Emozioni e motivazioni nella donazione di sangue: lo studio di Serenis

Tutti hanno provato, almeno una volta nella vita, una sensazione di benessere dopo aver svolto attività di volontariato. Infatti, secondo Serenis e Fondazione Telethon, compiere un atto di altruismo giova non solo al prossimo, ma anche a se stessi. Dedicare del tempo per aiutare gli altri sembra aumentare il livello di felicità, attivando il nostro sistema di ricompensa, il circuito cerebrale che si attiva durante attività piacevoli come il cibo. Inoltre, se questa pratica viene mantenuta nel tempo, può persino ridurre la mortalità, contrastando gli effetti dello stress.

Quali sono le motivazioni che spingono le persone a decidere di donare il proprio sangue? E quali sono le paure che le frenano? Quali domande sono più frequenti? Quanto siamo consapevoli di questa pratica? Con l’obiettivo di rispondere a queste domande ed esplorare le emozioni associate alla donazione, Serenis, una piattaforma dedicata al benessere mentale, ha condotto un sondaggio coinvolgendo 235 individui, sia membri della propria comunità che non.

Nel sondaggio emerge che prevalgono emozioni positive, come gratitudine e orgoglio. Solo il 17% degli intervistati riporta sensazioni negative. “Il nostro lato sociale, quello che ci spinge a stare insieme e ad aiutarci, è fondamentale per farci sopravvivere. Ma perché aiutiamo gli altri? Per incentivare lo spirito di solidarietà, la compassione o per compiere un atto di fede: in molte religioni, infatti, aiutare il prossimo viene considerato un principio centrale – afferma Martina Migliore, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale di Serenis ed esperta di Superhero Therapy.

Dall’insieme dei partecipanti al sondaggio, il 59% ha donato il sangue. Tra questi, il 22,9% lo fa per usufruire di analisi gratuite periodiche, mentre solo una piccola percentuale (8,5%) lo fa come parte di un’associazione. Il 14,9% delle persone che hanno donato il sangue ha dichiarato di aver smesso per vari motivi, tra cui disagio durante o dopo il prelievo oppure a causa di specifici requisiti richiesti per la donazione, come il peso (che deve essere superiore a 50 kg), bassa pressione sanguigna o malattie pregresse. Alcune di queste motivazioni frenano anche coloro che non hanno ancora iniziato a donare: il 40,8% degli intervistati, infatti, non ha mai donato sangue. Di questi, il 14,4% ha paura degli aghi o si spaventa al momento della donazione, mentre solo il 5,1% ritiene di non avere abbastanza informazioni per poterlo fare.

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