Da qualche anno Salerno, da Novembre a Gennaio, si accende di mille luci e colori: le Luci D’Artista. Le strade, le piazze ed i vicoli si riempiono di gente in festa ed il rumorio di risate e chiacchierare felici risuonano per tutta la città. E’ quasi Natale e lungo tutto il centro storico di questa piccola città campana vengono installate centinaia di decorazioni. Particolari e bellissime. Non i soliti festoni sempre uguali che siamo abituati a vedere. O gli alberi di natale addobbati alla meno peggio. Vere e prorpie sculture e opere d’arte. Corsi che si illuminano di magia, piazze che lasciano senza fiato e giardini incantati. Sembra d’essere in un mondo parallelo, fatto di favole e di gioia. Di colpo, lasci il caos della vita quotidiana e girovaghi senza meta tra queste luci. E di colpo, così, quasi per magia, ti senti felice ed in pace col mondo.
Questo è quello che è successo a me. Per due giorni, due splendidi e soleggiati giorni. Peccato solo che siano finiti prestissimo. Sarei rimasta li, tra il mare ed il centro storico, altre mille ore. E mi sarebbe piaciuto arrivare nella vicina costiera (ma è già in programma per la primavera).
Ed invece siamo rimasti a Salerno solo 2 giorni.
Costi di viaggio
Siamo partiti da Roma Termini sabato 22 alle 9:26 con Intercity di Trenitalia che ci ha lasciati a Salerno alle 12:19 (29,50 € in 2 con l’offerta 2×1) e ritornati con Italo domenica alle 13:57 con arrivo a Roma Tiburtina alle 15:52 (circa 50 € in 2. Piccola nota, abbiamo viaggiato nella carrozza XL, in offerta ad un solo euro in più. Posti larghissimi e comodissimi).
L’hotel, l’Ave Gratia Plena, in pieno centro storico, ci è costato 40 € a testa, colazione inclusa, e si è rivelata una scelta più che comoda, essendo in effetti a due passi da via dei mercanti, una delle vie di maggiore interesse della manifestazione Luci d’Artista.
Sabato abbiamo pranzato in un ristorantino piccolissimo ma molto carino, Stella Maris. Veniamo accolti da un ragazzo simpaticissimo e molto cordiale che ci fa accomodare e ci consiglia i paccheri col pescato del giorno. Gli diamo retta e non ce ne pentiamo. Dividiamo poi una frittura mista (molto buona) ed un solo bicchiere di bianco (purtroppo io ho mal di testa e non posso bere). Il costo complessivo è di circa 40 € in 2.
Per cena triboliamo un pò. Salerno è piena ed i locali sono praticamente inavvicinabili. Riusciamo a cenare dopo le 22:00, alla Pizzeria Trianon, con un antipasto misto, una pizza capricciosa, un calzone con scarola cruda, acciughe ed olive ed una birra (circa 30 € in 2)
La pizza è molto buona ma forse un pò pesante e non riusciamo a finirla.
Domenica, avendo il treno ad un orario un pò scomodo, non riusciamo a pranzare. Ci fermiamo solo per un caffè ed uno spritz da Line Restaurant Cafè, seduti comodamente sul corso principale (8 € in 2) ed un calzone di scarola a portar via in una rosticceria vicino alla stazione.
Itinerario
E’ inutile descrivere l’itinerario, anche perché abbiamo di fatto girato un po’ a caso, trascinati dalla bellezza delle luci. Il meteo è stato favorevolissimo. Sole e caldo per due giorni, che ci ha concesso di passeggiare piacevolmente per ore intere.
Consiglio semplicemente di non perdersi NIENTE. E quindi di visitare il Parco Comunale, allestito completamente come una vera favola, con riproduzioni di Peter Pan, di Cenerentola, di Alice nel paese delle Meraviglie etc.
Di passeggiare su Corso Vittorio Emanuele, con le luci che cambiano colore, e nei vicoli stretti su Via dei Mercanti (notate che le decorazioni vengono spesso ricavate da plastica riciclata). Non dimenticate poi Piazza di Sant’Agostino, con il giardino di ciliegi rosa ed il dragone cinese, Largo Campo, tutto decorato di bianco per il giardino d’inverno (decisamente il mio preferito, mi lascia a bocca aperta ed in estasi ad ogni sguardo), Piazza Gioia Flavio, con il bellissimo planetario e i pinguini visibili passeggiando sul Lungomare Trieste.
Tra l’altro il lungomare è davvero bellissimo. Merita a pieno titolo una lunga passeggiata. Noi siamo stati fortunati, oltre ad averlo percorso in pieno sole, ci siamo ritrovati li anche al tramonto.
Un consiglio personale è quello di visitare il corso e le piazze dopo cena, il più tardi possibile, quando la folla di gente è un pò diminuita. Il tardo pomeriggio a volte è davvero difficile passare in mezzo alla folla e sicuramente ci si gode di meno la magica atmosfera creata dalle luci.
Da visitare a Salerno, al di là delle luci d’artista, segnalo il Duomo, soprattutto per la sua cripta, ed il Giardino della Minerva, una sorta di orto botanico terrazzato da cui si gode una vista panoramica sul mare (costo 3 € a testa).
Non ho altro da aggiungere, se non qualche link utile (scaricate anche le APP per smartphone, comodissime), ed il consiglio sentitissimo di andare a Salerno oggi stesso.
E’ un qualcosa di unico, che vi emozionerà e vi lascerà nel cuore una sensazione bellissima. Una esperienza indimenticabile.
Personalmente ho trascorso due giorni sereni e spensierati, come non ne vivevo da tanto. Merito delle luci, di Salerno, del mare, del sole…e di chi mi ha accompagnato in questa brevissima avventura. Sono tornata a Roma col sorriso. Un sorriso sincero e profondo, che mi ha tenuto compagnia per giorni interi. E che riaffiora ogni volta che ripenso a quei giorni. Insieme ad un misto di calma e di felicità.