Giorno 13 (16 Settembre 2010)
Dopo una fantastica colazione, partiamo da Kas, pensando che sarebbe stato bello passare qualche giorno in questo hotel e rilassarsi nella sua piscina e in quel mare azzurro cielo.
Ci attende Patara, il cui sito archeologico è a pochi passi dal mare. Purtroppo però è in ristrutturazione e l’impressione generale è che ancora non è pronto per essere degno di una visita. Decidiamo di fare un bagno alla lunga spiaggia di Patara e di pranzare ad un chiosco situato direttamente sulla sabbia.
Dopo pranzo ci dirigiamo per il sito di Xanthos. Alberto ha la febbre e oggi fa davvero caldissimo, così rinuncia alla visita e si mette a dormire all’0mbra di un gazebo. In realtà anche io sono un pò stanca di archeologia, tutto sommato tutti i siti sono simili, e vedere l’ennesimo teatro non mi esalta.
L’ultima tappa è Dalyan, dove prendiamo possesso delle stanze al Caria Hotel. Alcuni di noi vengono spostati in un hotel lì vicino, perchè questo non dispone di tutte le camere necessarie. La stanza non è male, ha anche una piccola verandina, ma nel bagno c’è una perdita d’acqua raccolta in un secchio.
Alberto si mette subito a letto a riposare un pò e mentre molti di noi vanno ad una escursione in barca, io preferisco fare un giro per il paesino insieme ad un altro nostro compagno di viaggio.
Quando tutti rientrano dalla gita, ci incontriamo per cena ed una passeggiata serale per i negozi e le vie di Dalyan.
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