Giorno 2 (21 Febbraio 2015)
Dopo la cena di ieri e la successiva passeggiata, siamo per fortuna riusciti a riposare molto bene. L’hotel è silenzioso e dopo esserci preparati facciamo colazione comodamente seduti in Praca da Figuera, a due passi dall’albergo, a Casa das Bifanas.
Ci incamminiamo in direzione Praca do Comercio, passeggiando lungo una strada pedonale da cui si vede fin da subito l’Arco de Rua Augusta (una delle foto tipiche della città), attraverso il quale è possibile ammirare il Tago. Decidiamo di salire sull’arco per ammirare il panorama: il Tago sconfinato ed i tetti rossi caratteristici di Lisbona. Siamo soli sul monumento, e ne approfittiamo per fare foto e godere di questo momento e della calma mattutina. Ridiscesi, ci rechiamo in piazza. Si tratta di una piazza completamente quadrata, una tra le più vaste d’europa, con lato delimitato dal fiume, che da qui è possibile osservare da vicino.
A due passi dalla piazza, è possibile prendere il famosissimo Tram 28, una delle attrazioni tipiche della città, che attraversa tutto il quartiere dell’Alfama, passando in dei vicoletti talmente stretti da toccare quasi le case a ridosso della strada. Ci chiediamo come facciano le persone che ci vivono, dato che in questi vicoli affacciano diverse porticine colorate che è impossibile aprire senza rischiare di esser travolti dal tram. E’ davvero una esperienza particolare, e ci consente di arrivare fino al Miradouro de Graça, il primo tra i tanti che visiteremo oggi. Inutile descrivervi il panorama, più di quanto non possano fare le mie foto.
Poco più sopra, ci fermiamo al Miradouro da Senhora do Monte. Anche qui, panorami bellissimi e azulejos disposte a mosaico per descrivere i vari punti del panorama di fronte a noi. Ci fermiamo un po’ su queste panchine per ammirare il panorama e far merenda con due pezzi (uno dolce ed uno salato) presi passando davanti ad un forno.
La tappa successiva è la feira da ladra, un mercato delle pulci piuttosto colorito e caratteristico. Non essendo appassionati di shopping, facciamo giusto una passeggiata tra le bancarelle fino ad arrivare al Panteao Nacional, la Chiesa di Santa Engracia, famosa per la sua imponente cupola, che contiene diverse tombe di personaggi importanti per la storia e la cultura di Lisbona e di tutto il Portogallo (ad es. Vasco de Gama e Amalia Rodrigues – una famosissima cantante di Fado, il canto popolare tipico). Visitiamo il suo interno, salendo di piano in piano, fino all’ampia terrazza. Tira un vento fortissimo e riusciamo giusto a percorrerla tutta prima di scendere nuovamente al suo interno.
Continuiamo il nostro tour panoramico con il Miradouro di Puerta del Sol (bellissima la vista proprio sul cupolone del Panteao) ed il Miradouro di Santa Lucia. Quest’ultimo ha, rispetto agli altri, una particolarità: si presenta come un porticato con panchine e balconi totalmente piastrellati. Un capolavoro indipendentemente dalla vista, che è comunque fantastica.
Ripercorriamo un po’ a ritroso il percorso fatto stamattina col tram 28, fino alla Chiesa di Santa Maria Maggiore, meglio nota come Sè. Si tratta della Cattedrale di Lisbona, costruita in stile romanico, con due torri campanarie poste ai lati.
Quando usciamo dalla chiesa siamo oramai stanchi ed affamatissimi. Proprio a due passi vediamo un ristorante, Tasca da Sè, e le recensioni su Tripadvisor sono buone, per cui decidiamo di fermarci per pranzo.
Rifocillati dalla lauta sosta, continuiamo il nostro giro e con un autobus arriviamo fino al Castello di Sao Jorge. C’è un po’ di fila per entrare ma ne vale la pena. Trascorriamo un paio d’ore tra le varie aree del castello, dalle cui torri ovviamente si gode del solito fantastico panorama lisbonese.
Con un bus torniamo verso Praca da Figuera e da li prendiamo l’Elevador de Santa Justa, l’unico elevador verticale della città. Anche qui la fila è piuttosto lunga, visto che al di là delle comodità di arrivare in poco al Bairro Alto, l’ascensore ha mantenuto la sua conformazione storica ed è quindi una delle attrazioni della città.
Il nostro biglietto ci consente, una volta arrivati in cima, di proseguire per una scala a piedi fino alla terrazza panoramica. Vediamo da qui i resti della Chiesa do Carmo, andata quasi completamente distrutta, ne è rimasto solo l’affascinante scheletro, durante un incendio che devastò la città (purtroppo non siamo riusciti a visitarla dall’interno). Siamo così nel quartiere del Chiado, e ci incamminiamo lungo Rue Garret, famosa per le sue librerie e per il bar A Brasileira, dove era solito fermarsi a scrivere Fernando Pessoa, al quale è dedicata anche una statua in bronzo, seduta ancora oggi ai tavolini dello storico caffè.
Ci fermiamo anche noi, per un tè, una spremuta e due dolcetti.
E’ ormai sera quando arriviamo all’ultimo belvedere della giornata, il Miradouro di Sao Pedro de Alcantara. Il panorama la sera è ancora più suggestivo, con la città più in basso completamente illuminata, ed un altro dei mezzi storici, l’Elevador da Gloria, proprio li di fianco. Lo usiamo per tornare verso la città bassa, non prima di aver ammirato quanto lo stesso tram faccia oramai parte del paesaggio. Di sera, così, quasi nella penombra, che nasconde i colori ed esalta l’aspetto nostalgico dell città, è tutto davvero stupendo. Proveremo la stessa sensazione di antichità anche di giorno, quando ci dedicheremo a questo e agli altri due elevadores della città, e ne assaporeremo la lentezza e la calma senza tempo.
Tornati a Rossio, ci fermiamo giusto una mezz’ora in hotel, prima di dedicarci alla cena (scegliamo un posto un po’ sperduto anche se vicinissimo al centro, che si rivelerà il ristorante più economico e caratteristico provato, Verde Minho) e allo shopping. Immancabile la nostra adorata jinjina prima di andare a dormire.
– ritorna all’itinerario con i link alle varie tappe del viaggio-
Che foto magnifiche! Lisbona è una città che mi ha confusa un po’ e vorrei tornarci per conoscerla meglio.
A me è piaciuta immensamente. Penso ti lasci effettivamente addosso quella nostalgia che i poeti portoghesi chiamano Saudade…
Che fascino questa città! Bellissime le foto, specialmente quelle scattate al tramonto hanno una luce bellissima…
Grazie <3
E' vero, città affascinante!!!
Ma cavolo Lisbona è bellissima!! la stavo sottovalutando…ho sempre sentito pareri contrastanti riguardo questa città però con le vostre foto devo dire che chi dice che è brutta si sbaglia! Andrò a Lisbona con altre travel blogger a giugno, non posso non dire che abbiamo scelto davvero una bella meta 🙂
Ci sarò anche io a Giugno!!! Non vedo l’ora di tornare a Lisbona, ma ne sono innamorata!