Ci svegliamo con calma e decidiamo di dedicare la mattinata alla visita di qualche luogo d’interesse di Varsavia che, per motivi di tempo, non siamo riusciti a vedere durante il precedente weekend a Varsavia, ad esempio il Museo Chopin.
Fa davvero molto freddo e c’è anche un forte vento; dopo aver visto la Sinagoga ed i Giardini Sassoni, sebbene la nostra intenzione fosse quella di raggiungere il quartiere Praga, ripieghiamo su un posto al chiuso, scegliendo una meta importante e che consiglio vivamente di visitare: il Museo Chopin. Si tratta di un museo interattivo che racconta la storia e la vita del compositore prima ancora delle sue opere. Potrete ascoltare i suoi brani più famosi, vedere i manoscritti, leggere le sue lettere e quelle della madre che lo accompagnò in un viaggio in Europa etc.
Un’altra cosa che non avevamo fatto la scorsa volta, era mangiare in una tipica Milkeri, le mense utilizzate durante il regime sovietico, di cui resta ancora qualche raro esempio. Decidiamo di provare questa esperienza davvero tipica. Ma devo ammettere che non lo rifarei. Le condizioni igieniche del posto sono piuttosto discutibili (tavoli e posate sporche) ed i piatti, per quanto tipici, poco costosi ( si spende circa 5 € a testa) ed abbondanti, sono al massimo tiepidi. In effetti ricorda il cibo mediocre delle mense e, sinceramente, non me la sento di consigliare questi locali a nessuno, sopratutto considerando che in un qualsiasi ristorante non spenderete più di 10-15 € a testa per una cena completa.
Ritiriamo i nostri bagagli e ci avviamo verso la stazione: ci aspetta un treno per Poznan. Abbiamo un po’ di difficoltà a capire da quale binario partiremo (il numero del treno sul nostro biglietto non corrisponde a quello annunciato in stazione, nonostante l’orario e la destinazione fossero corrette) ma per fortuna saliamo sul treno giusto! Il treno è comodo e silenzioso, ne approfittiamo per riordinare un po’ le idee su questo viaggio.
Arrivati a Poznan fa un po’ meno freddo. L’hotel si trova a poca distanza dalla stazione e per una volta ci siamo davvero viziati! Soggiorniamo all’Andersia Hotel. Abbiamo una stanza favolosa con una vista sulla città: le enormi vetrate sono in realtà dei divanetti! 🙂
L’hotel dispone di SPA e di piscina e decidiamo di andare a scaldarci trascorrendo qualche ora di totale relax. Una vera meraviglia. Restiamo qui fino a tardi, per poi cambiarci e cenare nell’ottimo ristorante dell’hotel: un po’ più costoso rispetto ai canoni polacchi ma la qualità è ottima.
Dopo cena ci infiliamo a curiosare nel casinò dell’hotel e, per viziarci fino in fondo, beviamo un cocktail prima di andare a dormire!
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