Acquario di Livorno

Visitare l’Acquario di Livorno: tutte le informazioni utili

Sapete bene che F. ha la passione di tutto ciò che ruota attorno all’acqua, acquari compresi! Siamo giò stati all’Acquario di Genova, all’Acquario di Cattolica ed al più piccolo Acquario di Milano. Ci mancava il numero 3 d’Italia, per ordine di grandezza (dopo Genova e Cattolica) ed è proprio partendo da questo che abbiamo organizzato il nostro viaggio a Livorno! Visitare l’Acquario di Livorno è stato veramente istruttivo ed interessante, un luogo molto ben organizzato, con moltissime didascalie in modo da apprendere al meglio ciò che si sta osservando e tante vasche davanti alle quali bimbi, ed adulti, possono lasciarsi incantare da questo mondo blu. Io sarei rimasta per ora a guardare le tartarughe, ad esempio, il loro modo di nuotare lento e armonioso mi affascina da sempre, così come le meduse. I miei figli prediligono invece i pesciolini colorati o quelli enormi, come squali e razze. Ce n’è per tutti i gusti, pianificate qui almeno due ore e godetevi lo spettacolo!

Acquario di Livorno

Inizialmente concepito come un centro di terapia attraverso l’elioterapia, l’edificio fu successivamente convertito in acquario e ufficialmente aperto al pubblico il 20 giugno 1937.

Durante la Seconda guerra mondiale, il complesso subì gravi danni e fu completamente distrutto. La ricostruzione avvenne nel 1950, restituendo alla città uno spazio dedicato alla vita marina. Nel 1962, l’acquario fu ulteriormente ampliato per ospitare un numero maggiore di specie e migliorare le strutture espositive.

Poco dopo, nel 1968, l’acquario assunse un ruolo ancora più importante diventando sede del Centro Interuniversitario di Biologia Marina. Questa iniziativa, promossa dal Comune di Livorno in collaborazione con le università di Bologna, Firenze, Modena, Siena, Pisa e Torino, consolidò il ruolo dell’acquario come centro di ricerca e studio nel campo della biologia marina.

Acquario di Livorno

 

Alla fine degli anni Novanta, in concomitanza con i lavori di rinnovamento del lungomare tra il Cantiere navale Fratelli Orlando e la Terrazza Mascagni, l’edificio è stato sottoposto a un’importante opera di ampliamento e rinnovamento progettata dall’architetto Vittorio Gregotti.

Il processo di restauro e ampliamento incontrò numerose sfide, con molte interruzioni dei lavori e periodi di sospensione dovuti a diverse difficoltà tecniche e burocratiche. Nonostante le complicazioni, l’intervento fu portato a termine e, il 31 luglio 2010, il complesso riqualificato è stato ufficialmente riaperto al pubblico, segnando una nuova fase per questa struttura.

Oggi, l’acquario ospita oltre 200 specie marine, tra cui pesci, invertebrati e rettili, offrendo ai visitatori un’immersione nel mondo marino del Mar Tirreno e oltre. La struttura è dotata di moderni sistemi di vasche e di un percorso espositivo che permette di conoscere le caratteristiche dell’ecosistema marino locale e globale.

Oltre alla visita delle vasche, l’Acquario di Livorno propone laboratori, incontri con i biologi marini e iniziative educative rivolte soprattutto alle scolaresche. La sua posizione strategica permette anche di visitare altre attrazioni del porto e della città.

Acquario di Livorno

Acquario di Livorno: informazioni utili

Piazza Mascagni, 1, 57127 Livorno LI
Per gli orari di ingresso, che variano a seconda della stagione, e per il costo vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

Link utili:

 

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