E’ davvero un bel tema quello che ha proposto la Travelbogger Silvia Ciregi sul suo blog http://www.trippando.it/ per il progetto Insiders. Perché visitare… Io vi racconto il mio perché visitare Roma.
Ti aiuta a riflettere. Perché spesso viaggiamo così tanto e sogniamo continuamente nuove mete che ci dimentichiamo della nostra città. Ci camminiamo dentro senza neanche osservarla.
Premetto che io “vinco facile” 🙂 vivendo in una delle città considerate tra le più belle al mondo: Roma.
E devo anche dire che io amo da impazzire ogni suo piccolo angolo, tanto da aver dedicato sul mio blog una intera sezione alla Città Eterna, dividendo, da bravo ingegnere quale sono, i vari post in categorie. 😉 ⇒ www.mondovagandosenzameta.it/roma
Roma è, nel mio cuore e ai miei occhi, la città più spettacolare che io abbia mai visitato! E la vostra? Avete mai pensato di stilare una classifica delle città più belle del mondo?
Perchè visitare Roma?
Ma perché visitare Roma? Cosa rispondere a chi dovesse mai chiedermelo? Perché io la amo così tanto (nonostante il caos, il traffico e la spesso presente disorganizzazione)?
Ci ho dovuto riflettere un po’ prima di riuscire a scrivere questo post. Non volevo semplicemente elencare i luoghi da non perdere, così come potete trovarli in ogni guida. Volevo scrivere piuttosto il “mio perché”. La prima risposta che mi è venuta in mente è che Roma è semplicemente stupenda. E’ se stessa nei grandi monumenti secolari e nelle ricchissime chiese barocche, così come nei vicoli sperduti e nei locali squattrinati.
Roma non è solo una città…
Roma è una sensazione…
…è il profumo del caffè tostato nelle eleganti torrefazioni in pieno centro e dei rigatoni alla pajata nelle trattorie di periferia
…è il sapore di un maritozzo con la panna o di una birra artigianale
…è l’emozione di alzare gli occhi e ammirare la Fontana di Trevi o il Pantheon
…è la sorpresa di uscire da una metro e trovarsi di colpo davanti al Colosseo
…è la storia di una intera civiltà che rivive per le strade o nei musei
…è il colore dei fiori in primavera nei vicoli di Trastevere e del tramonto ammirato dal Pincio o dal Gianicolo
…è il riflesso del Cupolone che si specchia nel Tevere quando è sera
…è il canto delle cicale nel verde di Villa Pamphili
…è la spiritualità del silenzio nelle chiese perse tra vicoli sconosciuti
…è la tranquillità di Via Margutta e del ricordo dei suoi artisti
…è il caos delle risate e delle chiacchiere dei turisti in Piazza Navona
…è il mistero di scoprire sempre qualcosa di nuovo da vedere
…è la luce del sole quando illumina Castel Sant’angelo
…è la felicità di passeggiare lungo il fiume nelle sere d’estate
…è l’arte delle chiese barocche e dei coloratissimi murales in periferia
…è la meraviglia negli occhi di un bambino al Bioparco
…è lo stupore di veder volare pappagalli verdi
…è il suono dei musicisti improvvisati per strada
…è il rigore delle vie dell’Eur e del suo laghetto
…è la scoperta degli insoliti palazzi del Quartiere Coppedè
…è il ricordo di poeti e scrittori che hanno vissuto nelle vie del centro
E allora… perché visitare Roma?
Forse semplicemente… perché…Roma è.