Viaggi zaino in spalla: i consigli di #inviaggiocoiblogger

Non sono mai stata una tipa da viaggi zaino in spalla, nonostante abbia sempre cercato di viaggiare leggera e low cost (per consentirmi un numero maggiore di viaggi con lo stesso budget). Ma ecco, proprio zaino in spalla no. Solitamente cerco di risparmiare sull’alloggio, scegliendo soluzioni dignitose ma non di lusso, ma non sono mai stata in un ostello, non ho mai fatto couchsurfing, non sono esperta di “soluzioni di viaggio alternative” e cose simili. Sono però viaggi che mi incuriosiscono (e ho ospitato sul mio blog il racconto di Gianluca sul suo Cammino di Santiago), sopratutto per la capacità di adattamento del viaggiatore. Ho quindi chiesto ai miei amici di #inviaggiocoiblogger di raccontarmi le loro esperienze. Ecco cosa ne è venuto fuori! Buona lettura!

Viaggi zaino in spalla: i consigli di #inviaggiocoiblogger

Viaggi zaino in spalla in Italia

Lo scorso anno Fiammetta e Leonardo hanno intrapreso un viaggio a pochi passi da casa loro, rigorosamente zaino in spalla: hanno percorso la via Franchigena, da Fucecchio fino a Roma. Perchè l’hanno fatto?  “…nella vita dobbiamo goderci il viaggio, non la méta, e questo viaggio con più calma lo faremo e più  potremo godere di tutto quello che ci troveremo intorno…”

https://tips4trips.org/2018/02/05/introduzione-via-francigena/

“La regione più verde d’Europa è una terra di cammini impervi tra le montagne, un tempo percorsi da santi ed eremiti e oggi tracciati dal passo placido di un lupo solitario, o da una famiglia di giovani cervi, oppure da un viaggiatore che cammina con uno zaino sulle spalle.
La regione più verde d’Europa si trova in Italia ed è l’Abruzzo.”

www.sateliteforeverorbiting.com/2016/04/12/wild-abruzzo-un-viaggio-itinerante-nella-regione-piu-verde-deuropa-parte-prima

Viaggi zaino in spalla nel mondo

5 mesi in Sud America. Già solo questa frase ispira “avventura”. 5 mesi zaino in spalla, di cui Fiammetta e Leonardo raccontano tanto sul loro blog. Di tutta la loro avventura oggi condividono con noi un trekking di 4 giorni a Torres del Paine in Cile!

https://tips4trips.org/2016/05/13/torres-del-paine/

Di tutti i cammini, quello di Santiago è, indiscutibilmente, il più famoso. Annalisa ci racconta parte del cammino portoghese con queste parole “Ho adorato qualsiasi posto del Mondo che ho veduto. Ma il Cammino di Santiago resta pur sempre il viaggio più bello, emozionante e sentito che abbia mai fatto in vita mia: è un viaggio interiore che ti riconnette con la natura e con gli elementi, riesci a vivere con l’essenziale e a far i conti con i veri problemi, legati alla sopravvivenza, e non all’austera e superficiale quotidianità che lentamente logora e uccide l’uomo.

http://www.iviaggidiliz.it/camminodisantiagoportoghese/

Il Cammino Lebaniego è un “viaggio tra natura e spiritualità alla scoperta delle location più belle del Nord della Spagna. A volte bisogna perdersi un pò per ritrovarsi e, quale miglior modo per cercare se stessi se non attraverso i suggestivi cammini spagnoli?”

Per viaggiatori zaino in spalla il Giappone è una meta ideale: ostelli di uno standard altissimo, lavanderie a gettone disponibili un po’ ovunque, perfette per far fronte al bagaglio ridotto e soluzioni a portata di mano per pasti low cost. Il risultato un Giappone economico e alla portata di tutti, parola di Simonetta Clucher – Sulle Strade del Mondo che la scorsa estate ha fatto un viaggio in Giappone, quasi esclusivamente in ostello.

sullestradedelmondo.it/dormire-in-giappone/

“Si viene a Marrakech per la sua atmosfera: calda, pungente, frastornante, sporca e maleodorante.
Si viene per perdersi letteralmente nelle anguste e fatiscenti vie della Medina e dei suoi souk, per farsi travolgere dai pressanti marocchini, per gettarsi in mezzo al traffico impazzito e senza regole tra auto, motorini, biciclette, calessi e muli, per gli anziani in abiti tradizionali assopiti di fronte alle loro case e botteghe, per le montagnole di spezie colorate”

Viaggiamo infatti “de mochileros”, vale a dire zaino in spalla (da cui il nome del nostro blog, “Mochilando por ahí”), quindi siamo aperti di fronte a qualunque cambio di programma. Abbiamo con noi tenda e sacchi a pelo, che però usiamo solo una volta, perché per il resto del viaggio quando non troviamo ospitalità presso amici o tramite Couchsurfing, ci fermiamo in ostelli o hospedajes (stanze presso famiglie).”
Ecco il racconto di veri viaggiatori zaino in spalla in Argentina.

“Per le prossime tre settimane la mia casa sarà una barca a vela da 15 metri,  la “North Face“. Non ho mai dormito su una barca a vela, ma so che le cuccette sono strette e ogni partecipante si arrangerà alla meglio nel suo sacco a pelo. Farà freddo, ma le temperature non scenderanno sotto i -10°C. Il che è una fortuna se si pensa che poco più a nord si scende con facilità a -30°C.”
Un viaggio in Norvegia, una esperienza davvero particolare.

La Slovenia raccontata da Marco, autore del libro “Lo zaino è pronto, io no”, non poteva che essere il racconto di 4 giorni zaino in spalla, alla scoperta di Lubiana e dintorni.
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