Giorno 9 (12 Settembre 2010)
Dopo aver fatto colazione in hotel, andiamo in città per visitare la Vasca delle Carpe Sacre. Sanliurfa è una città legata ad Abramo: la leggenda dice che si buttò dalla cittadella e dove cadde si formò un piccolo lago pieno di pesci. Chi li pesca diventa all’istante cieco.
La vasca è davvero bellissima, circondata da colonne, e piena di pesci. Con un pò di mangime ne attiri a centinaia.
La cittadella (Kale) è invece in pessime condizioni, sembra quasi di passeggiare lungo una discarica e restiamo in giro poco.
Risaliamo sul nostro pulmino, sul quale mangiamo finalmente i dolcetti comprati ieri alla baklaveria…buonissimi!!! Ci dirigiamo verso Gaziantep, per visitare il Museo Archeologico. Lo troviamo chiuso per la pausa pranzo e decidiamo quindi di visitare la città ed il castello. Sono entrambi tenuti molto bene. Mangiamo qualcosa al volo e torniamo al museo, famoso per i suoi mosaici romani, tra cui il più noto è quello dedicato alla Ragazza Zingara.
Terminata la visita partiamo per Kizkalsi. Arriviamo all’Hotel Gold intorno alle 20. Prendiamo possesso delle stanze, davvero brutte e scomode, ceniamo in hotel (e anche la cena è deludente) e facciamo una passeggiata per il paese. Si tratta di una località di mare molto frequentata da famiglie ed il lungo mare è davvero pieno di gente. Girovaghiamo un pò tra le bancarelle e la spiaggia da dove si vede l’isolotto su cui sorge il castello che visiteremo domani.
Torniamo in hotel a dormire, o meglio a provarci. L’hotel è pieno di bambini ed è rumorosissimo. Le porte sono a vetri ed entra continuamente la luce del corridoio che si accende al passaggio dei vicini di stanza. Per fortuna restiamo qui solo una notte.
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