Pizza e Carbone – A casa mia

Siamo arrivati da poche ore a Firenze, giusto in tempo per una prima cena Toscana.
Ovviamente un bel posto dove mangiare della buona carne. Siamo a cena con altri amici che ci portano da Pizza e Carbone. Sottotitolo: A casa mia. In effetti il locale è piuttosto casereccio, forse un po’ troppo rumoroso, ma il personale ha una gentilezza davvero particolare, tanto da farti sentire davvero un ospite gradito.

Pizza e Carbone – A casa mia

Noi prediamo come antipasto da condividere, delle sfoglie con verdure e provola e crostini di polenta con stracchino, salsiccia e funghi. Entrambi molto semplici e gustosi, ma a mio parere, i crostini sono superlativi.

Come piatto principale scegliamo una enorme grigliata di carne con patatine fritte. Il piatto è talmente grande, che nonostante il nostro proverbiale appetito, non riusciamo a finirlo. La carne è saporita e ben cotta, forse l’unica nota di demerito è la presenza di troppo maiale a sfavore del vitello (eccezion fatta per l’hamburger).

Accompagniamo il pasto con un rosso locale, un Collepino (merlot e sangiovese) della cantina Banfi. Io non amo i vini rossi in generale, e ancora meno quelli toscani, ma questo vino mi è piaciuto. Non troppo forte per i miei gusti e accompagnava benissimo i piatti di carne scelti (sempre a mio modesto parere, che non sono né una sommelier né una esperta di vini).
Concludiamo il pasto con l’immancabile Amaro del Capo ed un Limoncello, ed una pannacotta con mousse di fragole. Originale l’idea del topping sotto forma di mousse, forse un po’ granulosa la panna cotta ma tutto sommato abbastanza buona.
Il conto si chiude a 20 € a testa.