Il Bryce Canyon National Park è uno dei parchi più strepitosi dello Utah ed, in generale, di tutto l’Ovest degli Stati Uniti. I suoi panorami sono così particolari da lasciare senza fiato: la natura è riuscita a modellare la roccia in un modo unico al mondo e lo sgardo spazia fino a quasi all’infinito, creando una sensazione fortissima, impossibile da non provare davanti a così tanta meraviglia (non so se si capisce che mi è piaciuto davvero tanto!).
Ma cosa spinge tutti a visitare il Bryce Canyon National Park? Gli hoodoos, che in italiano potremmo chiamare pinnacoli, alte forme rocciose scolpite da vento ed acqua che svettano creando sentieri ed ampi anfiteatri, con spaziose vallate dove trionfano queste strutture ed in cui è possibile avventurarsi percorrendo sentieri più o meno lunghi.
Bryce Canyon National Park
Informazioni generali
Il Bryce Canyon National Park è una meravigliosa area protetta situata nel sud dello stato dello Utah, negli Stati Uniti d’America. La sua caratteristica distintiva è una serie di gigantesche formazioni rocciose chiamate hoodoos, un termine che si riferisce a pinnacoli di roccia unici e affascinanti che si ergono verso il cielo, in un’area di circa 145 chilometri quadrati.
La storia del Bryce Canyon National Park risale a migliaia di anni fa, quando la regione era abitata da popoli indigeni come gli Anasazi e i Paiute. Questi antichi nativi americani utilizzavano la zona per cacciare e raccogliere cibo, beneficiando delle abbondanti risorse naturali offerte dalla terra e dalla fauna locale.
Tuttavia, la storia moderna del Bryce Canyon National Park inizia nel 1875, quando il primo colonizzatore europeo, Ebenezer Bryce, si stabilì nella zona. Bryce era un allevatore di bestiame che si sposò con una donna di discendenza Paiute e si stabilì nella valle vicino alle affascinanti strutture rocciose. La zona prese il nome da lui e divenne nota come “Bryce’s Canyon”.
Le guide locali iniziarono ad accompagnare i visitatori nella zona per mostrare loro queste incredibili formazioni rocciose. Nel 1923, il Parco Nazionale di Bryce Canyon fu istituito dal Congresso degli Stati Uniti per proteggere queste meraviglie naturali, riconoscendo il loro valore ecologico e paesaggistico.
Oggi, il Bryce Canyon National Park è un’affascinante destinazione turistica che attrae visitatori da tutto il mondo. L’area offre una varietà di attività all’aria aperta, come escursioni, arrampicate e ciclismo. I visitatori possono anche ammirare la bellezza straordinaria del Bryce Amphitheater, una vasta area ricca di hoodoos, canyon e pinnacoli di roccia, che si estende per circa 20 miglia quadrate.
Le visite al parco permettono ai visitatori di ammirare alba e tramonto spettacolari, quando le morbide luci del sole giocano con le forme incredibili delle rocce, creando una miriade di colori. Il Parco dispone anche di numerosi punti panoramici da cui è possibile godere di una vista mozzafiato sulla zona circostante.
Il nostro itinerario
Noi abbiamo parcheggiato la macchina al Bryce Canyon Visitor Center e usufruito della navetta gratuita, molto comoda e frequente, scendendo alle seguenti fermate:
- Bryce Point: solo panorama
- Inspiration Point: solo panorama
- Sunset Point: solo panorama
- Sunrise Point: da qui prendere avevamo deciso di percorrere il Queens Navajo combination loop (circa 5 km – 3 ore): si scende dal Queen’s Garden e si risale dal Navajo Loop. Noi purtroppo abbiamo potuto percorrerne solo un pezzo a causa della chiusura del secondo tratto del trail, che ci ha costretto a tornare indietro sui nostri stessi passi. E’ comunque un sentiero meraviglioso, che porta nel cuore dei pinnacoli del Bryce Canyon, un po’ complesso per il fatto che il sentiero è molto in pendenza (salita o discesa che sia) e che il terreno è sdrucciolevole. Ma ne vale la pena, stupendo e fattibile, anche con i bimbi, basta far attenzione ed allenarli a camminare un po’!
Sentieri e punti panoramici più belli del Bryce Canyon National Park
Molti suggeriscono di visitare i punti panoramici più interessanti all’alba, o, in alternativa, in vista del tramonto. Io non ho fatto queste esperienze ma posso assicurarvi che in qualunque momento della giornata resterete senza fiato davanti alla maestosità della natura. Ovviamente, per chi ha tempo e voglia, il modo migliore di esplorare il Bryce Canyon National Park è dedicarsi a qualche trail: ce ne sono alcuni semplici ed altri più complessi, ma sono tutti meritevoli di attenzione.
Bryce Point
Bryce Point si trova sulla parte orientale del parco, a un’altitudine di circa 2.400 metri, uno dei punti più alti del parco. Questa posizione elevata permette ai visitatori di ammirare una vasta area circostante, inclusi i principali anfiteatri del Bryce Canyon come il Bryce Amphitheater e il Fairyland Canyon.
Inspiration Point
Altro punto panoramico del parco, forse uno dei più famosi e spettacolari, con una vista spaziosa sulla vallata circondata da hoodles.
Sunset Point/Sunrise Point
Da questi punti, splendidi anche come sosta esclusivamente panoramica e fotografica, partoni i due dei sentieri più percorsi del Bryce Canyon National Park, il Navajo Loop ed il Queen’s Garden, che scendono tra gli hoodles fino ad arrivare a valle.
Navajo Loop
Il Navajo Loop è uno dei sentieri più popolari e scenografici del Bryce Canyon National Park. E’ lungo circa 2,2 chilometri ed è considerato un percorso moderato. Inizia e termina all’omonimo Navajo Trailhead, situato vicino al Sunset Point. Durante il percorso, i visitatori scendono a valle attraverso le colline adorna di possenti colonne di roccia chiamate hoodoos, che sono una delle caratteristiche iconiche del Bryce Canyon. La parte iniziale del sentiero, conosciuta come Wall Street, è molto stretta e ripida. Gli escursionisti si trovano immersi in un canyon profondo circondato da maestosi muri di roccia che raggiungono altezze fino a 50 metri. Il sentiero si snoda tra i colorati hoodoos, con numerose curve e scalini scavati all’interno delle rocce.
Dopo aver percorso la parte più ripida, il sentiero continua attraverso un suggestivo paesaggio e porta gli escursionisti all’intersezione con il Queen’s Garden Trail. Da qui, i visitatori possono scegliere di continuare la camminata o di tornare al punto di partenza.
Queen’s Garden Trail
La lunghezza totale del Queen’s Garden Trail è di circa 1,9 chilometri (1,2 miglia) in un unico percorso, ma può essere combinato con altri trail per creare escursioni più lunghe; il sentiero parte dal Sunrise Point o, in alternativa, potreste partire dal Sunset Point e percorrerlo dopo il Navajo Loop. È considerato un percorso moderato in termini di difficoltà, quindi è adatto a diversi livelli di abilità e età.
Il nome “Queen’s Garden” deriva dalla forma di alcune formazioni rocciose che assomigliano ad una regina incappucciata seduta su un trono.
Rim Trail
Il Rim Trail è un percorso lungo circa 11 chilometri e segue il margine superiore del canyon. È possibile iniziare l’escursione da vari punti di accesso all’interno del parco, compreso il Bryce Point, il Sunrise Point o il Fairyland Point. Lungo il percorso, i visitatori saranno immersi in un paesaggio incredibile, con viste panoramiche sui colori vivaci delle formazioni rocciose, le pinete, i prati alpini e la vasta distesa del canyon sottostante.
Una delle caratteristiche distintive del Rim Trail è la sua accessibilità a tutti i tipi di visitatori. È un trail relativamente facile da percorrere, senza particolari difficoltà tecniche o salite ripide. Ci sono alcune parti con terreno accidentato, ma nel complesso il percorso è adatto anche per le famiglie con bambini o per coloro che desiderano fare una passeggiata tranquilla.
Molte persone percorrono il solo tratto che congiunte il Sunset Point al Sunrise Point, circa 1,6 km solo andata.
Peekaboo Loop Trail
Si tratta di un percorso di circa 8 chilometri che offre ai visitatori una vista spettacolare sugli hoodoos; inizia presso il Bryce Point, da dove i visitatori scendono nel canyon attraverso una serie di switchback (tornanti) scogliosi. Una volta raggiunto il fondo del canyon, il percorso si snoda attraverso una serie di passaggi stretti tra gli hoodoos, creando un’esperienza unica e affascinante. Il sentiero attraversa anche punti di grande interesse come il “Wall of Windows” (la parete delle finestre) e il “Island in the Sky” (l’isola nel cielo), che offrono viste panoramiche che si estendono per chilometri intorno.
Il Peekaboo Loop Trail è considerato un sentiero impegnativo, che richiede buona resistenza fisica e stabilità, con un dislivello che raggiunge quasi i 500 metri ed è spesso percorso anche a cavallo.
Fairyland Loop Trail
Lungo 13 km circa e con un dislivello di oltre 500 metri, questo è uno dei sentieri più impegnativi e faticosi del parco, ma è sicuramente tra i più panoramici. Alcuni punti di interesse sono il China Wall ed il Tower Bridge.
Tower Bridge Trail
Sentiero lungo 4,8 chilometri, di difficoltà media, che porta fino ad una formazione che ricorda un antico ponte.
Hat Shop
Si tratta di un sentiero poco frequentato, lungo circa 6 chilometri e mezzo e di media difficoltà, che parte dal Bryce Point e conduce fino ad un agglomerato di hoodos in equilibrio precario.
Bristelcone Loop
l Bristlecone Loop è un sentiero escursionistico molto popolare, di circa1,8 chilometri che prende il nome dai maestosi Pini Bristlecone che si trovano lungo il percorso. Questi alberi si distinguono per la loro longevità eccezionale e la loro capacità di resistere alle avverse condizioni ambientali. Alcuni di questi alberi possono vivere anche per migliaia di anni, rendendoli uno degli alberi più antichi del mondo.
Il sentiero è adatto a escursionisti di tutti i livelli di esperienza. È in gran parte pianeggiante, con qualche salita leggera lungo il percorso.
Mossy Cave Trail
Questo sentiero si trova un po’ distante dagli altri, in un’area esterna del parco. Mossy Cave prende il nome dalle pareti della grotta che sono coperte da muschi. È una delle poche aree del parco in cui è possibile vedere acqua fluire costantemente, grazie al fiume East Fork del fiume Sevier che scorre lì vicino. Durante l’estate, è possibile ammirare una cascata che cade dalle rocce sovrastanti, aumentando l’atmosfera suggestiva del luogo.
La grotta è accessibile tramite un breve sentiero di circa 0,6 chilometri di lunghezza che parte dal parcheggio di Mossy Cave Trailhead. Il sentiero attraversa una pittoresca foresta di abeti ponderosa e offre viste panoramiche sulla regione circostante.
Informazioni utili per visitare il Bryce Canyon National Park
Orari e costi di ingresso
Il Bryce Canyon National Park è sempre accessibile, 24 ore su 24, ad eccezione dei momenti in cui l’ingresso viene inibito per condizioni climatiche avverse. Vi consiglio quindi di consultare il sito ufficiale a ridosso della vostra visita, per verificare lo stato in cui si trova il parco, sopratutto in inverno o in caso di forti piogge.
Entrare nel parco ha un costo di 35 $ (e l’accesso è consentito per una settimana) o è incluso nella tessera parchi che, al costo di 80 $ consente l’accesso a tutti i parchi nazionali per la durata di un intero anno. Entrambi i biglietti sono acquistabili presso il Visitor Center.
Come raggiungere il Bryce Canyon National Park
Per raggiungere il Bryce Canyon National Park, il metodo migliore è disporre della propria automobile, anche perchè solitamente il parco è uno dei luoghi da visitare durante un on the road tra i parchi del west usa.
L’aeroporto più vicino al parco è l’aeroporto regionale di St. George (SGU), che è a circa 145 chilometri di distanza, ma i più utilizzati, in caso di voli internazionali sono quelli di Las Vegas o Salt Lake City, dove è possibile noleggiare una automobile.
Ci sono anche compagnie di autobus che raggiungono le vicinanze del parco, ma sinceramente non mi sento di consigliarvi l’utilizzo di mezzi pubblici, che non vi consentono di visitare il Bryce Canyon National Park con i dovuti tempi e libertà di movimento.
Quando visitare il Bryce Canyon National Park
Il Bryce Canyon National Park è visitabile tutto l’anno ma dovete tenere in coniderazione che si trova ad una altitudine abbastanza importante, circa 2500 metri, e che quindi le temperature sono sempre piuttosto basse; in inverno c’è quasi sempre la neve e la temperatura scende facilmente sotto lo zero mentre d’estate raramente supera i 30 gradi. Noi ci siamo stati a maggio e, nonostante la splendida giornata di sole, avevamo vestiti pesanti, giacche e cappelli!
Dove dormire al Bryce Canyon National Park
Come in quasi tutti i parchi americani, all’interno del Bryce Canyon National Park sono presenti diversi campeggi, alcuni stagionali, altri aperti tutto l’anno ed un hotel, il The Lodge, con stanze che offrono viste panoramiche sul parco.
In alternativa è possibile soggiornare in uno degli hotel di Bryce Canyon, di Tropic o di Panguitch.
Noi abbiamo scelto il Quality Inn Bryce Canyon (con parcheggio gratuito e colazione inclusa) – 3800 US-89, Panguitch, UT 84759, Stati Uniti – distante circa 25 minuti d’automobile dal parco.
Dove mangiare al Bryce Canyon National Park
L’unico punto ristoro all’interno del Bryce Canyon National Park è il The Lodge. Il mio consiglio però, considerando che i trail che farete sono più o meno lunghi ed impegnativi, è quello di portare con voi cibo ed acqua e fermarvi a mangiare ad uno dei belvederi o durante il sentiero stesso (come abbiamo fatto noi, accomodandoci su alcuni tronchi da cui abbiamo potuto anche osservare dei curiosi scoiattoli).
Cosa vedere nei dintorni del Bryce Canyon National Park
Molti visitano il Bryce Canyon solo velocemente, senza percorrere trail ma soffermandosi solo nei punti panoramici che comunque offrono uno spettacolo indimenticabile. A mio parere è però davvero un peccato non approfondire la conoscenza con questo parco che merita secondo me l’intera giornata.
Alcuni abbinano la sua visita allo Zion National Park, ma io sinceramente ve lo sconsiglio. Se avete qualche ora a disposizione vi suggerisco piuttosto di vedere in zona:
- Grand Staircase-Escalante National Monument: situato a nord del Bryce Canyon, questo monumento nazionale offre la possibilità di fare escursioni e vedere meravigliose scogliere, archi naturali e canyon.
- Kodachrome Basin State Park: a circa 30 minuti a sud-est del Bryce Canyon, il parco statale è famoso per le sue formazioni rocciose colorate e offre diverse opportunità per fare escursioni, campeggiare e osservare la fauna selvatica.
- Cedar Breaks National Monument: a meno di un’ora di distanza a nord-ovest del Bryce Canyon, questo monumento naturale presenta una vasta gamma di colori e formazioni rocciose uniche. Ci sono sentieri escursionistici e punti panoramici che offrono spettacolari viste sulla valle.
- Red Canyon: situato a pochi minuti a ovest del Bryce Canyon, il Red Canyon ha molti sentieri escursionistici, con pareti rosse di arenaria e formazioni rocciose imponenti.
- Dixie National Forest: questa vasta area forestale circonda il Bryce Canyon e offre molteplici opportunità per attività all’aperto come escursioni, pesca, campeggio e osservazione della fauna selvatica.
- Bryce Canyon City: piccola città proprio ai piedi del parco nazionale con diverse attività, tra cui visite a musei, negozi di souvenir e ristoranti.
Vi lascio un breve video panoramico sul Bryce Canyon National Park!
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