Relax sul Monte Gellert

Week end di terme a Budapest:Relax sul Monte Gellert

Giorno 3 (25 Marzo 2012)

Ultimo giorno di relax a Budapest. Il nostro aereo parte alle 20, così decidiamo di dedicare la mattina ad una breve visita/passeggiata del monte Gellert e poi di rifugiarci nelle terme omonime, famose per essere quelle più ricche ed eleganti.
La passeggiata è piuttosto piacevole e le Terme Gellert non deludono le nostre aspettative. Colonne ovunque, mosaici bellissimi e statue si trovano all’interno di ogni piscina. Oggi (domenica) le terme sono ad uso promiscuo ed è davvero bello passare da una piscina ad un’altra rilassandoci alle diverse temperature. Noto però che la parte solitamente adibita al solo uso maschile è più ricca e più elegante, retaggio sicuramente di un’epoca in cui questo genere di lusso era riservato ai soli uomini. Ci sono anche piscine all’aperto ma fa piuttosto freddo ed è decisamente più piacevole rimanere dentro.
Rimaniamo qui a rilassarci fino a quando la fame ci spinge a cercare qualcosa per pranzo. Decidiamo così di uscire e di dare sfogo alla nostra tradizione che prevede un pasto al KFC in ogni nostro viaggio. Purtroppo però dopo pranzo scopriamo che all’interno del locale, mentre noi eravamo intenti a consumare polli e affini, hanno rubato il portafogli ad Alberto, sfilandoglielo dalla tasca del giubbino appeso alla sua sedia.
Torniamo nel locale e scopriamo come è andata dalla registrazione della telecamera. Finiamo così il nostro viaggio con una denuncia alla polizia locale (aiutati da una ragazza che per fortuna ha fatto da interprete tra noi ed il poliziotto che non parlava inglese) ed un pò nervosi e rattristati per l’evento. Per fortuna Alberto ha il passaporto in una tasca differente, così almeno non avremo problemi per il rientro. Finita la prassi, infatti, torniamo in hotel a prendere la valigia e con la navetta prenotata da casa, arriviamo in aeroporto. L’aereo è puntuale. A Ciampino abbiamo lasciato la macchina in un parcheggio low cost e così dopo poco siamo di nuovo a casa.

Anche questa avventura è finita. Purtroppo le ultime ore hanno lasciato l’amaro in bocca, ma la città merita sicuramente un visita e le terme sono a dir poco spettacolari. E sono così meno costose di quelle italiane che il nostro pensiero è che presto torneremo a Budapest per un week end intero di solo relax.

– ritorna all’itinerario con i link alle varie tappe del viaggio-

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