vostra visita.

L’Art Brut, il cui termine è stato coniato nel 1945 dall’artista francese Jean Dubuffet, rappresenta un tipo di produzione artistica realizzata da individui estranei alla cultura artistica convenzionale. Questi artisti autodidatti includono alienati, bambini e persone emarginate dalla società, come pazienti psichiatrici. Questa forma d’arte va oltre i vincoli della cultura tradizionale, esprimendo un mondo immaginario individuale e sconcertante. L’Art Brut si distingue per la sua spontaneità, essendo libera da influenze esterne e da standard accademici. Le opere sono caratterizzate da una creatività autentica e pura, senza preoccupazioni di competizione o riconoscimento sociale. Jean Dubuffet ha fondato la Compagnie de l’Art Brut nel 1948, promuovendo la legittimità di queste opere d’arte non convenzionali. La Collection de l’Art Brut a Losanna ospita una vasta collezione di queste opere, offrendo uno spazio per esporre e apprezzare l’arte al di fuori dei canoni tradizionali.

Ed ecco che in mostra troverete quindi opere che si discostano completamente dal concetto canonico di “arte”, la collezione privata di Bruno Decharme, regista che dagli anni 70 si dedica alla raccolta di questo genere di opere, tra quadri e sculture. Le opere esposte, sono, almeno per i miei gusti, di grande impatto visivo: sembrano tagliare la distanza con l’osservatore, rendendo arte oggetti e situazioni di uso quotidiano e ponendo al centro della vicenda la follia e la sofferenza umana. Alcuni quadri mi hanno colpito particolarmente, primi tra tutti i collage di Ramon Losa, splendide rappresentazioni di dolore e di caos (vi lascio un breve video su qeusta opera). Personalemente consiglio la mostra a chi è appassionato di arte moderna e contemporanea e a chi vuole scoprire come il disagio dell’uomo possa mettersi in scena attraverso la sua espressione più grande: l’arte.

Epopee Celesti: informazioni utili

La mostra si può visitare autonomamente semplicemente comprando il biglietto d’ingresso, sia online che in cassa, oppure prenotando una visita guidata.
Sarà disponibile fino al 19 Maggio 2024, tutti i giorni, ad eccezione del martedì, dalle 10:00 alle 18:30.
L’indirizzo di Villa Medici è Via di Trinità del Monti 1, a pochi passi da Piazza di Spagna e facilmente raggiungibile quindi anche in metropolitana.

Per maggiori informazioni e per acquistare il biglietto, vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

Art Club #38 – Guglielmo Castelli

Art Club è una iniziativa partita nel 2016, grazie alla quale Villa Medici ospita periodicamente opere di artisti contemporanei, esposti direttamente nelle sale interne delle palazzine che si trovano nel giardino della struttura e, quindi, visitabili solo durante il percorso di visita guidata che vi porterà alla scoperta dei giardini e degli appartamenti dell’Accademia di Francia (non visitabili autonomamente per il loro uso peculiare, di abitazione e studio di diversi artisti francofoni).

Al momento, Art Club, alla sua trentottesima edizione, raccoglie alcune opere di Guglielmo Castelli, un artista piemontense la cui arte si ispira alla letteratura, al teatro e alla storia dell’arte, creando un universo artistico che mescola figure umane e animali, frammenti di paesaggio, elementi naturali e scene quotidiane. Il suo stile figurativo distintivo si caratterizza per la combinazione di questi elementi in opere che esplorano la complessità delle relazioni tra l’uomo e la natura, offrendo uno sguardo unico e suggestivo sulla realtà.

Le opere saranno esposte fino al 19 Maggio 2024. Per maggiori informazioni vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

Le Citron di Edouard Manet

Alla fine della vostra visita guidata, quando avrete modo di entrare negli appartamenti di Villa Medici, proprio nell’ultima stanza, è stato collocato Le Citron, opera famosa di Edouard Manet, in prestito direttamente dal Musée d’Orsay ed esposto qui fino al 19 Maggio 2024, in occasione dei 150 anni dell’Impressionismo francese (di qui vi ho parlato QUI).

Anche in questo caso, è possibile ammirare il dipinto solo prenotando una visita guidata; per maggiori dettagli consultate il sito ufficiale.

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