Palestrina è un piccolo borgo a poca distanza da Roma, che ha dato il nome alla via Prenestina che la congiunge alla capitale (l’antico nome della città era infatti Praeneste). Si trova alle pendici del Monte Ginestro, ad una altitudine che va dai 350 m ai 660, in una zona, a sud-est di Roma, che viene identificata come Campagna Romana.
Palestrina: la storia della città
La città nasce in epoca latina. I primi reperti risalgono all’inizio del VIII secolo a.C. ma è dal II secolo a.C. che il borgo vive un momento di estrema celebrità, dovuto principalmente alla presenza di un Santuario, dedicato alla dea Fortuna Primigenia.
Palestrina venne conquistata da Roma e divenne una colonia militare ed un importante snodo tra l’Impero e l’Italia Meridionale.
In epoca medioevale fu sede di diversi Vescovi che divennero poi Papi, nonostante la presenza imponente della famiglia Colonna che portarono Palestrina a numerose lotte contro il papato.
Durante la seconda guerra mondiale il centro storico venne distrutto dai bombardamenti che permisero di rimettere in luce antichi resti, tutt’oggi oggetto di attività archeologiche importanti.
Per visitare Palestrina è importante conoscere le sue origini e la storia che ne ha segnato i secoli.
Cosa vedere a Palestrina
Museo Arche0logico – Palazzo Colonna Barberini
Palazzo Colonna Barberini è un edificio di epoca rinascimentale tramutato in Museo Archeologico, dove è possibile ammirare sarcofagi, oggetti di uso quotidiano, statue, mosaici etc…
L’opera culminante dell’intero museo è il Mosaico del Nilo, un’opera maestosa e perfettamente conservata, la cui interpretazione non è ancora certa. Sicuramente è una rappresentazione ispirata all’Egitto durante una inondazione del Nilo, momento considerato sacro. E’ probabile che il mosaico sia legato al culto della Dea Fotuna Primigenia, alla quale è dedicato il santuario sui cui resti sorge Palazzo Colonna Barberini.
In ogni caso, qualsiasi sia la sua reale spiegazione, il Mosaico è un’opera imperdibile.
Informazioni su orari di apertura e costi
Santuario della dea Fortuna Primigenia
I resti del Santuario dedicato alla dea Fortuna Primigenia sono visibili lungo la collinetta subito sotto il Palazzo Colonna Barberini e rappresentano un sito archeologico suggestivo ed affascinante. Fu costruito intorno al II secolo a.C. in onore della figura mitologica che rappresentava la madre di Giove e di Giunone.
Cattedrale
Il Duomo di Palestrina è una Basilica Minore dedicata al culto di Sant’Agapito Martire. Si tratta di un edificio in stile romanico, nella cui facciata esteriore è conservata una antica meridiana di epoca romana. L’interno è a tre navate con cappelle laterali e diverse opere che rappresentano la vita del santo.
Come raggiungere Palestrina
Come già detto, Palestrina non è molto distante da Roma e si può raggiungere in macchina percorrendo la via Prenestina o – una alternativa più rapida – l’autostrada A1 fino all’uscita Val Montone.
Esisto anche diversi autobus locali che congiungono Roma e Palestrina (servizio Co.Tra.L.) o, in alternativa, è possibile arrivare a Zagarolo in treno e da qui prendere uno dei bus della Co.Tra.L.