Capua è una città in provincia di Caserta, famosa nel mondo per il Placito Capuano, il primo documento scritto in volgare italiano, che riguardava alcuni confini del territorio di Capua. Noi l’abbiamo visitata durante il nostro weekend tra Caserta e Benevento, ma non abbiamo potuto approfondire la conoscenza come avremmo voluto. Il centro storico è infatti ricco di attrazioni, molte delle quali purtroppo poco valorizzate, e di punti interessanti da scoprire, a volte per caso, altre indagando a fondo su un luogo che di turismo, almeno per quel che ho percepito, ne vede davvero poco e che di guide in rete non ne ha quasi nessuna. Proprio per questo le dedico un articolo tutto suo, su cosa vedere a Capua, una guida alla città campana con tutte le informazioni utili per visitarla. E la mia speranza è quella di ritornare, per poter vedere anche tutti quei luoghi trovati chiusi durante la nostra breve visita (probabilmente contattando l’ente del turismo si riesce ad organizzare una visita più completa).
Cosa vedere a Capua
Placito Capuano
Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti.
(So che quelle terre, con quei confini che qui si descrivono, le possedette trenta anni l’ordine di San Benedetto)
Un documento, per la precisione una pergamena, per la definizione di un confine tra due terre, scritta da un giudice/notaio in seguito ad un litigio tra i proprietari. Ecco il primo scritto in italiano volgare, conservato oggi nell’Abbazia di Montecassino. A Capua è possibile vedere la sua riproduzione su una pietra posta di fronte alla Chiesa di San Salvatore a Corte, il luogo in cui si presume venne redatta.
Ponte Romano
O meglio, la sua ricostruzione: il ponte venne distrutto da un bombardamento durante la seconda guerra mondiale e ricostruito esattamente identico all’originale, dagli americani che si resero conto di aver danneggiato una vera e propria opera d’arte e vollero rimediare. Oggi è attraversato da pedoni e veicoli a motore ed è uno splendido scorcio sul fiume Volturno che attraversa Capua.
Porta Napoli
Completamente nascosta, perché rivolta da un “lato morto” della città e praticamente ignorata da tutti, Porta Napoli è invece uno stupendo arco trionfale appoggiato su semi colonne in stile dorico, con architrave, cornicione e sculture ornamentali.
Piazza dei Giudici
Uno dei luoghi che mi ha colpito maggiormente durante la mia passeggiata a Capua, Piazza dei Giudici è un enorme spiazzo racchiuso tra palazzi eleganti. Il palazzo di maggiore impatto è, secondo me, quello che ospita l’Ufficio del Turismo, semplicemente splendido! Da non sottovalutare però il Palazzo Comunale, la Chiesa di Sant’Eligio e l’Arco Alessio Mazzocchi.
Castello delle Pietre o dei Principi Normanni
Si tratta di un castello normanno, più volte ampliato e rimaneggiato, con molta influenza aragonese, che fu spesso proprietà di nobili capuani. Accanto al castello si trova oggi un piccolo giardino con piante e statue e poco distante potete imbattervi in una piazzetta dominata da una fontana dove nuotano serene alcune tartarughe.
Cattedrale di Maria Santissima Assunta in Cielo
Il Duomo di Capua, dedicato alla Madonna Assunta in Cielo, ha la particolarità di avere una prima facciata attraverso la quale si accede ad un chiostro, delimitato da portici laterali, che nasconde la facciata principale della chiesa. La struttura è piuttosto moderna: sorge sui resti di una chiesa degli anni 1000 ma venne più volte ricostruita e distrutta completamente durante la seconda guerra mondiale. L’aspetto attuale è quello di metà del 1900. Dalla chiesa si accede al Museo Diocesano.
Reale Sala D’Armi
Una chiesa, riconvertita in armeria, è oggi una struttura che, almeno esternamente da la sensazione di imponenza. Purtroppo è quasi sempre chiuso ed è visitabile solo contattando la Pro Loco. Al suo interno sono conservati fucili che servivano alla difesa del regno.
Castello di Carlo V
Situato accanto al Volturno, è un castello cinquecentesco con mura spesse e quattro bastioni quadrati. Purtroppo fu danneggiato in modo serio durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale anche se resta uno dei migliori esempi di architettura militare in Campania.
Scultura ad Ettore Fieramosca
Un elmo gigantesco in bronzo, situato in Piazza Umberto I, e dedicato al condottiero capuano Ettore Fieramosca che guidò il duello contro i francesi nella Disfida di Barletta e prese parte a molte altre battaglie. L’opera è alta 9 metri e ha un diametro di 6 metri.
Musei, Chiese e altre attrazioni di Capua
Perdersi tra i vicoli di Capua e ritrovarsi ad osservare qualche meraviglia è davvero un attimo. Passeggiare tra le vie è il modo migliore di scoprire tutto quello che la città ha da offrire. Per completezza vi segnalo altri punti di interesse da inserire nel vostro itinerario a Capua:
- Museo Campano
- Museo Diocesano
- Chiesa di Sant’Angelo Audoaldis
- Chiesa ed ex convento dell’Annunziata
- Chiesa di Santa Caterina
- Chiesa di Montevergine
- Palazzo dei Principi Longobardi
- Palazzo Fieramosca
- Palazzo di Giustizia
- Palazzo Antignano
Informazioni utili per visitare Capua
Come raggiungere Capua
Capua si trova in provincia di Caserta, a circa 15 km dal capoluogo. E’ possibile arrivare a Capua in macchina, percorrendo l’autostrada A2 fino al casello Capua, o con i mezzi pubblici. Il più comodo è il treno, vista la presenza di una stazione ferroviaria distante circa un km dal centro di Capua.
Dove mangiare a Capua
Noi ci siamo fermati alla Locanda del Pozzo e ve lo consiglio per l’ottimo rapporto qualità-prezzo: di tutti i locali provati nei nostri giorni campani è in assoluto quello dove ho mangiato la cucina campana tradizionale migliore, spendendo davvero pochissimo: una pasta patate e provole che ci ripenso ancora con gusto!
Cosa vedere nei dintorni di Capua
Capua si visita in circa mezza giornata, qualcosa in più se riuscite a contattare per tempo la Pro Loco e ad organizzare con loro qualche visita guidata (vi lascio il loro sito web). Nei dintorni della città, a circa 30 minuti d’automobile, vi consiglio di non perdervi:
- Basilica di Sant’Angelo in Formis
- Santa Maria Capua Vetere
- Caserta
- Reggia di Caserta
- Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio
- Casertavecchia
- Sessa Aurunca
- Caiazzo
Ciao Lucia contattami al 3473737037 se vuoi ragguagli e guide. Qui a Capua. . Mi spiace che sei venuta Qui da Noi senza una guida. Sono console del Touring Club a Capua da 25 anni e abbiamo la ns sede nella Chiesa di S Salvatore a Corte aperta, con le altre due longobarde S.Micheje e S.Guianni dai Volontari del Patrimonio culturale dal 2015 ogni domenica mattina grazie al progetto TCI APERTI PER VOI, in soli 34 comuni italiani .per Monumenti.importanti altrimenti chiusi . Grazie al grande linguista prof. Francesco Sabatini, presidente dell’ Accademia della Crusca, noi Volontari capuani siamo riusciti ad erigere il 27 maggio 2017 il Monumento al.Placito capuano, atto di.nascita della Lingua italiana.
A risentirci per tante altre bèdþ
Grazie mille Annamaria, mi segno il tuo recapito e sicuramente, se dovessi avere la fortuna di ritornare in zona, ti contatterò perché una visita con una guida turistica è tutta un’altra cosa!
Grazie ancora
Lucia