Ho desiderato tanto il nostro viaggio a Genova, ho letto e studiato tantissimo, l’ho progettato nel minimo dettaglio e ci tenevo che ogni cosa andasse per il verso giusto. Meteo a parte, che purtroppo quello non si può prevedere, ma che, per fortuna, ci ha reso difficile un solo giorno, il nostro viaggio è stato bellissimo. Genova è piaciuta tanto a noi adulti e moltissimo anche ai bambini, che si sono goduti le esperienza dedicate a loro ma che spesso hanno apprezzato anche altro: correre tra i vicoli, i musei forse un po’ meno adatti ma con qualcosa che ha attirato la loro attenzione, i pasti e i parchi giochi incontrati un po’ per caso a spasso per la città. Una esperienza stupenda, condivisa con degli amici con cui ci siamo trovati molto bene, che meglio di così non poteva andare. Il nostro diario di viaggio a Genova è un concentrato di emozioni, nel tentativo di raccontarvi l’itinerario seguito giorno dopo giorno.
Diario di viaggio a Genova
Giorno 0
Il giorno della partenza è sempre carico di aspettative e di ansia: io non vedo l’ora di entrare in macchina e dare inizio al viaggio, ma devo aspettare che Corrado finisca di lavorare! I bimbi sono a casa, anche loro in trepidazione, prepariamo ogni cosa e poco dopo le 14:00 siamo in auto! Genova dista da Roma circa 500 km, che google maps ci suggerisce di percorrere lungo la litoranea. Il viaggio procede senza intoppi e alle 19:30 siamo in Hotel! Il tempo di scaricare i bagagli, di portare la macchina al parcheggio (distante circa 350 metri dall’albergo) e via a cena, nel ristorante dell’Hotel, la Trattoria Tralalero: una cena a base di pesto (mai mangiato così buono!), farinata e altri prodotti tipici davvero perfetta, il modo migliore e più gustoso per iniziare il nostro viaggio a Genova!
Giorno 1
Iniziamo la nostra prima giornata a Genova con una passeggiata lungo via di Pré ed una visita alla Chiesa di San Giovanni di Pré. Alle 11 abbiamo prenotato la visita al Galata-Museo del Mare e poco prima siamo al suo ingresso. Il museo è molto interessante, sia per i bimbi che per gli adulti, è una immersione nella storia di Genova attraverso il suo rapporto col mare, le esplorazioni, le guerre e tutto ciò che è legato al mondo delle imbarcazioni, e termina con la visita al Sommergibile Nazario Sauro, ormeggiato poco distante.
Dopo la visita ci fermiamo per pranzo in un bar tavola calda (senza lode nè infamia) e proseguiamo il nostro tour con la visita a Palazzo Reale: stanze elegantissime e giardini piccoli ma molto curati. Continuiamo la giornata con una passeggiata lungo via di Prè, via del Campo, la Porta dei Vacca e tanti piccoli Carruggi, i caratteristici vicoletti genovesi che si intrecciano tra di loro nel centro storico.
Per riposarci un po’ ci fermiamo a fare un aperitivo da Fossatello’s Borde Cafè – davvero ottimo e abbondante – e decidiamo di tornare un po’ in hotel. E’ sabato e non abbiamo prenotato nulla per cena, i posti che contattiamo sono già pieni e ci ritroviamo a cenare in un locale vicino casa dove spendiamo tantissimo per mangiare davvero male: incommentabile!
La prima intensa giornata è terminata!
Giorno 2
Oggi ci dedichiamo ad una lunghissima passeggiata nel centro di Genova, lungo via Balbi fino a raggiungere Via Garibaldi, dove si trova la maggior parte dei Palazzi dei Rolli, patrimonio Unesco, di cui visitiamo i Musei di Strada Nuova, che abbracciano tre fra questi palazzi, Palazzo Bianco, Palazzo Rosso (chiuso per restauri) e Palazzo Doria – Tursi. Ci fermiamo per pranzo tra i carruggi, raggiungendo un locale a caso, scelto in base all’ispirazione del momento; ci ritroviamo così da RossoVino, dove gustiamo un ottimo pranzo a base di pesce locale (ad un costo non troppo basso, c’è da dirlo), in un ambiente sereno e confortevole, con un proprietario simpatico e dalla battuta pronta.
Dopo pranzo ci dirigiamo verso Piazza De Ferrari, uno dei punti più famosi della città, e verso le vicine Porta Soprana e la Casa Museo dedicata a Cristoforo Colombo. Continuiamo tra i vicoletti: imperdibili vico della Carabaghe, Piazza delle Erbe, via di San Domato, via di San Bernardo, Piazza Ferretto… fino a quando decidiamo di raggiungere il mare e più precisamente il Porto Antico: bellissimo e suggestivo alle luci della sera. I bimbi si divertono un po’ nei vari parchi giochi che si trovano lungo il porto e noi prenotiamo la nostra cena da Molo Modo 21: prezzi bassissimi per assaggiare tutto quello che la vera cucina genovese può offrire!
Giorno 3
Piove tantissimo! Per ridurre la nostra permanenza sotto l’acqua decidiamo di prendere la metropolitana fino all’Acquario di Genova. Dedichiamo l’intera mattinata alla sua visita e, bagnandoci ancora (tira anche molto vento!) visitiamo anche la Biosfera e, dopo una pausa focaccia da Eataly, prendiamo il Bigo per una vista panoramica su una Genova bagnata.
I nostri amici ci salutano qui, rientrano a casa un giorno prima, mentre noi continuiamo ancora un po’ nell’esplorazione di Genova, recandoci al Palazzo del Principe – Villa Doria: si tratta di un museo piccolo ma molto interessante. Prosegue fortissima la pioggia e zuppi d’acqua ci ritiriamo in hotel, pensando di uscire nuovamente per cena. Ma, a sorpresa, verso le 17 smette di piovere: come non uscire nuovamente?
Ci rechiamo con la metropolitana a Palazzo San Giorgio e da qui proseguiamo visitando la Cattedrale di San Lorenzo e altri carruggi, tra cui vi segnalo, via di Soziglia, via degli Orefici, via Banchi… ripercorriamo nuovamente via Garibaldi, ammirando i palazzi dei Rolli illuminati e torniamo fino al nostro hotel per cenare nuovamente, e confermare la nostra esperienza positiva, alla Trattoria Tralalero.
Giorno 4
Ultimo giorno di vacanza e sole in cielo. Chiusi i bagagli e lasciati in hotel, prendiamo da accanto al nostro albergo, lo strano mezzo pubblico che andando prima in orizzontale come un trene e poi in verticale come un ascensore, ci porta fino al Castello D’Albertis, bellissimo, sia nella sua costruzione che nel panorama che si gode in direzione porto, oltre che per l’interessante collezione di reperti dal mondo che incuriosiscono molto anche F. Terminata la visita riprendiamo i bagagli e lasciamo il centro per pranzare sulla spiaggia di Boccadasse, all’Antica Trattoria Dindi. Il quartiere, illuminato da un sole caldissimo che ne accentua i colori, è davvero stupendo, una immagine da cartolina.
Finisce così il nostro diario di viaggi a Genova, con tanta soddisfazione per i posti visti e con la certezza che la Liguria ci rivedrà ancora.
Diario di viaggio a Genova: i costi
Vi riassumo brevemente i costi principali, segnalandovi che la città non è delle più economiche: già nella scelta dell’alloggio ce ne siamo resi conto e alla fine, non potendo risparmiare più di tanto, abbiamo scelto la comodità. Per dettagli ulteriori sulle cose da fare e da vedere vi lascio il link al sito del Turismo.
- Viaggio in macchina A/R (diesel + pedaggi): circa 170 €.
- Parcheggio: circa 70 € al parcheggio della Stazione Piazza Principe (prenotato online).
- Hotel: abbiamo speso, presso l’Hotel Continental, in formula alloggio+colazione, 356€ per 4 notti.
- Pasti: è il costo più rilevante, perché in media abbiamo speso circa 30 € a persona per pasto (con picchi di oltre 40 € a persona e locali dove con 15-20 € abbiamo mangiato tanto e bene – considerate il costo per 7 pasti!).
- Ingressi museali: l’acquario ha un costo importante, 36 €, comprensivo di Bigo e Biosfera, il Galata Museo del Mare ha un costo di 17 € (in entrambi i casi ho menzionato il costo per un adulto), mentre tutti gli altri musei hanno costi molto più contenuti che vanno dai 4€ ai 10 € (e quasi sempre i bimbi non pagano).
- Mezzi Pubblici: un biglietto della durata di 100 minuti costa 1,5 € ed in bimbi non pagano; il biglietto dell’ascensore costa 0,90€.