Il Salento è terra di mare, di sole e di cieli limpidi e azzurri. Un lembo di terra collocato all’estremità meridionale del tacco del nostro Bel Paese, verso est, là dove sorge il sole. Ed infatti questa penisola bagnata da due mari, lo Ionio e l’Adriatico, ospita proprio il punto più ad oriente d’Italia, quello che prima di tutti gli altri vede far capolino dal mare la luce del nuovo giorno: Otranto.
Vediamo in questo articolo quali sono alcune delle località più suggestive in cui godere della bellezza del mare salentino, tra sabbia bianca e dorata, acqua limpida e cristallina e paesaggi indimenticabili.
Salento…un mare di colori
La penisola salentina è bagnata da due mari, lo Ionio e l’Adriatico: 215 chilometri di costa che la rendono uno scrigno di posti incantevoli in cui fermarsi per apprezzare la freschezza dei suoi panorami. La varietà dei paesaggi spazia dall’aspra selvaticità della roccia alla comoda praticità della sabbia che cambia colore e consistenza a seconda del luogo in cui siamo.
Lungo le coste del Salento si alternano rocce basse miste a sabbia ad alte falesie, che in vari punti lasciano il posto a lunghi tratti di spiaggia ininterrotta, molto spesso protetta da pinete o dune sabbiose con arbusti bassi tipici della macchia mediterranea.
Per i salentini la scelta del mare è spesso una questione di vento, ma anche di cuore e di famiglia. C’è chi ha la sua spiaggia preferita perché è quella legata ai momenti spensierati dell’infanzia e c’è chi cambia sempre posto in cui fare il bagno guardando il cielo: la tradizione popolare vuole che con la tramontana si debba scegliere lo Ionio settentrionale, mentre con lo scirocco l’Adriatico. Ma sarà sempre così?
Vediamo quali sono le dieci spiagge più belle del Salento che proprio non è possibile non vedere almeno una volta.
Le dieci spiagge più belle per le tue vacanze
San Foca, marina di Melendugno, poco più a nord di Torre dell’Orso
Nelle calde e tranquille giornate di scirocco questa spiaggia regala emozioni visive ineguagliabili, trasformandosi in uno specchio di azzurro trasparente. Unica pecca: la spiaggia non è molto grande, ma in compenso la marina di San Foca è molto viva d’estate, quando i locali e i bar che si trovano a pochi metri dal mare si animano dopo la pausa invernale.
Torre dell’Orso, sul versante adriatico, marina di Melendugno
La foto di questa spiaggia e dei due faraglioni che si stagliano di fronte ad essa nella sua parte meridionale è ormai diventata una delle immagini più comuni che si trovano sul web a proposito di Salento. I due faraglioni sono anche detti le Due Sorelle, perché rappresenterebbero, secondo la leggenda popolare, le anime di due fanciulle di bellezza inverosimile, annegate in un tempo remoto proprio in quel punto.
Se questa fortunatamente rimane una storia senza verità, la realtà ci dice però che il colore turchese dell’acqua di questa baia e la maestosità delle falesie di calcarenite che la proteggono ne fanno senza dubbio uno dei luoghi più incantevoli di tutto il Salento.
Alimini, sul versante adriatico, a nord di Otranto
Almeno 6 chilometri di spiaggia lunga, larga e dalla sabbia finissima. Per non parlare dell’acqua, che qui diventa di un turchese così limpido da sembrare cristallo, paragonabile a quella del mar dei Caraibi. Questo tratto di costa prende il nome dai due laghi che si trovano proprio a ridosso della spiaggia, gli Alimini appunto, nella località di Otranto.
Baia dei Turchi, poco distante dagli Alimini
Una delle spiagge più caratteristiche di tutto il Salento, dove la storia racconta che siano sbarcati gli Ottomani quando, nel 1480, occuparono la città di Otranto uccidendo ben 800 cristiani che si rifiutarono di convertirsi all’Islam.
Purtroppo la bellezza di questo tratto di costa ha dovuto fare i conti negli ultimi anni con l’erosione costiera che ha ridotto di molto l’ampiezza della spiaggia, senza dubbio una delle più belle del territorio.
Porto Cesareo, sul versante ionico
Sul lato opposto rispetto a Torre dell’Orso, questo paese è particolarmente conosciuto per la bellezza delle sue spiagge. La costa di Porto Cesareo, infatti, è lunga ben 17 chilometri e alterna stabilimenti e spiagge diverse, tutte accomunate dalla limpidezza delle acque e dalla sabbia bianca e sottile.
Porto Cesareo è un borgo di pescatori particolarmente rinomato per la pesca, ma non solo: d’estate si trasforma in un centro molto vivo tra ristoranti e locali alla moda.
Torre Lapillo, nel territorio di Porto Cesareo
Questa spiaggia è senza dubbio una delle regine dell’estate salentina: oltre alla bellezza del mare e della sabbia, è ricca di stabilimenti per tutti i gusti, soprattutto per chi ama divertirsi al mare tra un cocktail e un ballo in pista sulla piattaforma.
Porto Selvaggio
Un po’ più a sud di Porto Cesareo, si trova in uno dei luoghi panoramicamente più suggestivi di tutto il Salento. Siamo in una delle località che fanno parte della costa di Nardò, la seconda città per importanza ed estensione dopo Lecce.
Qui, la natura si fa più aspra e la bellezza mozzafiato del paesaggio incontra la ricchezza della storia: questo è uno dei luoghi più importanti per la Preistoria europea, grazie ai ritrovamenti archeologici che sono stati fatti. Quella di Porto Selvaggio è una baia con una spiaggia di ciottoli caratterizzata dall’acqua verde e limpida e incastonata nelle alte scogliere rivestite di pini, parte di un’area marina protetta dalla bellezza unica. Qui è possibile scegliere uno dei tanti residence del Salento, che sono in presenti in zona e soggiornare a pochi passi da un paesaggio mozzafiato.
Punta della Suina, a sud di Gallipoli
Impossibile non citare questo vero paradiso terrestre, immerso in un ambiente naturalisticamente suggestivo, ma soprattutto caratterizzato da un mare veramente senza eguali durante le calme giornate di scirocco. In questa zona, circondata da pinete e dune sabbiose, si alternano sabbia e roccia bassa e affiorante.
L’unico difetto di questa spiaggia è dovuto proprio alle dimensioni: non è grande e per questo nei periodi di alta stagione è sempre molto affollata.
Spiaggetta della Purità, nel cuore di Gallipoli
Impossibile non fare una sosta in questo luogo ricco di tradizione, ma anche di bellezze paesaggistiche. Piccolissima baia ricavata lungo le mura della “città bella”, la Purità (o Puritate) è la spiaggia dei gallipolini, ma è anche il luogo privilegiato dal quale ammirare tra i tramonti più belli di tutto il Salento. Non solo bagni e divertimento, dunque, ma anche un po’ di sano e romantico relax.
Marina di Pescoluse
Scendiamo ancora più giù, verso l’estrema punta della penisola e fermiamoci qui, tra le località di Torre Pali e Torre Vado. Ci troviamo in una delle spiagge più amate dai turisti, ma anche dalla gente del posto: caratterizzata da sabbia dorata e sottile e da acqua verde, lungo questi 6 chilometri di costa si alternano stabilimenti e spiaggia libera.