Giorno 8 (26 Ottobre 2012)
Anche oggi il tempo è un po’ grigio, ma sembra che non pioverà, cosi pensiamo di dedicare alla giornata alla visita di Central Park. Prima di avviarci verso il parco, vogliamo però provare la tipica colazione americana. Scegliamo I-HOP, che ci era stato consigliato da alcuni amici. In effetti il locale è molto carino, in stile americano, con tavoli di legno e panche. Il menu è molto vario. Noi prendiamo un piatto misto (salsiccia, uova strapazzate, patate e bacon) servito con 2 pancake al burro e dei pancake ai mirtilli, con 2 spremute d’arancia. Il cibo è buonissimo ma davvero molto abbondante. Soprattutto il pancake è soffice e gustoso, e lo puoi accompagnare con 4 differenti tipi di sciroppo d’acero: il tradizionale, alla fragola, ai frutti di bosco ed al burro. Quest’ultimo ha un sapore un po’ più delicato ed è fenomenale. Superappesantiti da una colazione che potrebbe bastare per due giorni, ci incamminiamo verso Central Park, iniziando dal Columbus Circle. Girovaghiamo un po’ a zonzo quando ci rendiamo conto che per toccare i vari punti che abbiamo segnato come imperdibili conviene comprare una mappa. Così, guida alla mano, riusciamo a visitare i vari luoghi d’interesse: lo zoo di Madagascar (solo da fuori), la statua di Balto, il The Mall, la Fontana centrale, il lago, il gruppo scultoreo dedicato ad Alice nel Paese delle Meraviglie (compresa foto seduta sul fungo), il Belvedere Castel (con una fantistica vista sul parco) e lo Strawberry Field (con la dedica a Jonh Lennon ucciso proprio in quel punto). Senza rendercene neanche conto sono passate diverse ore. Ancora non abbiamo fame, ci accontentiamo giusto di un Hot Dog preso da uno dei carretti presenti nel parco.
Dopo aver lasciato il parco più famoso d New York ci avviciniamo ad un altro parco più recente, il Battery Park, nella zona più a sud di Manhattan. Da qui la vista al tramonto su New Jersey è molto molto bella e la passeggiata sul lungo lago davvero piacevole. Con un autobus arriviamo a Pier 17 per un panorama notturno sul ponte di Brooklyn ed una passeggiata tra i velieri.
Non essendo appassionati di shopping non perdiamo molto tempo al centro commerciale che sorge proprio su questo molo, ma veniamo attratti da una mostra compresa nel pass, Body-the Exbhition. Purtroppo non è possibile fare foto al suo interno. Si tratta di una esposizione stranissima di veri corpi umani morti e sezionati per farti vedere le varie parti del corpo, muscoli, ossa, sistema circolatorio e organi interni. In realtà è una cosa davvero macabra, soprattutto la parte dedicata alla crescita del feto, dal primo momento fino alla nascita. Il pensare che sono corpi veri fa molta impressione.
Per cena abbiamo scelto Carnergie Deli, un posto famoso per i tipici Sandwich americani. In effetti il posto è molto pieno, ma riusciamo ugualmente a sederci. Prendiamo un panino al Pastrami ed uno con Hamburger, formaggio e Corned Beef. Entrambi sono molto buoni, e ovviamente… pienissimi! Li finiamo a stento e non riusciamo, con mio enorme dispiacere, a perndere un dolce…vedo passare per i tavoli vicini delle fette di torta enormi e che sembrano davvero ottime. Ma noi siamo così pieni che a stento ci dirigiamo verso casa. Tornando, mentre eravamo nella metro, non mi sento molto bene, forse ho mangiato troppo o forse la mia intolleranza a non so cosa (devo ancora scoprirlo) si fa sentire. Ad ogni modo, torniamo a casa, mi faccio una bella doccia calda e ci infiliamo sotto le coperte a dormire.
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