Avete mai pensato all’acqua come principio di vita e al ghiaccio come principio di trasformazione? Vi siete mai fermati a riflettere sull’importanza di questo elemento e sulle sue mille forme cangianti? Avete notato come influenza la nostra vita, fin dalla più semplice quotidianeità?
Artika vi consentirà di immergervi in tutto questo e molto di più, creando un parallelo tra acqua, ghiaccio e alcune tra le opere più importanti della storia dell’arte internazionale. Perchè l’acqua ed il ghiaccio si ritrovano spesso anche lì, nelle opere d’arte statica che spesso ammiriamo nei musei, e che Artika scompone e decompone per noi, rendendole vive, in un movimento circolare che circonda letteralmente i visitatori.
Artika
Sinceramente non sapevo come aspettarmi da questa mostra, non ero riuscita a capire bene a cosa avrei assistito ed Artika è stata per me una piacevolissima scoperta. Non voglio darvi troppi dettagli, perchè non vorrei rovinarvi l’effetto sorpresa che, credetemi, è fortissimo (ma se siete curiosi vi lascio QUI tutte le foto ed in fondo al post anche un breve video).
Ci tengo però a spiegarvi che è un qualcosa di realmente immersivo, che coinvolgerà tutti i vostri sensi, compreso l’olfatto, a cui spesso non associamo la possibilità di partecipare ad eventi… ma i profumi che respirerete vi faranno vivere l’esperienza di Artika a 360 gradi.
E’ un percorso guidato. Sarete accompagnati da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei, che non sono delle semplici guide, ma gli ideatori del progetto, a cui hanno collaborato ovviamente tecnici ed esperti di vari settori.
E quindi, dicevamo, il tema dell’acqua e delle sue varie forme (ghiaccio, neve), all’interno delle opere d’arte. Ci avete mai fatto caso a quanti paesaggi innevati si possono osservare nei quadri più famosi? O corsi d’acqua che attraversano i campi? Quando entrerete nel Salone delle Colonne verrete circondati da opere d’arte, dal medioevo fino all’arte moderna, che vi scorreranno intorno, con una musica di sottofondo che ne richiama i movimenti, e si scomporranno nelle parti più salienti per poi ricomporsi diversamente… a raccontarlo non so se rende l’idea ma è un qualcosa che vi lascerà a bocca aperta.
Vedrete scorrere queste opere (meraviglioso è il sole che sembra illuminare davvero la stanza), le osserverete dividersi e riallacciarsi davanti ai vostri occhi e, alla fine, verrete condotti davanti ad altre tre opere che, con giochi d’acqua, cambiano d’aspetto fin quasi a trasformarsi completamente.
Ultima tappa dell’esposizione è un breve racconto su Leonardo, ricreato con la realtà aumentata, davvero interessante.
La visita dura circa un’ora e, per i miei gusti personali, è davvero coinvolgente. Io ho portato con me anche i miei figli e non erano gli unici bimbi ad esser presenti. Loro ovviamente non hanno piena consapevolezza di quello a cui assisteranno, non conoscono le opere d’arte e non possono capire il loro legame con l’acqua. Ma non si annoieranno di certo, perchè negli occhi dei bimbi c’è sempre la meraviglia per tutto ciò che è nuovo e diverso. Ai miei Artika è piaciuta molto, si sono sentiti coinvolti sopratutto dalla presenza di suoni, luci ed odori e hanno assistito a tutta la durata delle proiezione senza mai dar segnali di noia. Quindi, ve lo consiglio, anche se avete bimbi, portateli con voi, non è mai troppo presto per vivere una esperienza così immersiva come è quelle regalata da Artika.
Artika: contatti utili
Artika è la prima esposizione organizzata nel Salone delle Colonne, dalla sua ristrutturazione a riapertura come sala immersiva.
L’ingresso è in Piazza Guglielmo Marconi, 26C, in zona Eur, accanto all’Obelisco e non troppo distante dalla fermata delle metropolitana Eur Palasport (ancora più vicino c’è il capolinea con molti autobus, quindi se volete arrivare coi mezzi pubblici è assolutamente fattibile, anche se, fuori dagli orari d’ufficio, anche parcheggiare in zona è piuttosto semplice).
Il biglietto è acquistabile online o direttamente in cassa. All’ingresso troverete un bagno, un bar ed il servizio guardaroba.
Per informazioni su orari e costi di ingresso vi consiglio di consultare il sito ufficiale.
E se ancora non siete convinti, date una occhiata a questo video!