Rodi: la meta giusta per una vacanza in Grecia nel 2023

Suggestiva, antica e frizzante come una giornata d’estate. Rodi, nota anche come isola delle rose, è una delle destinazioni più interessanti per chi programma una vacanza in Grecia estate 2023. Non solo per la bellezza del mare che ne bagna le sponde e per la natura rigogliosa che la colora, ma anche per il fascino mistico che si lega indissolubilmente ad una terra tanto antica e ricca di cultura. Ma quali sono le cose da vedere assolutamente durante una vacanza a Rodi?

Le spiagge di Rodi

Le spiagge dell’isola di Rodi sono perfette per trascorrere giornate all’insegna del sole e del relax, lasciandosi cullare dalla brezza del mare e immergendosi in acque cristalline. La loro bellezza attira turisti da ogni parte del mondo. Complice un’offerta che risponde alle esigenze di ogni tipologia di viaggiatore: ci sono spiagge per i ragazzi che cercano una vacanza all’insegna del divertimento, romantiche insenature per chi sceglie un viaggio di coppia e spiagge super attrezzate per le famiglie che trascorrono l’estate in Grecia.

In particolare, tra le spiagge più apprezzate dell’isola ricordiamo quelle di Faliraki, Tsambika, Afandou e Prasonisi. Da non perdere anche la Baia di San Paolo, dove si trovano due piccole spiagge con vista sull’Acropoli di Lindos.

Valle delle farfalle

Le bellezze naturalistiche non si traducono solo in località balneari nell’isola di Rodi. Gli amanti della natura trovano nella Valle delle farfalle una proposta singolare ed estremamente interessante. Passeggiare tra i suoi verdi prati è il modo migliore per vedere da vicino centinaia di falene (Callimorpha quadripunctaria), che volano libere tra gli alberi e circondano i passanti come nuvole colorate.

La città vecchia

A dispetto di quanto accade con la maggior parte delle isole greche, Rodi non è famosa solo per il suo passato ellenico, ma anche per la sua storia medievale. Nella città antica di Rodi (capoluogo dell’omonima isola) si possono ammirare le possenti mura che furono edificate dai Cavalieri di San Giovanni, ordine cavalleresco che ha abitato l’isola per oltre due secoli (1309-1522) prima di spostarsi a Malta.

Sempre nel centro medievale dell’isola (riconosciuto Patrimonio Mondiale dall’UNESCO) si trovano importanti architetture del periodo in cui i Cavalieri vissero a Rodi. Di particolare pregio il Palazzo del Gran Maestro dei Cavalieri di Rodi, la Via dei Cavalieri e la Torre dell’Orologio. Incantevole anche la Moschea Suleman, che venne però edificata in un periodo successivo, durante l’occupazione turca.

Acropoli di Lindos

Ubicata nelle immediate vicinanze dell’omonimo villaggio, l’acropoli di Lindos si trova su una rupe a circa 115 metri sopra il livello del mare. È composta da una serie di reperti che si sono stratificati nel corso dei secoli, con la conseguenza che vi si trovano tracce della presenza dei Cavalieri di San Giovanni, ma anche i resti dell’antico e magnifico tempio di Athena Lindia, datato al IV secolo a. C. A piedi dell’acropoli si trova poi un grande bassorilievo, raffigurante un’antica nave da guerra.

Porto di Mandraki

Storia e vita sociale si fondono nel porto di Mandraki. Ancora oggi utilizzato per l’attracco di imbarcazioni e yachts, consente l’accesso alla città vecchia attraverso la famosa Porta delle Libertà. La zona è ricca di vita e attività, ma vale la pena visitarla anche solo per ammirare le due colonne d’ingresso al porto. Su di esse sono poste le statue dei cervi Elafos ed Elafina, che secondo la leggenda avrebbero liberato l’isola dai serpenti che la infestavano.

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