Il mercato dei viaggi, soprattutto per le tratte che prevedono uno spostamento aereo, è cambiato sensibilmente da quando le compagnie low cost, Ryanair su tutte, hanno iniziato ad offrire voli a prezzi incredibilmente vantaggiosi, se comparati con i vettori tradizionali, ovvero le cd. “compagnie di bandiera”.
Il grande vantaggio per i fruitori, ovvero gli appassionati di viaggi, è il poter scoprire, con pochi euro, posti lontani e spesso poco conosciuti, che, tuttavia, conservano una parte importante di storia ed offrono l’ideale location per una fuga di qualche giorno.
Da qualche tempo, sia Ryanair che Wizzair (a giorni alterni, ma a tariffe quasi sempre molto convenienti) hanno raggiunto Vilnius, capitale della Lituania, forse la meno conosciuta tra le sorelle (le altre due sono, ovviamente, Riga in Lettonia e Tallinn in Estonia) dell’ex Unione Sovietica e facenti parte ora dell’Europa.
Vilnius
Vilnius è una città bellissima, con un centro storico abbastanza piccolo, tanto da poterlo comodamente girare a piedi, ma ricco di chiese, basiliche e monumenti che catturano l’attenzione dei turisti. Non solo: di notte cambia totalmente i suoi connotati, offrendo locali (come, ad esempio, il Sanatorjia, il Vanilla Lounge, lo Skad Bar o il Materialist) pieni di giovani, e non, scatenati fino alle prima luci del mattino.
Dove mangiare a Vilnius
Da un punto di vista culinario, nella capitale è più facile trovare ristoranti di respiro europeo piuttosto che tipicamente lituani: personalmente ho provato Dublis (molto elegante, con prezzi abbastanza alti rispetto alla media, un servizio molto gentile ed una qualità buona), Kitchen (meno elegante di Dublis, ma con un ambiente accogliente e caldo, prezzi economici ed una carta dei vini interessante), Antonio (che è uno dei migliori ristoranti in città, oltre ad essere chiaramente gestito da un italiano) e Panama (che è un posto molto particolare, situato al di fuori del centro storico, in un ambiente molto caldo ed informale, con una qualità del cibo davvero notevole e dei prezzi molto contenuti. Per chi non riesce a star lontano dall’Italia, c’è anche un Wine Bar (Club Italia) gestito da un italiano che, di fatto, ha un’ampia offerta di prodotti nostrani.
Vilnius, quando andare e dove alloggiare
La scelta del periodo in cui visitare la città è determinante: da dicembre a febbraio le temperature possono essere davvero rigide (si arriva anche a -30° e, quando la temperatura è al di sotto dei -25°, le scuole sono chiuse…) e, quindi, possono impedire di godere appieno di Vilnius. Anche il cielo gioca un ruolo fondamentale: quando c’è il sole, la capitale lituana assume tutta un’altra veste, offrendo il meglio di se.
I prezzi degli hotel sono medi, anche se non proprio bassissimi e, per chi vuole qualcosa di esclusivo, vale davvero la pena prendere in considerazione l’idea di soggiornare al Kempinsky, che è in pieno centro, in un palazzo storico cittadino.
Testo e foto di Sabino Sernia