Vacanza invernale in Lapponia

Vacanza invernale in Lapponia: perché è la meta giusta

L’inverno è una delle stagioni più belle per visitare la Lapponia, mitica patria di Babbo Natale nell’immaginario di ogni bambino ed eccezionale meta per gli appassionati di attività invernali. Dicembre è il mese ideale per partire, anche con un soggiorno breve sfruttando il ponte dell’Immacolata. Ma chi proprio non ha la possibilità di spostarsi prima della fine dell’anno, può ripiegare su gennaio, quando c’è ancora un alone della magia del Natale e le possibilità di praticare sport certo non mancano. Ma quali sono le cose da non perdere assolutamente nel viaggio in Lapponia?

L’aurora boreale

In Finlandia ogni anno si possono vedere le luci del nord per oltre 200 notti. L’ideale per ammirare l’aurora boreale è una spedizione organizzata con una guida: i partecipanti vengono accompagnati in una zona dove il cielo è abbastanza limpido e buio da poter avvistare questo magnifico spettacolo della natura.

Per raggiungere i punti di avvistamento, i partecipanti possono spostarsi in auto oppure scegliere un’esperienza più emozionante, ad esempio guidare una motoslitta o una slitta trainata dai cani. Generalmente nell’attesa delle luci, la guida turistica accende il fuoco cosicché i partecipanti possano riscaldarsi e bere una buona tazza di tè.

Il villaggio di Babbo Natale

Il Santa Claus Village è aperto tutto l’anno e si trova a Rovaniemi. Qui risiede un vero e proprio Babbo Natale, che occupa vari spazi del villaggio, tra cui la Casa del Natale e lo studio di Babbo Natale. Vedere il villaggio è anche l’occasione per conoscere le famose renne che tirano la slitta più amata di sempre. Ed è persino possibile visitare l’ufficio postale da cui spedire una cartolina con il timbro del Circolo Polare Artico.

I viaggi in slitta

Viaggiare su una slitta trainata da una muta di cani è un’esperienza unica. Non solo perché non è una cosa comune nella maggior parte dei Paesi, ma anche perché gli amici a quattro zampe sfrecciano tra la neve entusiasti, dimostrando una voglia di correre che difficilmente ci si potrebbe immaginare.

Un’altra esperienza imperdibile per chi visita la Lapponia è il viaggio sulla slitta trainata da renne. Il mezzo tipicamente usato da Babbo Natale diventa alla portata di tutti nell’estremo Nord. In questo caso vengono generalmente proposti tragitti relativamente brevi, ma dall’alto portato adrenalinico. Alla fine del viaggio, i partecipanti ricevono la patente internazionale di guida delle renne.

A chi sceglie le escursioni più impegnative è rilasciato anche il Crossing of the Arctic Circle Certificate, ovvero il documento che dimostra che si è superato il Circolo Polare Artico.

Le cascate di Korouoma

Sono famose cascate ghiacciate che si possono facilmente visitare con un tour organizzato. Sebbene siano raggiungibili anche in autonomia, è sempre consigliata la presenza di una guida, perché a seconda delle condizioni climatiche l’escursione può essere più o meno pericolosa. Lo spettacolo merita senza dubbio il viaggio.

Lo sci tra le foreste

Tra le numerose attività che si possono svolgere in Lapponia, lo sci è una delle più emozionanti. Gli appassionati di sport invernali non sapranno resistere al fascino di scoprire le foreste locali in sessioni di sci di fondo. Praticabile da ottobre fino a maggio, questo sport può essere sperimentato nei numerosi comprensori sciistici del Paese. Le strutture più importanti sono quelle di Levi, Pyhä-Luosto, Ylläs, Ruka.

Lo sci in Lapponia però non è esattamente come quello a cui siamo abituati in Italia: le piste da sci di fondo non sono definite e delimitate, ma si lascia allo sciatore la possibilità di percorrere il tragitto che preferisce muovendosi tra foreste innevate e laghi ghiacciati. Si tratta quindi di un’esperienza molto immersiva, che permette anche di vedere da vicino animali selvatici come renne, alci e volpi artiche.

Dopo l’esplorazione gli sciatori si fermano a mangiare un pasto all’aperto, intorno ad una kota (la tenda lappone tradizionale) per poi tornare al villaggio.

La pesca sul ghiaccio

Raggiungere un lago ghiacciato in motoslitta e poi forarne la superfice è qualcosa di impensabile per chi è abituato ai climi caldi dell’Italia. Eppure in Lapponia è una pratica più che comune. Un’occasione imperdibile per sentirsi davvero immersi in una cultura diversa dalla nostra e provare in prima persona le emozioni di una vita a contatto con la natura selvaggia.

Le escursioni di questo genere durano qualche ora, ma se associate ad un giro in motoslitta possono arrivare anche a 4-5 ore. In questo caso, oltre alla bellezza dei vari laghi ghiacciati sarà possibile ammirare scorci mozzafiato addentrandosi tra le foreste fino a punti panoramici, in zone incontaminate dove la natura è fiera e maestosa.

La ciaspolata

Passeggiare nelle foreste innevate dell’estremo Nord, magari in compagnia di persone del posto, per godere della famigerata ospitalità del popolo Sami. La ciaspolata è un’attività adatta a tutti, grandi e bambini. Basta indossare le ciaspole per muoversi con facilità sulla neve e andare alla scoperta della natura in completa autonomia. Anche in questo caso ci sono diverse probabilità di avvistare animali selvatici, ma ciò che conquista la maggior parte dei turisti è il contatto con la natura incontaminata nel silenzio della neve.

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