Tirana, la capitale dell’Albania, è una città che racchiude un ricco mosaico di esperienze. Io mi sono innamorata della città e della sue gente, dall’ospitalità contagiosa: chiacchierano con i visitatori, condividono storie e vi faranno sentire parte della comunità. Le strade di Tirana sono un mix di stili architettonici, dai grigi edifici comunisti alle colorate facciate degli edifici moderni. Questa varietà riflette la storia tumultuosa della città, dalla dominazione ottomana al periodo comunista e oltre. La città è anche una tela vivente. I murales, gli affreschi e le installazioni artistiche si trovano ovunque. L’arte di strada è una forma di espressione che trasforma gli spazi urbani in gallerie all’aperto. Oggi voglio condividere con voi un articolo dettagliato su cosa vedere a Tirana, una vera e propria guida turistica alla scoperta della capitale dell’Albania, con tutti i consigli utili per organizzare il vostro viaggio.
Cosa vedere a Tirana
Piazza Skënderbej
Piazza Skënderbej, conosciuta anche come Sheshi Skënderbej in albanese, è la piazza principale di Tirana. Cuore pulsante della città, rappresenta il centro geografico e politico del paese, nonché un importante luogo di ritrovo e di eventi socio-culturali.
La piazza prende il nome da Giorgio Castriota Scanderbeg, eroe nazionale albanese che combatté contro l’Impero Ottomano nel XV secolo. Al centro della piazza svetta una statua equestre di Skanderbeg, inaugurata nel 1968, che lo raffigura in abiti rinascimentali con la spada sguainata, simbolo di libertà e resistenza.
La piazza è caratterizzata da un’architettura eclettica, che mescola stili diversi, dal classicismo al barocco al modernismo. Tra gli edifici più importanti che la circondano troviamo:
- Museo Nazionale Storico: custodisce reperti archeologici e manufatti che raccontano la storia dell’Albania dalla preistoria ai giorni nostri.
- Palazzo della Cultura: ospita il Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto e la Biblioteca Nazionale d’Albania.
- Moschea Et’hem Bey: costruita nel 1794, è uno dei principali edifici religiosi di Tirana.
- Ex-Banca d’Albania: un edificio in stile neoclassico che ospita oggi un centro commerciale.
- Torre dell’Orologio: risalente al XIX secolo, offre una vista panoramica sulla città.
Piazza Skënderbej è un luogo vivace e frequentato a tutte le ore del giorno. La sera, la piazza si illumina e diventa un punto di incontro per i cittadini di Tirana, che si ritrovano per passeggiare, socializzare o godersi un caffè all’aperto. La piazza è spesso teatro di eventi e manifestazioni di carattere culturale, politico e sociale.
Museo Nazionale di Storia
Il Museo Nazionale di Storia di Tirana è il più grande museo dell’Albania. Situato in Piazza Skanderbeg, nel cuore della città, il museo offre un’ampia panoramica sulla storia del paese, dalla preistoria ai giorni nostri, grazie ad una vasta collezione di reperti archeologici, manufatti etnografici, opere d’arte e documenti storici. Tra i reperti più importanti si possono ammirare:
- La collezione archeologica: comprende reperti preistorici, illirici, greci e romani, provenienti da diverse zone dell’Albania.
- La collezione etnografica: illustra la cultura e le tradizioni popolari albanesi, con abiti, gioielli, utensili e altri oggetti di uso quotidiano.
- La collezione d’arte: presenta opere di artisti albanesi e stranieri, dal Medioevo al XX secolo.
- La collezione di documenti storici: comprende manoscritti, lettere, fotografie e altri documenti che raccontano la storia politica e sociale dell’Albania.
Moschea Et’hem Bej
La Moschea Et’hem Bey, conosciuta anche come Xhamia e Et’hem Beut in albanese, è un edificio storico e religioso molto importante a Tirana. Anche se si tratta di una struttura piccola, vale davvero la pena visitarla, sia per la sua bellezza artistica che per la sua importanza storica.
Costruita tra il 1820 e il 1823, è una delle poche moschee ottomane sopravvissute alla campagna ateista del regime comunista albanese (1967-1991). Nel 1991, la gente del posto ha tenuto una manifestazione pacifica di massa nella moschea, segnando una pietra miliare nella rinascita della libertà religiosa in Albania. Oggi, è uno dei luoghi di culto musulmano più importanti del paese ed è considerata un esempio rilevante di architettura ottomana albanese.
La caratteristica più sorprendente è la facciata colorata, ricca di decorazioni floreali, motivi geometrici e scritture arabe. Si dice che sia l’unica moschea in Albania con un esterno decorato in questo modo. Ha un solo minareto sottile e slanciato. L’interno è decorato con affreschi floreali e motivi geometrici, ma in modo più sobrio rispetto all’esterno.
L’ingresso è gratuito ma sono molto ben accette le donazioni (che vi verranno esplicitamente richieste). Si entra senza scarpe e con vestiti adeguati alla situazione.
Bunk’Art 2
Bunk’Art 2 è un museo ricavato da un rifugio antiatomico ristrutturato, situato a Tirana, in Albania. È un luogo affascinante per conoscere la storia dell’Albania, in particolare il periodo comunista sotto il regime del dittatore Enver Hoxha, durato dal 1944 al 1985.
Costruito originariamente negli anni ’70 come complesso militare segreto sotterraneo in previsione di una potenziale guerra nucleare, Bunk’Art 2 è un vasto complesso con oltre 100 stanze su cinque piani, in grado di ospitare fino a 100 persone per diverse settimane. Dopo la caduta del comunismo in Albania nel 1991, il bunker rimase abbandonato fino al 2008, anno in cui venne aperto al pubblico come museo. Il museo espone oggetti e installazioni che raccontano la storia dell’Albania dall’indipendenza del paese nel 1912 al crollo del comunismo nel 1991.
Visitare Bunk’Art 2 è un’ottima opportunità per conoscere un periodo oscuro della storia albanese. Le esposizioni sono ben curate e informative, e l’ambientazione stessa è davvero unica. Ecco alcuni punti salienti di Bunk’Art 2:
- Ricostruzione di bunker e installazioni militari: Il museo include ricostruzioni di diversi tipi di bunker utilizzati durante l’era comunista, nonché di installazioni militari come un centro di comunicazione e un ospedale da campo.
- Mostre sulla storia dell’Albania: Il museo ospita esposizioni sulla storia comunista dell’Albania, tra cui l’ascesa al potere di Enver Hoxha, la persecuzione dei dissidenti politici e l’isolamento del paese dal resto del mondo.
- Opere d’arte: Bunk’Art 2 espone anche diverse opere d’arte che raffigurano le difficoltà e le lotte del popolo albanese sotto il dominio comunista.
Per maggiori informazioni su orari e costi di ingresso vi consiglio di consultare il sito ufficiale.
Bunk’Art 1
Vi premetto che noi non siamo riusciti a visitarlo perchè si trova fuori dal centro storico, è chiuso in alcuni giorni e purtroppo non abbiamo avuto modo di organizzarci per raggiungerlo. Vi riporto comunque qualche informazione, qualora voleste visitarlo.
Bunk’Art 1, a differenza di Bunk’Art 2, non è un bunker riconvertito in museo, bensì un enorme rifugio antiatomico sotterraneo costruito appositamente durante il regime comunista albanese. Inaugurato nel 2014, è diventato oggi uno dei principali musei dell’Albania. Costruito negli anni ’70 per volere del dittatore comunista Enver Hoxha, Bunk’Art 1 doveva fungere da rifugio antiatomico per il leader e i componenti di alto rango del regime. Si tratta di una struttura mastodontica, composta da oltre 100 ambienti dislocati su cinque livelli sotterranei. Progettato per resistere a un attacco nucleare, era dotato di scorte di cibo, acqua, armi e medicine sufficienti a ospitare centinaia di persone per lunghi periodi. Dopo la caduta del comunismo nel 1991, Bunk’Art 1 rimase per anni nascosto e dimenticato. Solo nel 2014 venne aperto al pubblico come museo, trasformandosi in un luogo fondamentale per comprendere la storia recente dell’Albania.
Per maggiori informazioni sui costi e gli orari di ingresso vi consiglio di consultare il sito ufficiale.
Castello di Tirana
Il Castello di Tirana, conosciuto anche come Fortezza di Giustiniano (Kalaja e Justinianit in albanese), è uno dei monumenti più antichi di Tirana. La sua storia risale a prima del 1300 ed è un resto dell’epoca bizantina. In origine era una fortezza che controllava l’incrocio delle principali strade est-ovest e nord-sud, rappresentando il cuore pulsante dell’antica Tirana. Oggi rimangono solo alcune parti delle mura originarie mentre l’interno del castello è stato completamente ristrutturato e ospita attualmente locali, ristoranti e negozi di souvenir.
The Cloud
A differenza di molti monumenti storici e tradizionali che potresti trovare a Tirana, “The Cloud” (La Nuvola in italiano) non è proprio un monumento nel senso classico. È un’installazione d’arte contemporanea, relativamente nuova che ha rapidamente guadagnato popolarità tra i visitatori e i locali.
Inaugurata nel giugno 2022, “The Cloud” è un’opera d’arte pubblica situata nel centro di Tirana, vicino alla Galleria Nazionale d’Arte; è realizzata in rete metallica ed è illuminata dall’interno, creando un effetto visivo suggestivo soprattutto di notte.
Park Rinia “Tajvani”
Il Parku Rinia”Tajvani” (Parco di Taiwan), è un parco pubblico situato nel centro di Tirana, a circa 500 metri da Piazza Skanderbeg. Il confine meridionale del parco corre lungo il Viale Dëshmorët e Kombit, una delle strade principali della città. Il parco offre un rifugio verde dal vivace centro cittadino. Presenta un laghetto, sentieri pedonali e una varietà di alberi, creando un luogo ideale per rilassarsi, passeggiare o fare jogging, oltre ad un bellissimo parco giochi, molto curato e ben tenuto, dove i miei figli si sono divertiti tantissimo. Il parco ospita anche alcuni monumenti, rifiugi risalenti al periodo delle guerre, diversi ristoranti e caffè.
Grande Parco di Tirana
Il Grande Parco di Tirana è una immensa oasi verde a ridosso della città (ci si arriva tranquillamente a piedi) che circonda un grande lago artificiale, con prati verdi dove è usuale trovare persone a godersi tranquilli picnic, sentieri per passeggiare e correrere, bar e locali dislocati in vari punti, per fermarsi e fare una pausa golosa, aree giochi per bambini ed un trenino (carinissimo per chi ha figli) che percorrere l’intero lungolago. Una sosta di almeno un paio d’ore davvero consigliata per vedere un’altra faccia della città, che si conferma essere un posto pieno di vita e abitato da persone che hanno voglia di stare all’aria aperta ed in compagnia.
Cattedrale Ortodossa
La cattedrale della Resurrezione di Cristo a Tirana è la terza chiesa ortodossa più grande d’Europa.
La cattedrale è stata costruita nel 2012 ed è stata consacrata dall’arcivescovo Anastasios di Albania; è stata costruita sul sito di una chiesa ortodossa più antica che era stata distrutta durante il regime comunista. Si tratta di una chiesa in stile bizantino, sormontat da una grande cupola centrale e decorata con mosaici e affreschi.
Museo della Case delle Foglie
Il Museo della Casa delle Foglie, noto anche come Museo della Sorveglianza Segreta, è uno dei musei più belli visitati durante il nostro weekend a Tirana. E’ situato nell’edificio che fungeva da quartier generale del Sigurimi, la polizia segreta albanese durante l’era comunista.
Il museo è stato inaugurato nel 2017 nell’edificio che è stato utilizzato dal Sigurimi dal 1944 al 1991, per interrogare, torturare e imprigionare persone sospettate di essere nemici dello stato (in precedenza era un ospedale ginecologico).
Il museo ospita una serie di mostre che raccontano la storia del Sigurimi e il suo impatto sulla società albanese. Le mostre includono fotografie, documenti e manufatti. All’ingresso vi verrà fornita un link per accedere dal vostro cellulare ad una audioguida in italiana che vi aiutarà a comprendere meglio i dettagli di una storia così intensa, triste ed importante; il museo è un luogo che fa riflettere e che può aiutare le persone a comprendere i pericoli del totalitarismo.
Per maggiori dettagli su orari e costi di ingresso vi consiglio di consultare il sito ufficiale.
Sky Tower
La Sky Tower di Tirana è un elegante hotel e complesso residenziale situato a Blloku, quartiere alla moda della capitale albanese. Si tratta di uno degli edifici più alti di Tirana, con oltre 15 piani.
La sua caratteristica principale è la presenza di un ristorante panoramico e un bar girevole all’ultimo piano che, pur non essendo molto economico rispetto ai locali della città, vi consiglio di visitare. Potrete godervi il vostro caffè o un buon cocktail con qualche stuzzichino godendo di una vista a 360 gradi sulla città. Noi lo abbiamo fatto ed è sicuramente una delle esperienze più belle e rilassanti del nostro weekend a Tirana.
Casa di Sali Shijaku
La Casa di Sali Shijaku, conosciuta anche come “Vila Sali Shijaku”, è un luogo unico a Tirana, situata a circa 15 minuti dal suo centro. È una casa ottomana tradizionale, si pensa abbia circa 300 anni e ed è stata, fino a pochi anni fa, la casa e lo studio del famoso pittore albanese Sali Shijaku, considerato uno dei più grandi artisti albanesi del XX secolo.
Oggi la casa funge da museo/galleria d’arte che espone le opere di Shijaku e offre uno spaccato della sua vita artistica. La casa stessa è un prezioso esempio di architettura ottomana con i suoi elementi in legno e lo stile tradizionale. Molto bello il giardino con i tavolini di parte della struttura che oggi è adibita a bar e ristorante.
Piramide di Tirana
La Piramide di Tirana è un edificio iconico e controverso della città di Tirana; fu costruita nel 1988 come mausoleo per Enver Hoxha, il dittatore comunista albanese ed è il motivo per cui molto spesso si parla di una sua possibile demolizione. Dopo la caduta del comunismo nel 1991, la piramide è stata utilizzata per diversi scopi, tra cui un centro culturale, una discoteca e una base militare. Attualmente è in corso un progetto di riqualificazione per trasformare la piramide in un centro polifunzionale con spazi per mostre, eventi e attività educative. E’ un esempio di architettura brutalista, caratterizzata da forme geometriche semplici e materiali grezzi. Il suo interno è parzialmente visitabile, mentre è possibile salire sulla sua sommità ed ammirare la città dall’alto. È alta 80 metri ed è sormontata da una cupola di vetro; l’edificio è circondato da una piazza che ospita spesso eventi pubblici.
Pazari I Ri
Il Pazari i Ri, che significa “Nuovo Mercato” in italiano, è un vivace mercato al coperto situato nel centro di Tirana. È una tappa obbligata per chiunque voglia immergersi nella cultura e nell’atmosfera locale. Pazari i Ri ha una lunga storia che risale al 1931, ma l’edificio attuale è stato costruito in epoca comunista. Nonostante la sua struttura moderna, il mercato conserva un’atmosfera tradizionale con bancarelle colorate e venditori affabili. Al suo interno si trovano anche tantissimi locali, bar e ristoranti.
Quartiere Blloku
Il Blloku, situato nel cuore di Tirana, è un quartiere che ha subito una straordinaria metamorfosi. Un tempo zona riservata all’élite del regime comunista, oggi è un vivace centro pulsante di vita, cultura e divertimento. Passeggiando per le strade alberate del Blloku, si possono ammirare le ville in stile stalinista, un tempo residenze di alti funzionari del regime, tra cui quella che un tempo fu la casa di Enver Hoxha.
Il Blloku è inoltre rinomato per la sua scena gastronomica e la sua vita notturna; numerosi bar, ristoranti e club animano il quartiere, offrendo una vasta gamma di opzioni per tutti i gusti, con terrazze panoramiche e cocktail bar, perfetti per godersi l’atmosfera vivace e la vista della città.
Il Blloku ospita anche gallerie d’arte e centri culturali che promuovono artisti albanesi e internazionali. Mostre, eventi e performance artistiche illuminano il quartiere con creatività e innovazione. La street art decora i muri con opere vibranti, conferendo un tocco di modernità al quartiere.
Quartiere Kombinat
Il Kombinat, situato a sud-ovest di Tirana, nacque negli anni ’50 come fulcro industriale della città; fabbriche tessili, un impianto chimico e una centrale elettrica alimentavano l’economia albanese, attirando migliaia di lavoratori che costruirono nella stessa zona anche lo loro residenze. Il quartiere divenne un simbolo del progresso socialista, offrendo alloggi e servizi ai suoi abitanti.
Con la caduta del regime comunista negli anni ’90, il Kombinat subì un declino inesorabile. Le fabbriche chiusero, lasciando disoccupazione e degrado; il quartiere si trasformò in un’area problematica, con alti tassi di criminalità e povertà.
Negli ultimi anni, sono nati progetti di riqualificazione per dare nuova vita al Kombinat. Interventi di ristrutturazione urbana, nuove attività commerciali e iniziative sociali mirano a migliorare la qualità della vita degli abitanti. La speranza è di trasformare il Kombinat in un quartiere moderno e sicuro, preservando la sua memoria storica.
Se avete tempo prendete il bus 15 da Rruga e Kavajes e trascorrete una mezz’oretta nella piazza principale di Kombinat, dove si può notare l’arco di accesso alla zona industriale, il piedistallo dove poggiava una statua di Stalin distrutta dopo la caduta del comunismo e tanti bambini ed anziani che giocavo in piazza, chi a palla, chi a carte. Uno spaccato di vita quotidiana molto interessante.
Stadio Nazionale Arena Kombetare
Lo Stadio Nazionale Arena Kombëtare è lo stadio di calcio più grande dell’Albania, con una capacità di 22.500 posti a sedere. Lo stadio è stato inaugurato nel 2019 ed è stato utilizzato per ospitare partite della nazionale albanese di calcio, nonché concerti e altri eventi.
Lo stadio è stato progettato da un’azienda italiana, Archea Associati. E’ caratterizzato da una facciata a sbalzo che ricorda le montagne albanesi. Lo stadio è anche sostenibile, con pannelli solari e un sistema di raccolta dell’acqua piovana, simbolo della moderna Albania.
Lo stadio non è visitabile ma la sua piazza esterna è molto particolare e se vi avvicinate al ristorante potrete dare una occhiata veloce anche al campo da calcio.
Piazza Madre Teresa
Piazza Madre Teresa di Tirana, Sheshi Nënë Tereza in albanese, è una delle piazze principali della città. Prende il nome da Santa Teresa di Calcutta, suora cattolica di origine albanese, premio Nobel per la Pace. È la seconda piazza più grande di Tirana, dopo Piazza Skanderbeg. Intorno alla piazza si trovano diversi edifici importanti, tra cui l’Università di Tirana, l’Accademia di Belle Arti, il Museo Archeologico Nazionale ed il Palazzo dei Congressi.
Chiesa Cattolica di San Paolo
La Chiesa Cattolica di San Paolo, in albanese Katedralja e Shën Palit, è la cattedrale cattolica dell’arcidiocesi di Tirana-Durazzo e si trova nel centro della città di Tirana. Si tratta di una costruzione molto moderna, dei primi anni 2000, piuttosto semplice sia nell’architettura esterna che nelle decorazioni interne. Onestamente non è tra gli edifici imperdibili della città, se avete tempo fateci un salto solo perchè è il luogo di culto cattolico più importante, ma non aspettatevi le chiese a cui siamo abituati noi in Italia.
Visitare Tirana con i bambini
Tirana è una città molto semplice da visitare, è tutta in pianura ed ha enormi e comodi marciapiedi, perfetti per chi vuole utilizzare il passeggino per esplorare la città.
I musei, per i particolari temi trattati, non hanno grandi attrattive per i bimbi (anche se noi abbiamo cercato di spiegare, in modo molto semplice, la storia della città e, sopratutto F. era molto incuriosito da tutta la questione relativa alla sorveglianza ed allo spionaggio).
I parchi sono davvero molto belli ed ovunque troverete parchi giochi grandi, molto curati e con tantissimi giochi. I miei figli si sono divertiti particolarmente a quello presente nel Park Rinia “Tajvani”.
Tra tutti, io vi consiglio di non perdervi il Grande Parco di Tirana dove i vostri figli potranno correre, giocare con le paperelle nel lago e prendere il trenino che attraversa l’intero parco. Anche qui, ovviamente, è presente un’area giochi, ma noi l’abbiamo vista solo dal treno (e sembrava davvero ben fatta!).
Anche alcuni locali hanno uno spazio giochi per i bimbi, in modo che i genitori possano rilassarsi a bere un caffè (atività molto in voga a Tirana) mentre i figli trascorrono il loro tempo divertendosi!
Informazioni utili per organizzare una viaggio a Tirana
Come raggiungere Tirana
Tirana è la capitale e la città più importante dell’Albania ed è facilmente raggiungibile dall’Italia grazie alla presenza di un Aeroporto internazionale che dista solo 20 km dal centro città ed è ben collegato con voli quotidiani, o quasi, dai principali aeroporti italiani. Dall’aeroporto è possibile raggiungere il centro di Tirana con i mezzi pubblici, in taxi, o prenotando preventivamente un servizio navetta.
Elettricità e Telefonia a Tirana
In Albania viene principalmente utilizzata la spina continentale a due spinotti rotondi. La corrente elettrica è erogata a 220 volt con una frequenza di 50 hertz.
Per quanto riguarda la telefonia, ricordatevi che l’Albania non fa parte della comunità europea e che quindi non vigono gli attuali accordi di roaming. Per utilizzare la vostra sim a Tirana vi consiglio di contattare il vostro operatore telefonico e chiedere se ci sono offerte sia voce che dati. In alternativa vi segnalo che i locali offrono praticamente sempre il wifi gratuito e spesso lo troverete anche in alcune zone della città (ad esempio il mercato Pazari i Ri).
Meteo a Tirana
Il meteo di Tirana è simile a quello del centro Italia quindi aspettatevi temperature simili alle nostre e anche lo stesso numero di giorni di pioggia.
Documenti necessari per visitare Tirana
Pur non essendo in comunità europea, per entrare a Tirana è sufficiente la carta d’identità ma è preferibile che abbiate quella elettronica; con la versione cartacea i controlli sono più complessi e vi richiederanno più tempo. In alternativa usate il passaporto, facilita e velocizza di molto le operazioni alla dogana.
Dove dormire a Tirana
A Tirana ci sono tantissime soluzioni, alcune anche molto economiche, per alloggiare nel centro città, che variano dai b&b e gli appartamenti agli hotel, anche di lusso, che vedrete spesso passeggiando per le vie più centrali. Noi abbiamo scelto D1 Hostel & Apartaments, prediligendo un appartamento, molto comodo per noi che siamo 4 (lo spazio è sempre maggiore rispetto ad una stanza d’hotel), senza colazione ed in una posizione centralissima, a pochi passi da tutte le attrazioni principali.
Dove mangiare a Tirana
Anche in questo, avrete l’imbarazzo della scelta. Come ho ripetuto più volte, Tirana è una città molto viva e vivace e, di conseguenza, i locali sparsi per le sue vie e nelle sue piazze sono davvero tantissimi e di ogni genere. Considerando la mia passione per il cibo locale ed il mangiar bene, ho dedicato un articolo ad hoc all’argomento e vi consiglio di leggerlo
Cosa e dove mangiare a Tirana: dalla colazione al post cena!
Cosa vedere nei dintorni di Tirana
Noi siamo stati solo a Tirana, volevamo dedicarci in maniera approfondita e con calma alla scoperta della capitale dell’Albania. Tuttavia, se avete più tempo, l’ideale sarebbe trascorrere in Albania 10 giorni ed organizzare un on the road alla scoperta delle sua meraviglie naturaliste e culturali (tra cui diversi patrimoni unesco). Se avete però solo qualche giorno, e volete esplorare anche i dintorni della città, vi consiglio di visitare, a circa 1 ora da Tirana:
- Durazzo
- Kruje
- Dajti National Park
- Elbasan