Festa Maggiore 2018: foto e video della processione

Vi  ho già raccontato nel dettaglio le emozioni che si provano ad assistere alla Festa Maggiore di Terlizzi (se ve lo siete persi, ecco il resoconto) e le varie fasi che, puntualmente, ogni anno si ripetono. Questo mio nuovo post vuol solo essere una carrellata di immagini e video della Festa Maggiore 2018 e, sopratutto, una sorta di diario di quello che, anche stavolta, ho provato. Perchè lo ripeto: non bastano immagini e parole. La sfilata del Carro Trionfale è un qualcosa che va vissuto in prima persona per capire davvero. E per sentire tutta l’emozione che può regalare.

Corrado dice che io so scrivere posando il cuore. E’ di parte, ne sono certa. Ma di sicuro io, in tutto quello che faccio, dico e scrivo, ci metto anima e passione. E se ve ne arriva anche solo una piccola parte, ne sarò felice.

Festa Maggiore 2018

Quest’anno, per la prima volta, ho avuto la possibilità, grazie al Comitato Festa Maggiore 2018, di seguire il Carro Trionfale da vicino. Ho centinaia di scatti, tra foto e video, che ho cercato, col tempo, di condividere sulla mia pagina facebook. Il mio obiettivo è anche quello di promuovere la Festa Maggiore all’infuori dei confini pugliesi. Lo merita.

Come già fatto sui social, la prima cosa che voglio fare è elogiare le tante forze dell’ordine e i volontari presenti. Non era per nulla facile gestire questo genere di evento e mantenere anche la calma. La gente presente era tantissima e non sempre collaborativa. Anzi, ho assistito a scene un po’ fuori dalla mia logica, di gente che pretende di entrare nel cordone (dove dovrebbero esserci solo stampa e personale autorizzato), persone che spingono ed insultano a volte solo per “passare il tempo”, lasciatemi usare questo termine. Ma, nonostante il caos, la processione si è svolta in tutta sicurezza e senza nessun incidente. Bravissimi!

Un’altra nota meritano le bande musicali che si esibiscono durante le varie giornate della Festa Maggiore, la Banda Millico, la Banda Gisonda e la Bassa Musica Città di Terlizzi. Quest’ultima, poi, ha un sapore antico, di tradizione e di famiglia. Me ne aveva parlato sommariamente Corrado, senza riuscire a dirmi però nulla di preciso. Mi aveva incuriosito molto e così ho chiesto informazioni nei gruppi facebook dedicati a Terlizzi. Ringrazio moltissimo G. per il messaggio che vi riporto.
“A Terlizzi la “bassa musica” ha una storia molto antica, come quella della banda, tra le più antiche di tutta la Puglia. Da sempre i cortei sacri a Terlizzi sono aperti dal suono caratteristico della bassa musica, che tradizionalmente è composta da due tamburi, grancassa, piatti e piffero. Oggi quella terlizzese è una delle poche che conservano la formazione tradizionale e il suono di un tempo. Il capostipite è stato il signor Tommaso Marinelli, conosciuto un po da tutti nella provincia, deceduto qualche anno fa. Oggi suo figlio, Paolo Marinelli, continua la tradizione. È il Signore che suona il piffero. Un tempo (fino agli anni ottanta ) un’altra figura caratteristica di questa formazione la accompagnava, si chiamava Michele Zero se non erro, detto “Pascioll”, a Terlizzi lo ricordano tutti perché era una persona molto simpatica, che precedeva la bassa musica e si concedeva a piroette e giochi vari con le bacchette, coinvolgendo i passanti.”

(Se qualche nome è errato o c’è qualche inesattezza vi prego di segnalarmelo! Grazie mille)

Festa Maggiore 2018: video

Festa Maggiore 2018: foto

Iscriviti alla mia newsletter e ricevi subito gratis la mia guida "100 luoghi da non perdere in Italia" ed ogni mese una nuova guida riservata agli iscritti!

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Ciao, sono Lucia.

Ho in serbo per te un regalo: la mia guida ai “100 luoghi da non perdere in Italia”. Per ottenerla subito, compila il form qui sotto ed inizia a preparare le valigie!


 
No Grazie!