14 Marzo 2015
Il 14 Marzo è la ricorrenza del compleanno di Albert Einstein (avrebbe compiuto 136 anni) ed è anche il giorno dello pi greco (3.14 per l’appunto). Quale occasione migliore per andare a vedere la Mostra sui Numeri, che ha proprio come immagine rappresentativa la faccia simpatica e geniale di Einstein?
Il titolo completo della mostra è Numeri: tutto quello che conta da zero ad infinito. Ed è proprio ai numeri più famosi, alle sequenze note e a tutto ciò che ruota intorno al mondo della matetica che è dedicata la mostra del Palazzo delle Esposizioni. Una serie di informazioni e di giochi interattivi che rendono l’esposizione interessante per grandi e per bambini. Bellissima la contrapposizione tra il numero visto come oggetto naturale a cui tutti siamo abituati a pensare nell’ordine semplice e naturale, appunto, delle cose, ed il numero visto come artificio dell’uomo, come strumento simbolico costruito appositamente per dare ordine al mondo circostante con la continua necessità di quantificare, o più banalmente di contare. E’ un dilemma più filosofico che matematico, non per nulla i primi grandi matematici furono anche grandi filosofi. La mostra ci ripropone questo e tanto altro, come le applicazioni dei numeri nel mondo musicale, con dismostrazioni di come il suono cambia in base a semplici alterazioni di frequenza o al posizionamento delle note. Il tutto in modo completamente interativo.
Bella anche la sala dove vengono esposte le prime calcolatrici e spiegati alcuni dei metodi più famosi per la semplificazione di calcoli complessi (ad esempio le moltiplicazioni). Interessanti anche le sezioni dedicate a numeri speciali, come il pi greco e la radice di due.
Impressionante, invece, l’ultima sala, con schermate relative ai numeri di oggi: popolazione nel mondo ed in Italia, persone nate/morte nel 2015 fino al momento stesso in cui guardi (i numeri si aggiornavano di continuo), numero di cellulari venduti, di e-mail mandate e così via.
Davvero una mostra interessante. La consiglio soprattutto a chi ha bambini in età scolastica. E’ un bel modo di approcciare ad una materia, come la matematica, che spesso è ritenuta complessa e lontana dal mondo reale. C’è tempo per visitarla fino al 31 Maggio 2015.