“Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento.”
Ieri sera, con una amica, sono andata a vedere l’esposizione dedicata ad Henri Cartier-Bresson, in mostra al Museo dell’Ara Pacis, fino al 25 Gennaio 2015. Lo spazio espositivo (al quale si accede da Via di Ripetta, con un ingresso separato rispetto a quello dedicato all’esposizione permanente dell’Ara Pacis) è molto grande e le foto esposte erano davvero tantissime, dalle sue prime opere degli anni 30 fino alle ultime evoluzioni dei tardi anni 70, divise per tema (le folle, i grandi eventi, la povertà etc…).
Molto molto bella. Alcune foto sono davvero espressive e rapprensantano un periodo storico-politico-economico molto particolare, quello tra la prima e la seconda guerra mondiale, ed il post guerra, nei vari paesi del mondo (spagna, marocco, italia, francia etc…).
Unico piccolo neo, l’illuminazione che non sempre valorizzava al meglio tutte le foto, costringendoti a cambiare angolazione per osservarle senza controluce. Cosa che però trovo normale dato il numero elevatissimo di foto e la conseguente impossibilità di disporle diversamente.
Personalmente la consiglio vivamente, anche se non siete appassionati o esperti di foto, ma, fate in fretta, avete solo altri 10 giorni, e sarebbe un peccato perdersela.
Tra l’altro, lo sapevate che Cartier-Bresson ha anche dipinto alcuni quadri?