Primo viaggio negli States: Boston, Harvard e MIT

Primo viaggio negli States: Boston, Harvard e MIT

Giorno 14 (1 Novembre 2012)

Di nuovo sveglia all’alba…iniziamo ad essere un po’ stanchi ma abbiamo prenotato l’aereo per Boston delle 8:30 e non conoscendo bene l’aeroporto dobbiamo andarci piuttosto presto. Prendiamo così la prima metro alle 5:20 e dopo 20 minuti siamo già al Logan Airport. Non c’è quasi per niente fila ed i controlli durano pochissimo…potevamo tranquillamente dormire un’altra oretta! Ma oramai siamo qui e non ci resta che far colazione con le nostre amate ciambelline.
E alle 8:30 puntuali si decolla. Arriviamo a Boston intorno alle 10, prendiamo una autobus che ci porta fino alla metro e da li una fermata fino alla stanza che abbiamo prenotato. Troviamo la ragazza che ce l’ha affittata che ci aspetta per strada e ci fa subito vedere la nostra stanza…che purtroppo è un vero e proprio buco! In pratica ci entra solo il letto (ad una piazza e mezza) e non ci sembra neanche troppo pulita. Anche il bagno, oltre ad essere piccolo è piuttosto sporco. Ma va bè, in fondo dobbiamo passarci solo una notte. Lasciamo quindi il bagaglio e riprendiamo subito la metro per iniziare il nostro tour di Boston. Decidiamo di visitare prima di tutto il MIT. La giornata è molto bella, finalmente c’è di nuovo un bel sole caldo che illumina la città. Passeggiamo tra gli edifici che costituiscono il MIT ma in realtà, a parte lo Stata Center (un insieme di palazzi storti) e alcune sculture particolari, restiamo un po’ delusi; si tratta infatti di una serie di edifici moderni e squadrati, nulla di speciale. Decidiamo quindi di proseguire verso Harvard, che scopriamo essere totalmente diversa. Il campus è infatti una serie di strutture piccole e basse, costruite tutte con mattoncini rossi, separati da un viale con alberi e prati all’inglese. Tutto molto ordinato e preciso, sicuramente molto più particolare da visitare rispetto al MIT. Sicuri del fatto che dove ci sono studenti ci sono ristoranti a buon prezzo, cerchiamo in zona un posto dove mangiare. La scelta ricade su un ristorante molto carino,il Grafton Street Pub, dove io prendo un superpanino con hamburger salse e patatine fritte e Alberto, più salutarista di me, una zuppa ed un mezzo sandwich. E’ tutto molto buono e divoriamo il nostro pasto abbastanza velocemente.

Ci rimettiamo in cammino verso il centro, iniziando la passeggiata da Beacon Hill, il quartiere in di Boston. Si tratta di una serie di vie (tutte in salita) con casette basse fatte di mattoncini rossi molto carine. Sembra un posto tranquillo e silenzioso, pur essendo ad un passo dal centro. Alcuni palazzi hanno addirittura un giardino privato molto curato, che oggi è decorato per Halloween con pupazzi gonfiabili a forma di zucche e di gatti neri. Continuiamo a camminare fino al Boston Common, il giardino pubblico più grande di Boston. Il mio obiettivo era la statua dedicata al brutto anatroccolo…ma è in ristrutturazione e parte del giardino è infatti chiuso. Ovviamente è pieno di piccoli scoiattoli con cui Alberto si diverte a giocare un po’, mentre io mi dedico alle foto del lago in cui si specchiano gli alberi. Ma il vero divertimento per il mio hobby ce l’ho quando arriviamo davanti al Jonh Hancock Tower, un grattacielo fatto tutto di specchi, che riflette l’immagine della vicina Trinity Church, di tutti i palazzi intorno e, dulcis in fundo, delle nuvole. Un vero spettacolo! Da qui vicino, a meglio, dal Prudential Center, parte il Boston Duck Tour, un giro di un’ora e mezza per le vie di Boston su un antico mezzo militare anfibio che ad un certo punto del tour si butta in acqua per una vista molto particolare della città.

Il tour è carino ed interessante e termina nuovamente davanti al Prudential Center, un centro commerciale dove prendiamo una bibita fredda al caramello (buona ma preferisco quella calda). Decidiamo di non salire sulla torre, da cui è possibile godere uno splendido panorama della città, perché è parzialmente chiusa per eventi privati. Inoltre, siamo già certi che torneremo con più calma a Boston (possibilmente per un giro completo del New England…già lo sogno) e che quindi visiteremo meglio la città in futuro. Questo è per noi solo il primo boccone. Proseguiamo quindi la nostra passeggiata inoltrandoci in Chinatown. E’ sorprendente come questa popolazione sia riuscita a colonizzare ogni angolo della terra, ricreando un vero e proprio piccolo paese, con il suo arco di ingresso, le scritte in cinese, banche, negozi e forse addirittura le sue leggi.
Attraversando il centro storico ci ritroviamo davanti al Quincy Market, già illuminato come se fosse Natale, e arriviamo fino alla nostra meta: Barking Crab, un ristorante famoso per Zuppe e piatti di pesce. Noi scegliamo una Clam Chowder e delle Crab Legs. Una cena eccezionale, con un panorama altrettanto bello. Ci ritroviamo seduti infatti davanti ad una vetrata da cui si vedono alcuni grattacieli di Boston, completamente illuminati, specchiarsi nel fiume. Finita la cena ci incamminiamo verso casa, stanchi ma soddisfatti della giornata appena terminata.

 

– ritorna all’itinerario con i link alle varie tappe del viaggio-

Iscriviti alla mia newsletter e ricevi subito gratis la mia guida "100 luoghi da non perdere in Italia" ed ogni mese una nuova guida riservata agli iscritti!

4 commenti

  1. Meravigliosa Boston, ci ritornerei davvero volentieri!

    • Già bellissima…noi ci siamo stati solo 2 giorni ma mi piacerebbe molto tornarci e poter fare un bel giro di tutto il new england!!!
      Paesaggi bellissimi e lobster&crab tail!!! 🙂

  2. boston è davvero meravigliosa!

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Ciao, sono Lucia.

Ho in serbo per te un regalo: la mia guida ai “100 luoghi da non perdere in Italia”. Per ottenerla subito, compila il form qui sotto ed inizia a preparare le valigie!


 
No Grazie!