Lo storico ristorante Capogrossi di Fiumicino

Andiamo spesso a Fiumicino a fare una passeggiata lungo il molo. Mio figlio adora guardare le barche e ancora di più osservare i pescatori che solitamente si trovano verso la fine della banchina. Non avrebbe mai la pazienza di pescare ma ha una vera passione per il mare e per i pesci e poterli osservare da vicino lo diverte sempre tanto. Spesso quindi veniamo qui anche solo per un giro pomeridiano. Ma, se possiamo, ci fermiamo a Fiumicino per pranzo perché anche noi adulti adoriamo il pesce, anche se con un significato differente! 😀 Ogni volta cerchiamo di provare un ristorante nuovo e l’ultima occasione è stato il turno di Capogrossi, uno dei locali storici di Fiumicino, con un passato più che centenario!

Ristorante Capogrossi

Il ristorante si trova proprio lungo il molo ed ha una grande sala interna ed una verandina dove, quando non fa troppo caldo, è piacevole fermarsi per pranzo o cena. Il menù è ovviamente tutto a base di pesce, con la possibilità di scegliere anche da una vetrina di pescato del giorno. A completare la disponibilità troverete anche una piccola sezione dedicata alla carne, casomai, come nel nostro caso, ci fosse qualcuno che non ama le specialità marinare. Ma, essenzialmente, si viene qui per mangiare pesce. E per mangiare bene, cucina tradizionale, senza troppi fronzoli, di gusto e abbondante.

Il servizio è ottimo: camerieri sorridenti, gentili, attenti alle esigenze dei clienti. Davvero nulla da eccepire.

Noi abbiamo preso un Antipasto Misto da condividere, buono ed effettivamente più che sufficiente per due persone, con un misto caldo/freddo che mi è piaciuto molto. A seguire, io ho scelto dei Paccheri con baccalà, pomodorini, olive taggiasche, pinoli e timo che devo ammettere mi hanno conquistato già dal primo assaggio! Deliziosi! Corrado ha preferito una Grigliata mista, davvero enorme e ben fatta!
Per i bimbi Pennette all’Amatriciana e Cotoletta di Pollo. A chiudere un po’ di sorbetto che non guasta mai (forse un po’ troppo dolce per i miei gusti).

Il conto è stato più che clemente, abbiamo speso circa 20 euro a testa, compreso anche un po’ di vino bianco della casa; una spesa decisamente bassa, considerando la qualità di quanto consumato.