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Polizza annullamento viaggio: quando farla? Facciamo chiarezza

Organizzare un viaggio richiede tempo, impegno e talvolta anche una considerevole somma di denaro. Tuttavia, gli imprevisti sono sempre pronti a fare capolino e possono costringerci a cancellare o modificare i nostri piani. In questi casi, una polizza annullamento viaggio può rivelarsi un’alleata preziosa. Ma quando conviene davvero stipularla? E cosa copre esattamente? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Quando conviene stipulare l’assicurazione annullamento viaggi

Stipulare una polizza per la cancellazione del viaggio che abbiamo in programma di fare può essere una manna dal cielo in diverse circostanze. Averne una, infatti, ci permette di non perdere denaro nel caso in cui, per motivi specifici, fossimo costretti a rinunciare alla partenza. Oltre a problemi di salute, nostri o di un familiare, vediamo quindi i casi più comuni nei quali una polizza annullamento viaggio è davvero utile, se non indispensabile.

Viaggi costosi

Iniziamo facendo un esempio pratico. Abbiamo prenotato un viaggio di tre settimane in vari paesi dell’Asia con voli interni e tour guidati. Potrebbe essere questo un buon candidato per l’assicurazione? Sicuramente sì. Tra voli, hotel e noleggi avremo infatti speso una cifra significativa per questo viaggio, per cui in caso di annullamenti l’assicurazione può proteggerci da perdite economiche importanti.

Viaggi lontani nel tempo

Prenotare con largo anticipo può essere vantaggioso, ma porta con sé il rischio di imprevisti. Se abbiamo acquistato un pacchetto vacanze sei mesi prima della partenza, l’assicurazione è utile per coprirci in caso di eventi fuori dal nostro controllo, che potrebbero impedirci di partire, come un trasferimento lavorativo.

Destinazioni con rischi specifici

Se abbiamo prenotato una vacanza alle Bahamas durante la stagione degli uragani, una polizza ci proteggerà in caso di annullamento per cause climatiche estreme, molto frequenti in questa zona. Ma non solo. Anche in casi di instabilità politica o sanitaria l’assicurazione può garantire un rimborso.

Cosa copre l’assicurazione annullamento viaggi

In generale, l’assicurazione annullamento viaggio copre le spese sostenute per il viaggio in caso di impossibilità a partire per motivi validi, improvvisi e documentati.

Le cause di annullamento più comuni coperte da polizza sono per esempio:

  • malattia o infortunio grave dell’assicurato, di un familiare o di un compagno di viaggio;
  • problemi lavorativi gravi come licenziamento, sospensione o nuovo incarico lavorativo;
  • convocazione a un esame universitario o a un concorso pubblico;
  • decesso di un familiare stretto;
  • calamità naturali o atti di terrorismo che colpiscono la destinazione del viaggio;
  • problemi con i mezzi di trasporto che impediscono di raggiungere la destinazione prevista.

In ogni caso, tieni a mente che ogni polizza ha le sue condizioni di copertura specifiche, che è necessario leggere attentamente prima di stipulare il contratto. Alcune polizze, ad esempio, potrebbero coprire solo alcune delle cause di annullamento di cui abbiamo parlato, oppure potrebbero prevedere delle franchigie o delle massimali di rimborso.

Inoltre, è importante fare la polizza entro un certo numero di giorni dalla prenotazione del viaggio: informati quindi per bene su questi aspetti.

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