Situata nel cuore delle Marche, Sant’Angelo in Vado è un suggestivo borgo ricco di storia. Tra i numerosi reperti e scoperte che questa terra ha regalato, spicca il ritrovamento della cosiddetta Domus del Mito, un complesso residenziale di eccezionale importanza archeologica che ha svelato aspetti affascinanti della vita nell’antica epoca romana.
Domus del Mito: il Ritrovamento e gli scavi
La scoperta della Domus del Mito risale agli anni ’90, quando gli archeologi iniziarono una serie di campagne di scavo nella zona suburbana del paese. La particolarità di questo sito risiede nella presenza di mosaici ben conservati, che permettono di ricostruire dettagliatamente le modalità di vita di chi abitava la domus.
Gli scavi, condotti sotto la direzione della Soprintendenza archeologica delle Marche, hanno portato alla luce strutture domestiche di grandi dimensioni, con ambienti elegantemente decorati e mosaici che raffigurano scene mitologiche, simboli religiosi e motivi ornamentali.
Il soprannome “del Mito” deriva proprio dalle opere ritrovate, che raffigurano scene tratte dalla mitologia classica, tra cui figure di divinità, eroi e creature leggendarie. Questi mosaici suggeriscono che la domus appartenesse a una famiglia di alto rango, probabilmente impegnata anche nella committenza di opere artistiche di grande valore.
La Domus del Mito rappresenta uno dei più significativi ritrovamenti nel panorama archeologico delle Marche. Essa fornisce approfondimenti sulla cultura domestica romana, sulla decorazione degli interni e sulla diffusione del mito nel costume quotidiano. Inoltre, il sito ha permesso di capire meglio le modalità di vita, il gusto estetico e la religiosità degli abitanti di questa zona durante il I secolo d.C.
Domus del Mito: informazioni utili
Oggi, la Domus del Mito è oggetto di studi e di un percorso di valorizzazione volto a coinvolgere il pubblico e a preservare questa testimonianza storica. Il sito è visitabile, previa prenotazione, contattando la Proloco di Sant’Angelo in Vado. Le visite guidate sono utilissime in quanto in grado di fornire maggiori dettagli sulla storia del sito e sulle immagini rappresentate dal mosaico, oltre ad offrire dettagli sulle destinazioni d’uso delle varie stanze. Molto probabilmente c’è ancora molto altro “nascosto” sotto il terreno circostante e ulteriori scavi potrebbero portare alla luce una intera zona abitativa.
La scoperta della Domus del Mito rappresenta un importante tassello per la comprensione della presenza romana in Italia centrale e arricchisce il patrimonio culturale delle Marche, un territorio che ancora oggi affascina per la sua storia intrecciata di arte, mitologia e natura. Un sito che invita a scoprire le radici profonde di una civiltà che ha lasciato un’impronta indelebile nelle generazioni successive.
Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale.