Giorno 7 (10 Settembre 2010)
Sveglia all’alba. Alle 5:15 partiamo in direzione Nemrut Dagi. La strada è lunga e passeremo l’intero giorno in autobus. In hotel, alla partenza, ci danno un panino che consumeremo più tardi, un una delle diverse tappe programmate per far riposare Mustafà.
Arriviamo all’Hotel Euphrate intorno alle 17,00. La sistemazione è piuttosto “spartana”, nel senso che nelle stanze ci sono solo le brandine e nei bagni manca l’acqua calda, ma il personale è molto disponibile ed il panorama che si gode dalla terrazza è impagabile. Alle 17,30 siamo pronti per raggiungere con il bus dell’hotel le pendici della collina del Nemrut Dagi. Io ho un terribile mal di testa ma non rinuncio alla scarpinata che ci porta alle famose sculture: si tratta di enormi statue le cui teste sono cadute e si sono disposte sul pendio della montagna. Arriviamo in tempo per il tramonto e lo spettacolo vale la fatica fatta. Riscendiamo a valle e riprendiamo il bus fino all’hotel. La cena, servita sulla terrazza dell’hotel, è fantastica e abbondante. Peccato che il mal di testa non mi lascia tregua e mi costringe, subito dopo aver mangiato, a ritirarmi in stanza per dormire un pò di più.
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