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Una struttura imponente che nonostante tutto sparisce di fronte alla più famosa Fontana di Trevi, la Chiesa dei Santi Vincenzo ed Anastasio a Trevi si trova proprio all’angolo tra via del Lavatore e via di San Vincenzo e dalle sue scalinate si gode di una vista meravigliosa sulla immensa fontana a cui fa da dirimpettaia la chiesa. Ci si arriva così, la si nota quasi per caso e spesso nemmeno la si visita, estasiati dalla Fontana di Trevi. Ed è un peccato perché se ci si sofferma ad osservarne la facciata ci si rende conto dell’immenso patrimonio artistico che cela e della sua unicità.
Chiesa dei Santi Vincenzo ed Anastasio
Si tratta di una chiesa di origine medievale a cui è stata cambiata la denominazione più volte fino a raggiungere il nome attuale. Oggi, dopo varie ristrutturazioni, è una chiesa barocca con una facciata imponente in travertino con molte colonne, disposte su più ordini, e diversi altri elementi ornamentali che contribuiscono alla sua grande bellezza e ricchezza artistica. La sua particolarità è nella abbondanza di tali colonne, tanto da valerle il nome goliardico di “canneto”.
L’interno è a navata unica con tre cappelle laterali per lato, e sembra sia stato ridisegnato quasi seguendo più il culto ortodosso che quello cattolico; in tale chiesa infatti viene ospitata anche la celebrazione della liturgia della Chiesa Ortodossa Bulgara. Nella chiesa sono sepolti i corpi di alcuni personaggi storici, tra cui un artista Bartolomeo Pinelli, su cui non venne messa una lapide e questo rese difficile individuare il reale punto di sepoltura, che tuttora non si conosce; sono inoltre conservati alcuni degli organi interni dei Papi, che vengono tolti prima dell’imbalsamazione.
Per maggiore approfondimenti vi lascio la pagina wikipedia.
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